Tre giorni di festa, Mario, un personaggio come tanti, una storia breve, la cronaca di una breve vacanza, le cose belle durano poco ma lasciano non solo un semplice ricordo, ma anche qualche motivo di speranza.

Oggi che giorno è?

Mah, forse un giorno come tanti altri. Tu che faresti al posto mio? Manca poco a Natale mi daresti un consiglio al volo, magari solamente per scambiare quattro chiacchiere?

La calda atmosfera delle festività è nell'aria, gli addobbi colorati fanno a gara con il traffico, per favore passami il caffè prima che si freddi, prendine anche tu se vuoi... eh già non puoi, stai leggendomi, sarebbe bello ma facciamo che sia uguale.

Potrei andare ad acquistare regali fra gente che và e che viene? Durante questi giorni sarano tutti indaffarati negli ultimi preparativi, ormai sono abituato, lo sò che non dovrei farci caso, ma vorrei tanto ricevere un sorriso oppure un infantile carezza, una carezza che, lo ammetto, un pò mi romperebbe le scatole, saprebbe di incolpevole pietismo, ma una dolce carezza parlando insieme a me sarebbe comunque una scintilla fra la brace spenta di un camino. Invece fra i mille impegni quotidiani c'è solo una telefonata sbrigativa e una visitina frettolosa, proprio come in quella pubblicità che anni fà consigliava di bere un amaro contro la frenesia dei tempi moderni. Un amaro, ma non era meglio un gelato?  E poi correre, correre per andare dove?

Però adesso non voglio annoiarti, ho avuto un idea, hai presente quelle cose che ti ronzano in testa che non sai perchè ma le vedi così vere che hai l'impressione di toccarle con mano? Mi prenderò una vacanza durante le festività Natalizie, ti andrebbe di passare qualche giorno con me? Sì, dico proprio a te che stai leggendo, hai altri programmi oppure altri impegni? Prendila solo come un' idea che vola alta nel cielo sconfinato della fantasia, anche se non ci conosciamo vedrai che insieme ci troveremo bene, solo tre giorni, il 24, 25, 26 Dicembre sarà la mia vacanza di Natale insieme a te.

La mattina del 24 Dicembre

E' la vigilia di Natale vorrei uscire presto, forza andiamo a piedi tanto vado piano, eh già, sulla mia sedia a rotelle non posso certo correre... una sedia a rotelle? E' una lunga storia, credo che senza di lei mi sentirei perso, praticamente statico, non dovrai spingermi, faccio da solo, magari mentre ci incamminiamo parliamo un pò.

Ok, l'appuntamento è quì sotto, non servirà la sciarpa e il cappotto, ormai a causa dei cambiamenti climatici il freddo  è meno intenso e poi camminando ci scalderemo... camminare?Ho detto una cosa stramba, magari potessi camminare! Non farci caso era solo un desiderio inconscio, spero di non deluderti, vorrei davvero fosse una bella vacanza.

Farò tutto con calma, il fatto di andare in vacanza farà apparire tutto sotto una luce diversa. Certo che è una bella cosa fare una vacanza e poi a Natale, ne avevo quasi dimenticato la possibilità, eppure c'è tanta gente nel mondo che non và in vacanza, privi delle possibilità economiche oppure  della libertà, perciò oggi nonostante tutto mi sento un privilegiato.

Dove andremo? Dai sbrighiamoci te lo dico dopo, mi fa piacere condividere con qualcuno quest'esperienza, ma tu potresti essere un uomo o una donna e così per non sbagliarmi posso chiamarti "Cinquecento"? Cinquecento, facciamo un salto al bar? Bella questa aria di festa, andiamo da quella parte, c'è un bar che conosco da tempo.

- Robertino, buongiorno, caffè e cornetti alla crema! -

Muovo insieme l'indice e il medio della mano, Robertino il banchista del bar è di un altra squadra.

-Robertìì, ieri avete preso due pallini eh! -

Sai cinquecento, tutti i Lunedì parliamo di calcio, puoi anche prenderci in giro ma da tutti è definito lo sport più bello del mondo, lo sapevi che quando ci sono le partite dei campionati del mondo si fermano perfino le guerre? "Mettete dei palloni nei vostri cannoni".

Ma oggi siamo in vacanza, sai dove ti porto? Non molto lontano da quà, eccolo là il Colosseo, secoli di pioggia, vento, il sole cocente delle Estati Romane sopra il sound ritmato delle vibrazioni dei passi di milioni di visitatori e della metropolitana, il traffico, lo smog, perfino qualche scossa di terremoto eppure lui stà sempre lì, una storia millenaria per la gioia quotidiana dell'umanità.

Ora andiamocene, sopra quel rialzo, sulla destra c'è una strada in salita, mettiamoci proprio in quel punto dove i turisti fanno le fotografie al Colosseo dall'alto, ma se i turisti fotografano il monumento chi fotograferà i turisti? E' presto detto, noi, Cinquecento non preoccuparti chiederemo noi alla gente se hanno piacere di farsi fotografare da noi con lo sfondo del Colosseo... photo?? Te la faccio io? Vuoi?Molto bene, dite tutti insieme "formaggio", forza un bel sorriso, stringetevi un pò, bene così, fatto, hello good bye! Arrivederci Roma... la mattinata è trascorsa tra foto e risate è stata una giornata originale ma decisamente simpatica e domani arriverà Natale.

 

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