Bruco poeta
Verde distesa sospesa nell’azzurro, il mondo è la larga foglia di un cavolo. Tutto il dì sulla foglia, la sera vien voglia di volare. La notte, a guardar le stelle, corron lacrime sulla sua pelle. E non è brina che scende ma desiderio che s’invola: – potessi tentare l’infinito e andarmene da questo cavolo di vita!- La vita ha il colore della speranza e dell’azzurro infinito del cielo, la vita del bruco poeta.
Un giorno della vita
Pioggia di colori, una farfalla si poggia sulla foglia.
-Benvenuto arcobaleno, sulla foglia della mia vita–
-Ti ringrazio, buon bruco, ma io sono solo una farfalla-
-Non è vero, tu puoi volare e celesti sono i colori delle tue ali-
-Il tuo canto è un volo, le tue parole hanno le ali-
-Lo dici per consolare un bruco sulla foglia!-
-Ora devo andare, ma tu non esser triste-
-Addio, bella farfalla, e grazie dei tuoi colori alla mia vita-
Così spiovvero i colori ma non tornò il sereno.
La notte
Notte per pensare. Ombre lunghe nella mente, strascichi del dì, di una farfalla come una cometa che lascia la scìa nella notte. Poi una foglia che non basta, un po’ di tristezza che non guasta, e non resta che dormire.
Il mattino dopo
Piangi perchè non ci speravi, un bel mattino ti spuntano le ali. Se eri un bruco, ora sei una farfalla; se eri bruco poeta, ora sei farfalla poesìa. E ti trovi sulla foglia, la foglia del tuo pianto, la foglia del tuo canto. Paura di volare, la paura del poeta, ma ora sei una farfalla e il vento ti muove le ali. Via, come fossi nato ora, e per quello che vedrai, non ci sarà parola.
Farfalla poesia
Un fiore e poi un fiore, in volo sotto il sole, in un cielo che si può toccare, in un crescente trasalire. Poi verrà del tuo tempo effimero la sera e piano ti scemeranno le ali. Ti poserai sull’ultimo fiore,gli ruberai l’ultimo odore, poi sul viso con gli occhi chiusi, s’aprirà l’ultimo sorriso.