Guardare sotto le strade di una città è come guardare furtivamente sotto la nostra pelle. Sotto New York c'è un arcobaleno sotterraneo di fili senza i quali la città che conosciamo non esisterebbe o andrebbe in tilt, come nell'estate del 2003 durante il famoso blackout.

 

 

Il rosso è il gas, l'arancione l'elettricità, il giallo il vapore, il rosa il telefono, il nero il cavo satellitare. Un codice di colori, una mappa che ci costituisce le linee della vita, quella in superfice. Ma lo strato più profondo e meno accessibile è la condotta centrale dell'acqua e la fogna, rispettivamente il blu e il marrone sulla mappa.

 

 

22 tunnels sott'acqua + 443 miglia di binari di metropolitane. Può quasi diventare un'avventura eccitante lasciare la superficie. Sopra il rombo delle macchine che attraversano la strada e sfrecciano sul tombino. Se si schiudono gli occhi e si ignora l'odore, il ritmo frenetico dell'acqua sembra idilliaco.

 

 

Più giù il condotto è un libro aperto di geologia. I suoi muri sono roccia scistosa e granito. Manhattan è la metropolitana più complicata e densamente affollata di qualsiasi stato negli Stati Uniti. Tre giovani studenti della high school disegnano graffiti sui tunnel della subway. Ignorano i grossi ratti che chiamano 'conigli dei tunnels' ed entrano nei binari.

 

 

Rischiano l'arresto e soprattutto di essere colpiti da un treno. A volte uno di loro lascia parole degne della nostra attenzione e meditazione.

'Viviamo tutti in un tunnels di tenebre/oscurità'. Ciononostante pochi incontrano coraggiosamente i demoni che rifiutano di vedere. Tunnels di tenebre, luce interiore'. La polizia li arresta, spezzare l'erba piccola per evitare che arrivi ad intaccare le altre

 

 

Guardare sopra le strade di una città invece, è come osservare la nostra personalità, irragiungibile come i grattacieli della città, contraddittoria, imprevedibile e molto difficile da individuare. Sotto i nostri segreti e le nostre paure, sopra i nostri sogni e le nostre speranze. La volta infinita, le vertiggini dell'altezza, la gabbia del moderno, il benessere che si dispiega, il forte vento dei grattacieli. 

 

 

L'Empire State Building è pura adrenalina, desiderio di libertà, conquista e successo. Guardare in giù dall'ultimo piano è sentirsi potenti e invincibili, è sconfiggere il male nella lotta per il bene, è sentire che la vita dopotutto non è cosi difficile.

 

 

Il vento è impetuoso, forte e insistente, ma il cielo è vicino e ci si sente protetti. Guardare in giù è vedere quanto grande è lo spazio in cui ogni giorno si combatte per arrivare fin quassù. Ma da lassù è difficile notare il sottoterra, il buio costante, le tenebre che muovono questa città per far arrivare il newyorkese alla meta.

 

 

Ci si dimentica che sotto sotto, in profondità, c'è chi lavora per far andare avanti chi sta negli uffici sopra, in giacca e cravatta e tailleurs profumati. Sotto il sole non c'è, esiste il suo ricordo, ma per l'intera giornata è lontano, e quando si torna a casa, è già buio.

 

 

Ci vorrebbe una statua della libertà anche sotto per far coraggio a chi la libertà la pesta per sbaglio, troppo intento a farsi strada nell'oscurità. Ma chi è più libero? L'addetto ai lavori sottoterra o il manager ruspante rinchiuso al 54esimo piano? Forse chi ha tempo per riflettere su ciò, o chi il tempo lo utilizza per vivere un pò sopra e un po' sotto.

 

Tutti i racconti

3
3
20

La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ellissa: la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]

  • U1657: Santa crocifissa!!!

2
3
17

Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Vally: Grazie Dario.
    Buona giornata

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

3
4
15

Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: Grazie!!! Mi fa piacere alleggerire i cuori :-)
    @Dario: un corso accelerato [...]

  • L’esilioDiRumba: Da bambino mi divertivo con i miei amici e parenti maschi della mia stessa [...]

2
9
14

Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Rubrus: Si, vero, ogni epoca ha avuto il suo prodotto innovativo criticato, [...]

  • L’esilioDiRumba: Molti ragazzi di oggi riescono, ancora più di quelli ddella mia generazione [...]

6
13
23

Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Ciao Dario, ho letto questo e le ultime tue proposte anche se non ho commentato. [...]

  • Dario Mazzolini: grazie Lorenzo. Ti leggo sempre volentieri pure io. Grazie ancora per il tempo [...]

2
1
8

Condanna D'Amore

20 November 2024

Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
3
22

Doppio sogno (2/2)

PG
19 November 2024

Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]

  • Gennarino: Molto bello. Bravo

3
3
30

Goal

19 November 2024

Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Cavallaselvatica: un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti

  • Adribel: Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]

2
3
17

La luna in una stanza

Ispirata a "il cielo in una stanza"

19 November 2024

La luna in una stanza Varco l'uscio, chiudo la porta, accendo la luce, mi trovo solo con la luna. In una stanza.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • L’esilioDiRumba: Ciao @Dario, apprezzo il tuo commento praticamente immediato e la tua opinione. [...]

  • Adribel: Solo, è questo il punto, essere soli, capita, a molti.

6
8
26

Sensuale

18 November 2024

Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]

  • Dario Mazzolini: grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]

2
5
20

Doppio sogno (1/2)

PG
18 November 2024

La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
9

CENTRALE PARANOICA 6

CICCIONE FA UN BUDDHA

18 November 2024

CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su