Lo ammetto mi sto fissando, credo di avere un problema, voi mi conoscete, è vero sono facilmente impressionabile, ma non sono mica un extraterrestre.
Ora pertanto vi sto scocciando con le mie farneticazioni fantasiose perchè è un po' di tempo che la mia attenzione è attirata dal fatto che tramite giornali, telegiornali, radio, tv, web e dintorni, insomma le notizie brutte, storte, conturbanti, raccapriccianti, assurde, inspiegabili e violente sono sempre puntualmente in prima pagina. Anche oggi, a parte la festa per Sanremo che si è concluso, come sempre notizie varie di gente morta ammazzata e in piazza botte da orbi, con i musi lunghi e pensierosi di cronisti e conduttori, sguardi tristi e criticanti, sembra quasi che catturino come una calamita le notizie negative e respingano quelle positive. Ma certo amici miei che è tutto vero e realmente accaduto, ci mancherebbe! Il pianeta terra mica si è trasformato improvvisamente in un paradiso, ma io che sono un artista vedo le cose a modo mio e mi sono autoconvinto che il mondo sia pieno di eroi.
Giorni fa per caso ne ho incontrato uno, un giovanotto che porta a domicilio le bombole di ossigeno agli ammalati. Gli ho fatto qualche domanda, mi ha risposto ed è stato bello scambiarsi qualche parola con una persona che stava lavorando. Voi direte, ma allora l'eroe dov'è? Di lavori ce ne sono tanti, a volte non lo si può scegliere, bisogna adattarsi, e la mansione di quel lavoratore, lasciatemelo dire, è da vero eroe perchè tutti i giorni vede con i prpri occhi la sofferenza altrui, la tocca con mano, mica è una mummia, non deve lasciare la bombola e andare via, ma al contrario diventare un amico fedele dell'ammalato che senza il suo servizio morirebbe e secondo me sapete dov'è l'atto di eroismo? È quello nel non cedere alla tristezza, alla commiserazione, nella sua funzione c'è della pietà che diventa conforto per qualcuno più sfortunato. Questo eroe non può farsi vedere piangere da vite distrutte sul letto o su una sedia a rotelle anche se si sa che il destino ne ha già scritto il finale.
Per me è un eroe, ma che nessuno conosce. Chissà quante volte avrete incrociato per strada quei furgoni per le consegne delle bombole di ossigeno, ecco, a bordo ci sono degli eroi che non possono piangere e quando l'ho salutato e gli ho chiesto di far ridere gli ammalati per non farli cadere con il morale a terra mi ha risposto "Ci provo".
....ci rivediamo al prossimo eroe.