Sopra al monte Pan di Zucchero si trovava il castello della principessa Schizzinosa.
Schizzinosa era una principessa bella, buona e dolce, ma aveva, come tutti, un difetto: era incontentabile per quanto riguardava la cucina. Nulla mai le andava bene. Aveva cambiato più di mille fra cuochi e cuoche, ma non aveva ancora trovato la persona che potesse dare soddisfazione al suo palato. Un giorno, Schizzinosa, indisse un concorso nel suo regno, che chiamò “La cuoca sapiente”.
Accorsero esperti di cucina da ogni luogo e la giovane Adelina era tra loro.
Adelina non era proprio così esperta, ma amava cucinare, amava veder nascere i suoi manicaretti e amava vedere lo stupore sul viso di chi, prima, assaggiava e poi, divorava.
Quando tutti i cuochi furono al cospetto della principessa, ella disse:
“Chi riuscirà a cucinare il miglior Flambè ca’nuncè, sarà il mio cuoco.”
Gli esperti si diedero un gran daffare per scoprire la ricetta del misterioso flambè. Adelina iniziò le sue ricerche. Scartabellò ogni ricettario, chiese a esperti di culinaria, si informò da maghi, maghe e stregoni, ma nessuno sembrava conoscere la ricetta del misterioso piatto. Pensò allora di recarsi dalla nonna Susette, sopraffina cuoca del re Manjon.
“Nonna, sono disperata, nessuno riesce a trovare la ricetta del flambè ca’nuncè.” Disse Adelina.
“Semplice” rispose la nonna “Non c’è perché non esiste.”
“Come non esiste?” Si stupì Adelina.
“Ho idea che la principessa Schizzinosa si sia presa gioco di tutti voi. Ora ti darò un consiglio che sbalordirà l’intera corte.”
Il fatidico giorno della prova arrivò. Gli esperti cuochi e le provette cuoche erano tutti indaffarati a ornare i loro flambè ca’nuncè e si guardavano interrogativamente, anche perché ognuno di loro aveva cucinato cose completamente diverse le une dalle altre. Attorno ad una lunga e regale tavola imbandita, la corte si riunì per assaggiare il miglior flambè. Ogni membro della giuria era estremamente curioso di poter assaggiare il misterioso piatto. Se la principessa Schizzinosa lo aveva ordinato erano certe dovesse essere una vera delizia.
Tutti i cuochi iniziarono a portare in tavola i loro manicaretti.
“Non ci siamo.” Diceva la principessa Schizzinosa “Questo è un budino, questa è una ciambella, questa e una torta margherita…” E così via, fino a quando arrivò il turno di Adelina.
La giovane cuoca arrivò innanzi alla tavola imbandita, dove tutti i commensali attendevano ansiosi di assaggiare il misterioso flambè ca’nuncè. Adelina tolse il coperchio al vassoio e tutti videro che era vuoto. Il vuoto più totale.
“È uno scherzo?” Disse Schizzinosa.
“No principessa.” Rispose Adelina “È solo che il flambè ca’nuncè non esiste.”
La principessa sorrise, batte le sue mani ed esordì:
“Brava! Hai vinto la sfida! D’ora in poi sarai tu la mia cuoca sapiente!”
Fu così che la nostra brava Adelina divenne la cuoca perfetta della principessa Schizzinosa e vi assicuro che da quel giorno non vi fu più un piatto al mondo che venne rifiutato dal regale palato della bella principessa.