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Penso che Il trenino è perfetto e mi permette di arrivare in 37 minuti esatti. Cosi’ rispondo:”Certo volentieri! Messaggia quando sai qualcosa!” Lui risponde subito:”ci vediamo ai “marmi” alle 20.00. Ho fissato il tavolo, cosi’ mangiamo andiamo al Tevere expo e poi ti accompagno al treno delle 23.45” Prenoto tutto: parrucchiere estetista lettura dei tarocchi e benedizione papale. Mi reco alla stazione e stringendo il mio abbonamento in mano come uno scudo e corro al binario. Salgo trafelata e mi siedo. Guardo fuori sistemandomi comoda. Solo che ho sbagliato treno. Sono sul treno per Pisa. Quello che fermerà solo a Civitavecchia fra 30 minuti. Quello sbagliato Il controllore giovane e gentilissimo quando ascolta la mia storia manda giu’ saliva. “Signora sono dispiaciuto” dice inclinando la testa sul suo piccolo tablet di servizio “quello che posso fare per aiutarla è non farle la multa”. Sono vestita truccata pettinata profumata sul treno sbagliato e senza biglietto. Il mio cellulare vibra:”io sono arrivato” dice Ivano. Beato te. La scelta ora è tra il dire la verità (che è sempre quella migliore, si soffre tanto ma tutto insieme) oppure una bugia (si soffre lo stesso ma a rate e poi devi avere buona memoria) “Scusami, ti stavo per scrivere. Mi hanno chiamato dall’ospedale. Il collega che fa la notte sta male. Lo sostituisco io. Ho appena attaccato con il caposala” Sono una maledetta vigliacca. Passa qualche minuto e lui risponde “Tranquilla tranquilla. Tanto ho i colleghi al Tevere expo’” Vorrei morire morire morire. i nostri messaggi però vanno avanti. Penso che sia giusto rimediare a questa “buca” atroce. Dopo manco un mese vengo trasferita al day surgery. La mia nuova caposala ha la metà dei miei anni e attacca un pippone sui corsi di aggiornamento. Ecco non ci crederete ma Il corso FAD Ecm “Il long CoViD: un nuovo scenario clinico”, è totalmente gratuito e si svolge a Trieste. Così mi ci iscrivo e per andarci mi prendo anche le ferie. Ivano è felice, dice. “Ti vengo a prendere alla stazione?” mi chiede.“Magari” rispondo “cercherò di non sbagliare treno” “Te non mi sembri proprio il tipo” dice, come si vede che non mi conosce. Provvedo a Trucco, parrucco e incantesimo delle tre fatine in tempo record. Stavolta leggo due volte la destinazione del treno e, correttemente, scendo al binario 27 di Roma Termini con sole due ore di anticipo per avere il tempo di prendere il treno per Venezia S.Lucia delle 14.35. Da li prenderò il treno per Trieste. Solo che io decido di uscire dalla stazione ed attraversare la strada per passare il tempo. Giuro che ero sulle strisce quando a un ciclista del deliveroo scoppia una ruota e barcollando per non cadere finisce sui binari del tram tagliando la strada a una macchina blu che lo schiva per un centimetro e prende me. Io cado e batto la testa. Il ciclista perde l equilibrio e non riesce ad evitarmi. Mi travolge pure lui. Io finisco ricoverata su una barella e gli infermieri per farmi suturare mi tagliano i capelli. Il cellulare è distrutto e gli unici numeri che ricordo sono dei miei figli e del mio ospedale.
Arrivano tutti e ci provano a tirarmi su di morale. A un certo punto rintracciamo Ivano su istagram. E restiamo sorpresi. Lui che ha la m napoletana e il padre triestino, dei nonni tedeschi e romani nonchè due figli che studiano in Francia, ha letto dell’incidente e nelle sue storie dice che sta venendo a Roma. Con il treno.
Quando entra nella stanza dell’ospedale S.Giovanni con in mano una scatola di dolci è magrissimo e leggermento provato. “Ciao.. mi dispiace tanto” dice solo. Ho la gamba sospesa in aria e le occhiIe nere. I capelli sembrano punk ma sotrido. L'ho riconosciuto subito. “Non possiamo continuare a vederci cosi’” dico solo. Lui ride. “Potrebbe essere l’inizio di una bella amicizia” risponde lui. Ed è subito Casablanca.
Lawrence Dryvalley, 23 September 2024
S.O.S.
