Hi, qui è la CENTRALE PARANOICA

Quaggiù le cose non funzionano benissimo e da qua in poi andranno anche peggio. Il traduttore dei picchiatelli non funziona bene, siamo ancora in mezzo a cartoons acidi, imbarcati sulle montagne russe di un luna-park lisergico che non vuol finire. Lampeggianti rossi, allacciate le cinture e infilate il caschetto.

IOSONO KURT, vedo un paesaggio idilliaco e canto e passeggio in compagnia del mio amico immaginario mr. Puka. IO SONO KURT, sono in vacanza in montagna Sono in vacanza in montagna UH! Guardo un film, un film con paesaggio idilliaco. IO SONO KURT, Oh…dov’è il mio fucile, vedo un occhio, l’occhio lampeggia e dice: Io non ho un fucile, io non ho un fucile! IO SONO KURT e ora sono sconvolto emi vedo da fuori e vedo Puka con lo sguardo sprezzante che rima “Oh spazzatura guarda cosa esce dalla segatura! “ Mi piace la musica di montagna e le rime di Puka e canto anch’io “Oh spazzatura guarda cosa esce dalla segatura” Ah la buona vecchia musica di montagna interpretata da una vera band di zotici del cazzo! Ora ho una telecamera e mostra Puka che cammina per una strada di campagna sterrata: Vacanza di montagna Uh Uh! Diavolo che splendida salopette e cappello Hillbilly a grandi falde. IOSONO KURT ed ora ti sparo! (il cane scatta e lo scoppio avviene piano piano rallentato ma c’è un Crrrr Crrrrr elettrico e l’immagine si fa tremolante e la pellicola si surriscalda e comincia a fondere a bolle colorate ma si capisce che è Vintage artificiale. La Pistolaaaaaa! C’è una forte esplosione e quando il fumo si dirada si vede che Puka è pieno di buchi ma sta bene)

Ehi a casa, di che vi preoccupate? Ora sparo di nuovo, Puka piange finto come un teatrante: Booooooo Buuuuu ora non vedrò più mia moglie e il piccolo boooooh. Poi finalmente gli scoppia la faccia e esce sbucciato nero, potreste pensarlo morto ma no è solo pieno di buchi e senza un occhio si rivolge a Kurt come se fosse ancora in una tranquilla gita in campagna, Puka: “…ora per tornare a quella pace e a quella tranquillità campagnola di cui dicevo… altro colpo di fucile, anche peggio di prima. Puka scarafaggio nero sparato morto secco guarda Kurt un po' sbandato. Puka: “Chi sei tu?” Kurt: “E chi dovrei essere? Chiamami Lentiggini, prova!”

Puka:”LENTIGGINI!”

Kurt “Ehi stronzo! BASTA CHIAMAREME LENTIGGINI!” Finito l’intermezzo col fucile, ora kurt e Puka camminano fianco a fianco con le loro pistole cariche e cantano insieme e stanno benissimo: “Io non ho un fucile e no che no che non ce l’ho il fucile e io non ho un fucile non ho un fucile” “Ehi Puka so una barzelletta che riguarda un coniglio come te” “Ma vaaaaa?” “E’ la storia di un cazzo di coniglio lentigginoso” “Ehi tu stop chiamare me lentiggini!” “Ok ok è la storia di un cazzo di coniglio che entra in un bar e chiede un po’ di pop-corn, il barista gli risponde da maleducato svogliato che lui i pop-corn non ce li ha e il coniglio se ne va. Il giorno dopo il coniglio torna e chiede ancora del pop-corn e il barista torvo gli risponde che non ce n’è. Il giorno dopo ancora il coniglio torna, il barista non lo lascia nemmeno parlare “senti coniglio o te ne vai da solo o ti appendo al muro e ti attacco le orecchie coi chiodi. FILA!” Il coniglio scappa veloce ma il giorno dopo è ancora lì. “Senti barista, ce li hai i chiodi?” “Equando mai un bar vende chiodi, no che non ce l’ho” allora gli risponde il coniglio “Ecco allora io vorrei dei popcorn” Puka sghignazza con la testa  tra le spalle. “Barzelletta scema, se avessi il fucile ti sparerei!”

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La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

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Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

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  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

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Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

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  • Dario Mazzolini: carissima Ecate mi è piaciuto molto. Ti dirò che io evito di [...]

  • Adribel: Ma che bel testo, alleggerisce il cuore, complimenti.

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Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

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  • Gennarino: Dario Mazzolini: Grazie per il tuo commento. Un saluto da Napoli. Buona giornata

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Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

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  • Adribel: Mi sono commossa, ancor prima di leggere le ultime righe stavo pensando la [...]

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Condanna D'Amore

20 November 2024

Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]

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Doppio sogno (2/2)

PG
19 November 2024

Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]

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Goal

19 November 2024

Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]

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La luna in una stanza

Ispirata a "il cielo in una stanza"

19 November 2024

La luna in una stanza Varco l'uscio, chiudo la porta, accendo la luce, mi trovo solo con la luna. In una stanza.

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  • L’esilioDiRumba: Ciao @Dario, apprezzo il tuo commento praticamente immediato e la tua opinione. [...]

  • Adribel: Solo, è questo il punto, essere soli, capita, a molti.

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Sensuale

18 November 2024

Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]

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  • PRFF: Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]

  • Dario Mazzolini: grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]

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Doppio sogno (1/2)

PG
18 November 2024

La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]

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CENTRALE PARANOICA 6

CICCIONE FA UN BUDDHA

18 November 2024

CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]

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