Non mi ero accorto che si era fatto tardi. All'interno del cimitero quasi si perde  la cognizione del tempo. Logicamente non senti volare una mosca e i pochi visitatori del camposanto camminano per i fatti loro. Di sicuro il silenzio e la pace ti fanno rallentare il passo e rimani intrappolato fra le lacrime nei tuoi pensieri.

Sentivo le gambe  pesanti e così, senza guardare l'orologio per non pensare al passato, mi fermai a osservare le tombe degli altri. Non mi soffermavo sui volti, sulle date, sui fiori secchi. Uno sguardo a trovare l'epitaffio più toccante e nulla più.

Ma intanto si stava facendo buio e non riuscivo più a leggere le scrittte sui marmi, quindi alzai lo sguardo, circondato da lampade votive fioche. Dovevo andare verso l'uscita alla svelta. Con la coda dell'occhio mi sembrò di notare un'ombra slittare via, allungai il passo ed ecco là in fondo il cancello....che trovai chiuso.

"Questa è bella e adesso che si fà?" Mi guardai intorno, azzo ero rimasto dentro.

La prima cosa che pensai fu di scavalcare, alla mia destra ancora un fruscio ma non ci feci troppo caso. Strinsi con le mani il cancello e cercai un appoggio dove mettere il piede per salire la cancellata, eppure alle spalle avvertivo a fiuto una presenza.
-Aspetti che apro il cancello.
Lo guardai, non era un custode, non aveva la divisa del vigilante. Mi fidai e scesi giù. Era una donna con un mantello, incappucciata sulla testa, a malapena ne intravedevo il volto.

Comunque aprì il cancello e insieme varcammo l'uscita del cimitero. Non mi feci troppe domande, la cosa più importante era uscire da lì.
-Ha fatto tardi, eh?
-Sì, per fortuna è arrivata lei. Lavora al cimitero?
-No, ma diciamo che sono di casa.
-Và bene, signora, la ringrazio, devo salutarla, ho la macchina posteggiata lungo il viale.
Ero di poche parole perché il fatto di aver rischiato di rimanere chiuso nel cimitero mi aveva un pò scioccato.
-D'accordo, anch'io devo andare di là. Facciamo la strada insieme?
-Sì, perchè no?
Durante il tragitto due persone che non si conoscono non è che abbiano tanto da dirsi, ma non sò perchè, forse sarà stato per sdebitarmi della cortesia ricevuta, davanti a un pub chiesi alla signora in mia compagnia:
-Posso offrirle qualcosa da bere?
-Certo, se per lei non è un problema.
A voi non capita mai di fare una cosa senza pensarci? Ecco, io stavo invitando una perfetta sconosciuta a passare qualche minuto insieme.

Che volevo sdebitarmi, che ero curioso di saperne di più, che ero semplicemente gentile e galante, mah, stà di fatto che entrammo e ci sedemmo a un tavolo.

Nel locale c'era della musica dal vivo, del buon jazz e nell'aria c'era calore e colore.
-Volevo ringraziarla per aver aperto il cancello.
-Non c'è di che, ma la prossima volta non aspetti il buio per uscire.
-Ha ragione, ma sà com'è, nel cimitero non ci si accorge che i minuti passano. Cosa prendiamo da bere?
-Per me và bene una scura media.
-Ok anche per me.
Mentre aspettavamo che ci portassero le birre, la donna si era calata il cappuccio dietro le spalle: wow che donna! Bionda, capello fluente, occhi magnetici, labbra rosso vermiglio. Con le sue mani eleganti tirò fuori un mazzo di carte.
-Giochiamo a briscola?
-Veramente non sò giocare a carte.
-Non si preoccupi è facile.
Cominciò a mischiare le carte, mi fece alzare il mazzo, mi diede tre carte e lasciò una carta in mezzo, coprendola con il resto del mazzo.
-E adesso che faccio?
-Ci pensi e poi ne cali una.
Arrivò la birra, ne bevvi un sorso e calai un fante. Lei calò un asso di bastoni, io dopo di lei un tre di spade.

Andammo avanti così per tutta la serata. Io giocai le mie carte e, non sò neanche come, lei mi guidava nel gioco e sembrava che per essere un dilettante fossi anche bravo.

La donna aveva classe e io ero combattuto se guardarla negli occhi e cercare il resto del corpo, oppure non perdere il filo della contesa a carte. Bevemmo ancora una birra e il tempo passava, io stavo al gioco e lei - la donna del mistero - non parlava.

Alla fine fu pari e patta, ma non riuscivo a spiegarmi questo strano scherzo del destino, questo incontro finito a carte, dove io avevo calato le mie, lei le sue e alla fine non c'erano stati né vincitori né vinti.
-Signora, è stata nonostante tutto una bella serata, adesso vogliamo andare?
Non ci eravamo neanche presentati e a questo punto ero eccitato a quel pensiero.
-Signora mi scusi, io mi chiamo Giovanni, vuole che l'accompagno?
-Hai ragione, io sono Michaela. Sai, Giovanni, che prima dovevo portarti con me?
-Ah, e dove?
-Nel posto dove si và dopo aver chiuso l'ultima pagina, dopo aver finito il giro della giostra, dopo aver detto l'ultima parola, dopo aver....ma tu hai giocato le tue carte e sembra che hai ancora qualcosa da fare su questa terra.
-Qualcosa da fare?
-Ebbene sì.
Mi sentivo un pò confuso, sapevo che abbiamo tutti qualcosa da fare ma non avevo afferrato bene il ragionamento.
-Ragazzo vai, ti ringrazio della compagnia, io rimango qui a fare un solitario.
Le diedi la mano, che per la verità sentì la sua un pò troppo fredda. La salutai mentre si rimetteva il cappuccio in testa e quando feci per pagare il conto, il barman mi disse che qualcuno aveva già pagato. Ero felice perchè avevo giocato senza perdere a un gioco che non conoscevo, eppure non capivo la questione che quella donna mi doveva portare in un posto ma senza eros, perchè, altrimenti, saremmo usciti insieme...oppure c'era dell'altro?

