Ieri erano le 4 del pomeriggio, quando la ‘Maitresse’ mi ha convocata nel suo studio rosso.
“Senti Vanessa, mi hanno fatto una richiesta un po’ particolare: è venuto da me un signorotto di campagna, ben vestito devo dire, ma chiaramente rozzo e tarchiato, e mi ha chiesto una ragazza disponibile a intrattenere lui e altri due amici per un paio d’ore dalle 8 alle 10 di sera”.
Bene… e allora cosa c’è di nuovo? Non è la prima volta che vengono in tre e che sono rozzi e grassi…
“Questa volta Vanessa si tratta di una cosa molto particolare; non so cosa vorranno fare alla fine, ma mi hanno chiesto di poter giocare a ‘Ramino’ con te…”.
A Ramino! E di quale posizione si tratta? Non ho mai sentito parlare di una posizione ‘Ramino’… forse qualcuno di loro farà l’albero con i ‘rami’ sporgenti e io…
“Ma no sciocchina… non lavorare di fantasia! Il Ramino è un gioco di carte, che si fa con le carte francesi: Cuori, Quadri, Picche e Fiori! Non preoccuparti, non è difficile: ti insegno io adesso. La particolarità della richiesta è che, ogni volta che un giocatore scarta una Donna, tu devi levarti un indumento e, se si tratta della Donna di Cuori (nei mazzi di carte con cui si gioca ce ne sono due), tu devi levarti la mutandina o il reggiseno a tua discrezione. Bene… è tutto chiaro? Posso organizzare per domani sera?”
Ma che stranezza! Questi uomini sono proprio bizzarri e non li capirò mai! Va bene ‘Madame’ domani sarò pronta, vestita di tutto punto!
E adesso sono qui che gioco a questo ‘Ramino’…
le Donne sono uscite tutte e io sono completamente ‘ignuda’… ma questi sembrano di legno!
E poi non ho capito: sono in tre, ma giocano in due, a turno.
Ogni tanto uno si alza, per cedere il posto ad un altro e sparisce dietro la tenda… forse andrà in bagno a sfogarsi un po’… poi ritorna e guarda da dietro la tenda, sino ad aspettare il suo turno… che strano!
Non li capirò mai questi uomini!!!
27/04/2017 Lecce