In un giardino dietro il recinto di tufo e di pietra, trattenuta dal cemento, una canna era nata e cresceva anemica e debole tanto che nei giorni di vento impetuoso sembrava che sarebbe stata spazzata via in un battibaleno. Ma rimaneva sempre li, agitata e piegata quasi in maniera improponibile. Nonostante tutto era riuscita sempre a superare i momenti di crisi atmosferica e continuava a rimanere li, sempre al suo posto con il suo aspetto gracile e delicato. Accanto, vicino ad un aiuola, una rosa era sbocciata. Una rosa rossa ed imperiale piena di spine nel gambo, utili per difendere la sua delicatezza, rossa nei petali come la linfa che le scorreva nelle vene. A guardare quella canna magra rinsecchita, flessibile, si pavoneggiò della sua bellezza. È quasi la beffeggiava, lei così bella e desiderata, rossa e profumata. Quasi quasi provava  disagio a crescere vicino a questa canna senza senso, inutile e ondeggiante, che le aveva fatto venire il mal di mare a vederla muoversi per non concludere nulla. Ma il tempo passò e la rosa cominciò  a perdere i suoi petali fino a sgretolarsi sotto le sferzate del vento. La canna, invece, si irrobustì e diventò forte e imperiale. E guardando quella rosa che l'aveva sempre criticata, ebbe compassione tanto da cominciare a far scivolare lungo il suo stelo la sua linfa, come a piangere la triste sorte di chi si credeva immortale ed è finita male.

Tutti i racconti

1
1
6

a P.

22 January 2025

a P. Ti ho rivisto sul finire di un sogno tra gli alberi di settembre, nel profumo dei castagni e il calpesticcio sopra la terra dura. Baci strappati dai nostri vent'anni spensierati, colorati di tutto ebbri vagabondi della nostra vita furiosi predatori insospettabili delle nostre voglie dove [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: Incontrare dopo decenni un' amica con la quale abbiamo esplorato e percorso [...]

0
0
5

La Grande Statua

22 January 2025

La Grande Statua con gli occhi vitrei rivolti verso il cielo non si lascia impressionare dai violacei e violenti fulmini. Massiccia e ben levigata la figura, impassibile l'espressione, impossibile rompere quel cuore di pietra. Consapevole di non poter scendere dal piedistallo, con celata rassegnazione [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
4

Promessa Nascosta

22 January 2025

Amor mio, sogno sul mio sorriso, astro errante in turbinio di nubi, immerso in pozze d'aurora colme di riflessi d'amore nel mio profondo cielo nel cuore. Mi accendi la vita alle emozioni, ma crudi sono i passi del valzer tra bramosia e tormento, siamo due arcipelaghi gemelli distanti [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

0
0
6

La foto di Natale

22 January 2025

Nella prima foto di Natale sotto l’imponente albero decorato c’era solo una piccola bambina dai lunghi capelli colore del miele di castagno. Era minuta ma si reggeva su piedini torniti ben radicati al suolo. Ad un primo sguardo poteva sembrare a disagio, come se si aspettasse da un momento all’altro [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
5
22

LATRATI

21 January 2025

LATRATI C’era tutte le notti, d’inverno quel cane ululava e guaiva alla luna, sia che fosse piena o un buco profondo nel nero universo. Quel pastore degli Urali comunicava coi morti. Ne sentivo i sussurri quando il latrato si faceva continuo e profondo, quando quella singola vocale, la U, veniva [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
4
20

Esseri umani moderni

Poesia concettuale

21 January 2025

Titolo: Esseri umani moderni Sottotitolo: Poesia concettuale -.-.-.-.—.-.-.—.-.-.-.-.-.-.-.—-.-.-.-.-.-.—.-.-.-.-.-.-.-.—-.-.-.-—-.-.-.—-.-.-.-.- Oh uomo, dalle esperienze di vita vissuta, rifuggi dalla tentazione di usare come mezzo per seminare malcontento uno scrittore. [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
23

IL CUORE DI CARLO E LA FAMIGLIA CRETINI

21 January 2025

Carlo pensava: “Su questi maledetti treni ad alta velocità non c'è aria – i cessi sono dei bugigattoli oppressivi e asfittici... quando ci entri dentro ogni funzione fisiologica viene inibita. L’acqua non esce, il sapone è finito, il water è stracolmo di merda e tu, come un birillo, vieni sbattuto [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Lo Scrittore: " sogni mostruosamente proibiti" chi di noi non si identifica in [...]

  • Rubrus: Solitamente quelli così malconci sono i vecchi regionali - coi nuovi [...]

4
4
17

Appunti

21 January 2025

Appunti Appunti in un pomeriggio afoso, dove il sole ogni tanto si adombra per via dei rami mossi dal vento. Piccoli gesti quotidiani, per permettere che il tempo non sia cosi gravoso. Sguardi rivolti in giro per cercare un piccolo particolare che possa rasserenarti. Alcune parole scritte che [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Vally: Guardare le cose in maniera differente!...per me sta tutto li! Complimenti [...]

  • Dario Mazzolini: letto molto volentieri. Hai detto cose essenziali e semplici che fanno bene [...]

3
4
22

Ispirato a "Giocatori di carte" di Botero

Esercizio di scrittura per "Ad un palmo dal mio libro" (Facebook)

20 January 2025

Ieri erano le 4 del pomeriggio, quando la ‘Maitresse’ mi ha convocata nel suo studio rosso. “Senti Vanessa, mi hanno fatto una richiesta un po’ particolare: è venuto da me un signorotto di campagna, ben vestito devo dire, ma chiaramente rozzo e tarchiato, e mi ha chiesto una ragazza disponibile [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
2
14

DREAMS

20 January 2025

Chiuse la saracinesca e si voltò senza guardarsi indietro. Camminò fino a casa con la testa vuota, l’assenza di pensiero data dalla frustrazione era più forte di mille ore di meditazione. Giunto a casa, gettò a terra le chiavi del ristorante, tanto non servivano più; le avrebbe riconsegnate [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

1
11
23

BASE LUNA

20 January 2025

BASE LUNA Raccogliere sassi non è così terribile. La fatica scivola via se penso a lui. Lo immagino tra verdure legate a lunghe canne ossute, sotto un sole ormai troppo vicino. Mi manca il sole... forse. La luce proiettata dal computer centrale è priva di quel calore raccontato dai file degli anziani. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • L’esilioDiRumba: Per lo meno sulla luna vi è una gravità inferiore a quella della [...]

  • La Gigia: Ciao Esilio... No scusa ma preferisco così, ciao Rumba e grazie per [...]

1
2
20

Come cominciò 3/3

20 January 2025

Da qualche parte, nel mondo virtuale – ma un millisecondo dopo e da quel momento in poi l’algoritmo avrebbe usato la parola “spirituale” – il programma era in autorun da un paio di minuti – un’eternità nel mondo informatico. Il suo proprietario dava la colpa a un glitch o a un problema dello smartphone. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • An Old Luca: Rubrus mi hai fatto un gran regalo.
    La singola fantastica pagina del racconto [...]

  • Rubrus: Fredric Brown è un autore da conoscere. Non so come si comporterà [...]

Torna su