Lo sento alle mie spalle, mi segue
intorno non c'è nulla, non un albero
non un muro dietro cui celarsi.
Solo campi a perdita d'occhio
verdeggianti d'erba nuova
biondi di grano
dei luoghi della mia infanzia.
Sono sola, ma sento la presenza misteriosa
di un'entità che mi vuole ghermire.
So chi è, non è la prima volta che viene da me.
Mi fermo accanto a un masso,
mi siedo e aspetto.
Aspetto che si avvicini come vuole,
che si mostri
Io che non ho mai avuto paura di nulla
nemmeno ora ho paura.
E infine lo vedo, lunga ombra nera, diafana
viene verso di me
si avvicina sempre più,
si ferma a pochi passi
<<E' ora>> mi dice
<<L'ora di cosa?>> fingo di non capire
<<Lo sai>>
<<Non sono ancora pronta, ho tante cose da dire
torna un'altra volta>>
<<Sia! tornerò fra un anno e un giorno>>
Sparisce, ma tornerà e dovrò andare con lui/lei
Aspetterò tranquillamente,
devo scrivere ancora tanti racconti,
e lo seguirò solo se avrò la certezza che sia giunta la mia ora