Ken Shiro è l’ultimo di quattro fratelli. Tutti iniziati come lui alla sacra scuola di arti marziali di Hokuto. Due dei fratelli di Ken sono di indole individualista, il restante - chiamato Toki - è un altruista.
Jagger è il primo fratello che si conosce nella storia.
Invidiando i suoi parenti per via del divario di capacità nell’apprendimento delle arti marziali rispetto al suoi. Jagger se la prende con Ken, poiché il più facile da bersagliare nella fase di crescita perché allora più giovane e più inesperto di tutti. In un combattimento tra i due di molti anni prima, in cui Jagger tentò in modo scorretto di fare fuori Ken. Quest’ultimo per potersi difendere dovette sfigurarlo irrimediabilmente alla testa.
Tale malformazione ebbe l’unico risultato di aumentare l’invidia e l’astio che Jagger provava verso Ken.
Indossando una maschera per nascondere la parte di testa malridotta e assieme per non farsi riconoscere, Jagger da quel momento in poi trama la sua vendetta. Inventandosi di vestire un abbigliamento uguale a quello di Ken e a replicando persino le sue stesse cicatrici caratteristiche. Portando scompiglio nella popolazione spacciandosi per lui.
I due a un certo punto si incontrano e si sfidano nuovamente. Jagger ricorre per l’ennesima volta a scorrettezze e a mezzi al di fuori delle arti marziali durante la sfida, ma Ken questa volta riesce comunque a sconfiggerlo definitivamente.
Il secondo fratello si chiama Toki.
Come ho scritto in precedenza è un altruista. Utilizza, fa pratica e perfeziona la propria arte marziale, da quando ha lasciato la scuola e si è messo a vagare per il mondo, al solo scopo curativo.
Le radiazioni gli hanno fatto venire i capelli bianchi e una salute cagionevole. Anche se per qualche ragione, qui devo ammettere misteriosa anche per me, ancora in possesso di una muscolatura notevole.
Il terzo fratello di cui si fa la conoscenza nel fumetto si chiama Raoul. Egli è il primogenito ed è conosciuto da tutti come “il re di Hokuto”.
Ha le stesse caratteristiche di Ken Shiro, ma è molto più alto di lui di statura.
Cavalca sempre un destriero di colore nero. Anch’esso imponente, poiché l’unico in grado di sostenere la stazza di Raoul.
È a capo di un esercito di persone senza scrupoli. Il più vasto conosciuto durante quell’epoca.
L’obiettivo di questo esercito è riportare l’ordine dominando il mondo.
Altri personaggi interessanti e di un certo spessore nella trama sono Rei e poi Shu. Prima l'uno e poi l'altro, i nuovi migliori amici e compagni di avventure di Ken Shiro. Nonché discepolo della scuola concorrente a quella di Hokuto: Nanto.
Shu perde la vista in uno dei suoi scontri. Ma continua a combattere riuscendo a percepire gli avversari con gli altri sensi.
Nel secondo scontro tra Ken Shiro e Sauzer (ho dovuto controllare come si scrivesse il nome) - la prima volta finito con una vittoria del secondo dei due - Shu va contro l’allievo della sua stessa scuola e si immola, per compiacerne i capricci, tenerlo a bada e distrarlo, portando la pesantissima punta mono-blocco della piramide che stava costruendo. Finendo schiacciato sotto gli occhi di tutti, compresi quelli di Ken, dalla punta stessa appena raggiunta la sua posizione finale.
Neanche a dirlo, Ken Shiro per vendicare l’amico scomparso sfida nuovamente Sauzer. Scopre quale sia la sua singolare caratteristica fisica nascosta e questa volta riesce a sconfiggerlo.
Passano innumerevoli episodi in cui anche Toki perderà la vita contro Raoul per salvare Ken.
Una piccola citazione di puro gusto personale tra la vastità di questi episodi che caratterizza questo fumetto e annesso cartone animato, è quella in cui due gemelli giganteggianti si immolarono nel sorreggere da soli le fondamenta dell’edificio in cui Ken Shiro si trovava. Mentre subivano una fustigazione che gli sarà fatale, ma riuscendo comunque nell’intento di sostenere l’edificio fino all’uscita del nostro protagonista.
In conclusione i due fratelli rimasti, Ken e Raoul si sfideranno in un’ultima sfida definitiva per determinare chi sarà l’unico discendente della divina scuola di arti Marziali di Hokuto.
Documentata da un differente punto di vista nel film di animazione “La leggenda di Raoul: Hokuto no Ken”.
Per coloro che non hanno ancora visto questo cartone animato e fossero interessati, non vi anticiperò il finale.
Ovvero come si sia svolta la sfida tra Ken e Raoul e nemmeno se Ken e Giulia si riescono a ricongiungere.
Per tutti voi, però, spero prima o poi esca una versione modernizzata politicamente corretta che riesca a conservare le caratteristiche interessanti del cartone animato originale. Anche se nel momento in cui scrivo, inizio estate 2024, non è ancora trapelata alcuna notizia a riguardo.