La spedizione di "Kilimangiaro" era appena arrivata sul posto, e dopo 10 km di cammino nella foresta pluviale, i cameraman e gli assistenti Rai bestemmiando in romanesco per la fatica, si prendevano un momento di riposo , mentre Licia Colò, stava finalmente defecando dietro un ficus gigante.
Nota seguace dell'alimentazione microbiologica vegana maomettistica aerospaziale, Licia mangiava solo miglio, segale e altri cibi da galline, quindi la sua pupù era costituita da piccole palline color panna acida, che neppure facevano un grande odore. Si pulì alla meglio con grandi foglie trovate intorno, terminando di pulirsi le mani sulla testa di Luciano Onder, coinvolto nel viaggio essendo "Medicina 33" in pausa per qualche settimana.
Erano lì per studiare e riprendere le mirabolanti e prodigiose opere prodotte da una tribù di sole donne, dotate di lunghissimi capelli, che ossessivamente toccavano fino a produrre sculture e installazioni mai viste prima.
Le chiamavano le donne-gatto per un viso particolarissimo, un mix di Ivana Spagna, Nina Moric e Patty Pravo, però con chiome foltissime che massaggiavano in continuazione.
La spedizione è riuscita a riprendere la creazione di una motozappa, un casco di banane, una bicicletta, uno stendibiancheria, tutte cose fatte con i capelli, grazie alla maestria di queste misteriose donne del Borneo.
Poi la buona Licia, si è fatta montare dai tecnici il "Sorriso-Ghigno" che indossa in trasmissione, per apparire nel servizio e intervistare la tribù che inaspettatamente parla in Bulgaro antico, quindi supportata da un valido interprete parte in quarta con una riga di domande da far perdere la trebisonda.
Gli studiosi del fenomeno sculture con i capelli, pensano si tratti di una reazione sociopatica, dovuta alla mancanza di uomini in quella remota località pluviale, non a caso tutta la spedizione di sesso maschile è stata selvaggiamente coinvolta in orge saffiche, compreso Luciano Onder, senza che la moglie Piera lo venisse a sapere. Non ci sono riprese di "Kilimangiaro" relative a questo singolo episodio, perché i cameraman erano occupati, ma nei corridoi Rai le cose sono note, gira un selfie di Onder che fa cavalluccio su una donna-gatto tenendosi per i folti capelli.
Il soggiorno si è protratto per giorni oltre il dovuto, con grandi libagioni e tanto sesso macabro. I dipendenti Rai hanno in cambio insegnato la ricetta della cacio e pepe e della coda alla vaccinara alle selvagge del Borneo.