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La barca è affondata un’ora fa. Solo, sul gonfiabile di salvataggio spinto dal vento, cavalco onde alte come montagne. L’adrenalina sopprime la paura e… quasi mi diverto. Spero di poterlo raccontare. [...]
Giuseppe Scilipoti, 03 October 2024
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Utente Anonimo
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Arriva un momento della tua vita, dove sei na semplice pioggia o due gocce d’acqua, sono la miglior cosa per la tua mente, perché in un modo o nell’altro ci ti rispecchi in essa. quel freddolino che si sente può rappresentare un momento d’insicurezza, quelle gocce che sbattono nel pavimento sono [...]
È con queste mie mani che faccio le cose che faccio: monto, smonto, mi ferisco, premo tasti, pulisco… Chi comanda queste mie mani? La mia mente, che sa quello che sa, con le istruzioni che vengono dalla esperienza, dall’istruzione, con i neuroni e le sinapsi che dipendono anche dall’età raggiunta… [...]
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Oggetti Smarriti:Banalità con cui tutti prima o poi dovremo fare i conti. Bravo Savi !!!
Savi:Il mio nome è Savino e forse è meglio se mi firmo cosi. Non [...]
LATIN LOVER Capì che l’alcol lo aiutava con le donne. Chè bevendo risolveva. Prese l’abitudine a bere ad ogni incontro galante. Dopo sette anni mollò le donne e si diede anima e corpo al rum.
Vuleve scrivere pe te nà poesia, Ma nà poesia nun se pò scrivere pe te, pecchè tu stesse si nà poesia. Eppò che putesse dicere cchiù ‘e chelle cà tu sì? Comme 'e truvarrie 'e parole? Comme putessene nascere 'e penziere? Nun ce stanne nè parole 'e nè penziere che ponne raccuntà chelle che si! [...]
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Dario Mazzolini:io sinceramente da Cremones per nascita e da mantovano per presunto amore, [...]
Patapump:se il Paradiso sarà cosi ci sto! ciao caro Gennaro
Lo stacanovista Staccando una stanghetta da uno steccato di una stalla di stambecchi dello Stelvio, mi sono fratturato uno stinco, per la qualcosa,son rimasto di stucco perché mi hanno messo una stecca,costringendomi ad usare una stampella.Stanco e stupito,lasciando da parte ogni spocchia,mi [...]
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Lawrence Dryvalley:AhAh sai che arrivato a metà ho pensato di commentare "sti cazzi" [...]
Mi cammini accanto e sento il tuo respiro eccitato. Il bosco ci accoglie con le sue fronde e le sue ombre. Qui siamo al fresco e in pace noi due, io e te. Io anima umana, tu anima canina. Siamo due mondi diversi che non hanno all’apparenza punti di incontro, parliamo due lingue diverse e siamo [...]
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Rubrus:In effetti sono anche i cani a scegliersi gli umani. PEr questo, alla fine, [...]
Oggetti Smarriti:Che dire ? Ho amato il tuo racconto come ho amato il mio cane. Bello e intenso [...]
Napoli non è solo famosa per il suo paesaggio. Per la sua millenaria storia. Per la scuola di Posillipo. (Per aver avuto il privilegio che Caravaggio ha dipinto le sette opere di Misericordia e, questo immenso capolavoro è custodito al Pio Monte della Misericordia. Per i suoi musei. Per la sua [...]
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Alla fine degli anni Duemila, dal momento che non utilizzavo l'automobile, mi muovevo tantissimo a piedi in diverse zone della mia città. In termini di salute ci guadagnavo, in quanto mi tenevo in forma, sia a livello fisico che mentale. Oltre i pro, c'erano dei contro. Ad esempio, imbattermi in [...]
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Lawrence Dryvalley:Scritto con la consueta perizia e divertente as usual Giuse! Sulle "sette" [...]
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An Old Luca:Ho apprezzato molto queste righe. Un abbraccio Piccola Stella.
Scusa Scusa posso entrare? Posso entrare nel tuo cuore? Volevo chiedere permesso Ma non mi sembrava il termine adatto Allora mi sono allenato Davanti ad uno specchio Pensando tu fossi di fronte a me Con facce idiote per farti ridere Con mano slanciate verso tutto quel silicio, per un abbraccio [...]
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Lawrence Dryvalley:Ricky, come sai leggo tutto ma per le poesia non ho tante parole da scrivere [...]
Patapump:grazie esilio e a te Lorenz conosco ultimo ma vado a sentirmi il pezzo e [...]