 

Tutti i racconti

1
0
6

LA STORIA DI MAMMUT - 1/3

17 May 2024

Era una magnifica giornata di inizio settembre, il sole entrava dalla finestra della cucina in un largo fascio di luce obliqua, accendendo il pulviscolo dell’aria e anche il viso di mia moglie mentre guardava fuori dalle persiane appena socchiuse. «Il postino ha imbucato della posta, vado fuori [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

0
0
6

Essenza Di Vita

17 May 2024

Sotto il celato drappo dell'essere incostante ove il chronos urge e fluisce incessante, si dispiega una danza di affetti e aspirazioni, come vortici di penombre e chiarori da tessere in boccioli che sbocciano lenemente per divenire. E in questa complessa trama di intrecciati fati, si nasconde [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
0
6

L'ometto

Racconto ispirato al quadro di Böcklin "L'isola dei morti"

17 May 2024

Herr Staub, come ogni sera, stava aspettando l’ometto. La faccenda era cominciata due settimane prima. Quel tizio si era fatto vivo verso l’ora di chiusura e si era piazzato davanti alla vetrina, immobile, insensibile al freddo, al vento, ai passanti che lo spintonavano. Muto, rigido, quasi cadaverico. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

1
2
9

Sedoka 6

16 May 2024

Su calda sabbia vuote conchiglie bianche dopo l'alta marea dolce stupore del barbaglio nel mare tra pesci si confonde Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

2
5
19

Lupin III

Ciclo dei miei ricordi di infanzia

16 May 2024

Ormai entrato di diritto nell’immaginario collettivo e nella cultura pop moderna, Arsenio Lupin ha segnato più di una generazione con le sue avventure da ladro gentiluomo. Sorrisi gengivali. Gambe secche, bianco latte e con peli al naturale. Giacca rossa, ma che cambia colore a seconda delle [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Patapump: leggo che nell 87' hanno trasmesso in Italia le prime puntate
    ..ero [...]

  • Lo Scrittore: di serie ne hanno fatte tante e ogni serie è coposta da tot episodi. [...]

3
5
14

sas Janas

16 May 2024

sas Janas nel cuore della terra esse vivono e nella millenaria roccia scavata risiedono piccole, poco più che un palmo di mano ma l’occhio che le cerca lavora invano il loro mantello è un diaspro rosso e per quanto possa sembrare un paradosso la loro pelle, narrano le leggende, è di luna [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
15

Scelte Di Vita

15 May 2024

Nel tumultuoso crogiolo dell'adolescenza, emergeva un trittico di personalità, un trio di giovani anime che si affacciavano al precipizio dell'ignoto. Le loro vite erano intrecciate in un quadro di esistenza variegato e vivido, ognuno incarnando un unico tassello nel mosaico delle giovinezze. [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lo Scrittore: Più che un racconto potrebbe essere una esposizione filosofica della [...]

  • Laura Lapietra: Grazie a tutti per aver gradito il mio piccolo testo, certamente ho voluto [...]

1
2
18

ADDIO

solitudine

15 May 2024

Datemi un bicchiere di vino rosso asciutto e forte come il sangue della terra. Un bicchiere di vino per togliere dalla bocca quel sapore dolciastro delle parole d’amore pronunciate in una notte senza luna nel silenzio di due anime che si stavano allontanando su strade diverse. Parole appena [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • stapelia: Al tuo addio rumoroso, mi è molto gradito questo verso. La struttura [...]

  • Patapump: il vino, meditazione di vita 🍷

2
2
13

il tempo cercato.

Aspettando il momento giusto...

15 May 2024

La sera, come al solito mi sorprende mentre scorre il flash-back della mia giornata....incontri, lavoro, affanni, problemi e poi discorsi, progetti per il giorno dopo e sorrisi...giovani sorrisi. In questo contesto mi accorgo che sto pensando... A qualcosa?....a qualcuno! E aspetto!? ... Ti aspetto.....! [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • stapelia: Riflessione amara, trasmette una malinconia e la paura di aver lasciato perdere. [...]

  • Patapump: 🙏👌🚃

3
4
17

Pigro!

15 May 2024

Sono tornato sul luogo del misfatto. Tutti tornano sulla scena del crimine, si sa. Io però pensavo di essere diverso. Ho superato senza patemi gli anni di scuola, avvantaggiato da una faccia che non incuteva timore e spingeva il prossimo a un’istintiva fiducia nei miei confronti. Scoprii molto [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • stapelia: Solo l'intera lettura del testo lo ha reso sorprendente. Mi sarei fermata [...]

  • Lawrence Dryvalley: Divertente Luca e assurdo tipo un B-movie di fantascienza con pochi effetti [...]

0
4
17

Haiku

14 May 2024

haiku wagasa aperto sul yukata fiorato - lieve sospiro Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Laura Lapietra: Avete ragione, do sempre per scontato che tutti sappiano delle poesie haiku, [...]

  • Walter Fest: Ohhhhhhhh! Finalmente lo hai capito! Brava ora mi piaci di più!!!....Nonostante [...]

15
18
104

Zombie

14 May 2024

Orde di famelici zombie spuntano da ogni dove. Le armi e le trappole riescono a malapena a contenerli, oltretutto risultano sorprendentemente veloci e imprevedibili. «Li mortacci loro e di chi nun li ammazza!» diceva spesso Walter, fino a quando non è diventato un non morto. Ciò che è rimasto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

Torna su