Alle 16,45 Sarah raggiunse la Sfera Osservatorio, Adam Kasinsky era già là ad attenderla, sembrava ansioso, camminava avanti e indietro davanti all’ingresso dell’Osservatorio. Sarah fece un cenno, si avvicinò, lui la catturò al volo trascinandola nel sottoscala che portava alla porta principale della Sfera. Determinato, la mise con le spalle al muro e si appoggiò su di lei quasi a volerla nascondere. Mise la mano nella tasca della tuta ermetica ed estrasse qualcosa infilandolo nella tasca della tuta ermetica della ragazza.

“Non fiatare. Ti ho passato una chiavetta USB, contiene la mail decifrata che il dottor Franz Hubert ti ha inviato. Non parlare con nessuno.”

“Che cosa hai scoperto?”

“Leggi a casa sul tuo computer decriptato.”

“Anche io ho scoperto qualcosa di inquietante: Franz Hubert non è mai stato ricoverato alla Clinica Biblos e nessuno è morto a causa di una pancreatite acuta. Cosa ne pensi?”

“Penso che meno ne sappiamo, meglio è per tutti.”

“Voglio andare fino in fondo, c’è la mia vita di mezzo. Non voglio più fare quelle terapie e non so come agire per evitarle. Foster mi tiene sotto controllo, non mi fido di lui, ha raccontato un sacco di balle.”

“Leggi la mail, forse scoprirai qualcosa che io non riesco a capire.”

“Come hai fatto a decifrare il codice?”

“Esiste un vecchio codice proveniente dal pianeta Terra che non è stato mai usato a Biblos, roba obsoleta ma, a quanto pare, decisamente funzionante.”

“Tu come lo sapevi?”

“Ho fatto qualche ricerca. La maggior parte delle nozioni provenienti dalla Terra sono andate perdute, non per quanto riguarda i codici. Nel sistema li trovi tutti. Questo è uno dei più banali, proprio per questo motivo forse Hubert se ne è servito, la sua idea era quella di semplificarti la vita, avrà pensato che saresti riuscita a decifrarlo da sola.”

“Non ho avuto il tempo per pensare, ero troppo sconvolta e lo sono ancora.”

“Vai a casa Sarah.”

“Lo farò. Grazie Adam.”

“Sentiamoci…”

Sarah sorrise, gli occhi velati dalle lacrime, la malinconia che si insinuava nel suo cuore. Posò il suo casco sopra a quello di Adam e gli strinse forte le mani poi si allontanò.

Giunse nella sua casa sfera deserta, le porte delle stanze chiuse, immaginò che fossero tutti assorti nel loro lavoro. Tolse la tuta ermetica, fece la doccia, accese il computer ed inserì la chiavetta di Adam. Aprì il primo file. Sul monitor apparve il volto di Franz Hubert:

“Ciao Sarah, se vedrai questo video e leggerai il file successivo vorrà dire che mi avranno ucciso. Spero tu riesca a decifrare il codice che ho usato, è piuttosto semplice, lo troverai negli archivi alla voce ‘Codici Terra’, altrimenti chiedi aiuto a qualcuno di cui ti fidi ciecamente e fai molta attenzione. Leggi le mie istruzioni e segui ciò che ti suggerisco. Buona fortuna piccola.”

Il video si interruppe e il volto di Franz restò bloccato sul monitor. Sarah lo ridusse a icona e aprì il secondo file.

“Cara Sarah, come avrai già scoperto da sola io sono morto. Ti avranno sicuramente fatto credere cose diverse ma, ti assicuro che, se stai leggendo il mio messaggio, sono morto davvero. Non di morte naturale, no. Qualcuno mi ha ucciso perché ho scoperto fatti sconvenienti e sconcertanti. Il primo a cui ho pensato di rivolgermi è il dottor Foster, in seguito avrei parlato con il dottor Bossi, sempre che Foster non mi abbia fatto fuori prima. Il Comitato sarebbe stato l’ultima spiaggia, anche perché sono loro a manovrare i fili. Trai le tue conclusioni e immagina a chi sono arrivate le mie parole, non hai molto da scegliere.

Ciò che ti hanno fatto e ti stanno ancora facendo è gravissimo e, come ti ho già detto, sei in pericolo. Non arrenderti! Cerca, innanzitutto, di evitare le terapie, ogni volta che colleghi gli elettrodi il tuo cervello si espande e le dimensioni che ha raggiunto sono già insostenibili: un anno di vita? Forse anche meno. 

Suggerimenti: per evitare la terapia senza destare sospetti collega gli elettrodi mettendo sotto a ciascuno un minuscolo pezzo di pellicola trasparente, quella che usate in cucina per conservare gli alimenti, interromperà l’impianto. Non assumere più i barbiturici che inducono al sonno profondo, non ne hai necessità e contribuiscono a devastare il tuo cervello.

