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Sottraemmo tempo al giorno abbandonandoci a una luce più buia; inerti, attraversando solitudini miste a meri vezzeggiamenti di quel che eravamo:
Terrestri, umani, enzimi di giorni trascorsi su pagine attaccate al calendario. Cerchiammo i momenti migliori con pittura rossa e quelli che ancora dovevano venire o pur dovevano essere stati. Abbiamo mostrato disinteresse alla vita fingendoci conviventi dello stesso pianeta ma l'ora buona era quella dell'incontro. Non riesco a guardarmi allo specchio se non ci sei tu. Ho perso persone e continuo a perdere parole, lamenti del mio cuore distratto; tediando fino a non sapere chi sono stato.
Attaccati a una bottiglia di Menabrea mano nella mano e nessuna Napoli fu più bella di quella che diventò quella sera e poi la notte assaporandoci le labbra, inventando i paesaggi e le stelle e i paesi, immaginandoci nel mondo a dar retta ai luoghi d'interesse come due turisti e sul tardi dar retta alle brasserie bevendo vino inventando i giorni e poi le notti e i paesaggi e le stelle, supponendo gli uomini e le donne che hanno attraversato le "rue" prima di noi prima ancora di attraversarci le mani cominciando a inventare.
Lacrime disarmanti, gocce sulla mia faccia che il vento si prende briga di asciugare. Ho gli occhi pieni di nostalgia e insensatezza. Vedo il tuo volto limpido cercando di trattenere l'ultima lacrima mentre l'aereo in cielo sopra la mia testa passa immaginandomi uno sconosciuto salutare con la mano.
Faccio fallire tutte le storie d'amore perché non ci sei tu.
Se fossimo eterni ti concederei ogni altra gloria che sublimata in essa il mio cuore possa sopportare.
Vieni e siedi ai piedi della luna, ascolta le storie del mondo e tutte le storie che vuoi ascoltare oppure le preghiere degli uomini. Vieni e metti una mano sulla mia pancia che brontola ancora. Se fossimo eterni non vorrei comunque separarmi da te. Ascolta il vento passare in un frastuono labile e veloce, e dopo lascialo andare. Consenti il passaggio immediato, lascia che ogni cosa ti sfiori e si trasformi giungendo a una conclusione unitaria e dopo prendine l'odore rammentandolo alla mente di chi ami o quando ti ricorda il suo nome.
Lawrence Dryvalley, 12 November 2024
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Utente Anonimo
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