Io sono la mamma. Mi alzo alle 6 del mattino, per svegliare tutti gli altri e preparare la colazione, altrimenti qui non si alza nessuno.
Io sono la mamma, lavo il bagno e preparo la doccia tutti i giorni, altrimenti qui nessuno si lava.
Io sono la mamma, pianifico la spesa, altrimenti qui altro che fine mese, non arriviamo neanche al 15.
Io sono la mamma, cucino tutti i giorni qualcosa di diverso e la domenica faccio qualche dolce, altrimenti qui mangiano solo cibo precotto al gusto sale e aromi innaturali e pacchi interi di biscotti al cioccolato.
Io sono la mamma, faccio il bucato e suddivido gli indumenti per categorie negli armadi, altrimenti qui non si cambiano come minimo per una settimana.
Io sono la mamma, controllo che in casa non manchi niente: che nella dispensa e nel frigo ci sia sempre qualcosa, che nell’armadietto dei medicinali ci siano sempre cerotti e disinfettante, che nel bagno ci sia sempre la carta igienica e l’asciugamano, che i pavimenti non siano scivolosi, che le finestre siano ben chiuse quando fa freddo.
Io sono la mamma vado a letto dopo tutti gli altri, perché non si sa mai potrebbe servire qualcosa a qualcuno.
Io sono la mamma. DOVREI ESSERE LA SUPER PRESIDENTESSA DEL MONDO.
(Postilla per i polemici. So che non tutte le mamme sono così, io non lo sono, e che molti sanno o devono vivere senza la mamma, e che anche i papà sono bravi ma il senso di tutto ciò è per dire che la previdenza, l’altruismo, l’organizzazione, dovrebbero essere doti che tutti dovrebbero avere, tutti dovrebbero essere un po’ mamme. Anche i maschi).