Cerca di fare pressione su Foster, senza dargli l’impressione che sai ciò che non dovresti, per laurearti nel più breve tempo possibile, sarai autonoma anche economicamente e potrai ottenere una Casa Sfera di proprietà. Andrai ad abitare nel mio appartamento, ho già provveduto a bloccarlo in modo che non sia occupato da altri, troverai la password di sblocco in fondo alle mie informazioni.

Una volta entrata nella mia Casa Sfera, troverai la camera da letto, le pareti sono foderate da piccole mattonelle bianche in carbonio, leggere e resistenti, accanto alla porta, in basso a destra, troverai quattro minuscoli puntini neri non visibili a occhio nudo, avrai necessità di una torcia laser che troverai agganciata dentro al tubo di scarico del lavabo in bagno. Una volta individuati i quattro punti, fai pressione con tutta la mano sul blocco e si aprirà una cassaforte. Nessuno ne conosce l’esistenza, avranno sicuramente perquisito l’alloggio ma è improbabile abbiano scoperto qualcosa di interessante per loro. Dentro alla cassaforte troverai tutto il materiale registrato durante la notte della terapia in laboratorio, troverai inoltre importanti indizi su come lasciare Biblos e fuggire. La tua unica salvezza è quella di allontanarti dal Pianeta e tornare sulla Terra. Non è come ci hanno fatto credere per tutto questo tempo, Sarah… La Terra esiste ancora ed è un pianeta vivibile! Tu lo sai. Tutte le informazioni che hanno inserito dentro di te sono un gigantesco archivio di nozioni per la sopravvivenza laggiù. Una volta arrivata a destinazione saprai come muoverti senza alcuna difficoltà. Non saprei dirti se esiste ancora il genere umano, davvero mi è impossibile esprimere un parere positivo in merito, quello che posso dirti è che, se non dovessi trovare più nessuno, potresti avere la certezza dei miliardi di morti che si sono lasciati alle spalle. Il Comitato, il dottor Foster e chissà chi altro…

Sei stata la mia apprendista preferita, ti ho voluto bene come alla sorella che ho lasciato morire laggiù, forse… per uno scopo molto meno nobile di quanto immaginassi. Vivi Sarah, vivi per me e per tutta quella gente, per la nostra gente. Circondati di poche persone fidate se ne conosci, lasciati aiutare a creare un mondo migliore, quello che non sono riuscito a creare io.

Con tutto il mio affetto e stima

Franz Hubert

Password sblocco appartamento: FrHub1976-55-55

Questo messaggio si distruggerà automaticamente dopo 15 secondi dalla presa visione.

Tutti i racconti

3
3
20

La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ellissa: la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]

  • U1657: Santa crocifissa!!!

2
3
17

Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Vally: Grazie Dario.
    Buona giornata

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

3
4
15

Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: Grazie!!! Mi fa piacere alleggerire i cuori :-)
    @Dario: un corso accelerato [...]

  • L’esilioDiRumba: Da bambino mi divertivo con i miei amici e parenti maschi della mia stessa [...]

2
9
14

Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Rubrus: Si, vero, ogni epoca ha avuto il suo prodotto innovativo criticato, [...]

  • L’esilioDiRumba: Molti ragazzi di oggi riescono, ancora più di quelli ddella mia generazione [...]

6
13
23

Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Ciao Dario, ho letto questo e le ultime tue proposte anche se non ho commentato. [...]

  • Dario Mazzolini: grazie Lorenzo. Ti leggo sempre volentieri pure io. Grazie ancora per il tempo [...]

2
1
8

Condanna D'Amore

20 November 2024

Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
3
22

Doppio sogno (2/2)

PG
19 November 2024

Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]

  • Gennarino: Molto bello. Bravo

3
3
30

Goal

19 November 2024

Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Cavallaselvatica: un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti

  • Adribel: Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]

2
3
17

La luna in una stanza

Ispirata a "il cielo in una stanza"

19 November 2024

La luna in una stanza Varco l'uscio, chiudo la porta, accendo la luce, mi trovo solo con la luna. In una stanza.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • L’esilioDiRumba: Ciao @Dario, apprezzo il tuo commento praticamente immediato e la tua opinione. [...]

  • Adribel: Solo, è questo il punto, essere soli, capita, a molti.

6
8
26

Sensuale

18 November 2024

Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]

  • Dario Mazzolini: grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]

2
5
20

Doppio sogno (1/2)

PG
18 November 2024

La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
9

CENTRALE PARANOICA 6

CICCIONE FA UN BUDDHA

18 November 2024

CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su