Ohi ohi questi ricordi decisi son a rammentar
gioventù fuggita!
Sovvien al cor quel fatidico giorno
del primo bacio proibito e segreto.
Ohi ohi son mill’anni ormai,
fanciulla ingenua ancor io ero!
Il buio del crepuscolo, la complicità del vicolo stretto,
il muro che ti sostiene e la sua mano che ti guida,
il viso suo non ho dimenticato.
Ohi ohi come si fa ti chiedesti!
Metto il naso di traverso?
Apro o chiudo gli occhi?
E la testa la rovescio?
La bocca si avvicina, ma ancora rifugge dal contatto.
Certo mill’anni fa non avrei avuto dubbi sul da farsi
se ci fossero state la TV, i social, il cinema che dimostrano con
precisione chirurgica come si bacia, i primi piani su tonsille, grugniti,
risucchiamenti sono altamente” educativi”!
Ma dicevo non avendo termini di paragone, se non suggerimenti
e confidenze di amiche altrettanto inesperte,
siamo andati ad “ occhio”.
Stretti stretti, tremanti e timidi e poi sorriso
e d’impeto abbiamo avvicinato le bocche e
puff una botta sui denti abbiam preso.
Imperterriti abbiam ripreso l’azione e puff ancora
una testata ci arrivò.
Desistere? Ma no! Ci riproviamo.
Oh finalmente bocca su bocca e poi?
Niente! Siamo rimasti appiccicati per qualche minuto
e nessuno dei due ha confessato che se quello era il bacio
era sicuramente una grande ciofeca!
Però ci abbiamo riprovato giorni dopo,
e beh abbiamo scoperto “ il bacio”.
Ma era il secondo ormai!