Abitava in un posto non distante dal grande mausoleo, poco fuori dalla città, vicino al fiume. Aveva vissuto in centro per quasi trent'anni, e negli ultimi cinque, da anticonformista quale era divenuto, decise di riempire d'aria fresca e pulita i polmoni.
Bello come il sole! Curava molto questo epìteto ma si curava poco degli altri e soprattutto delle altre.
Era il perfetto amante, molte donne lo desideravano, poche lo avevano, quasi tutte con l'anello al dito (al contrario dei mariti che lo avevano al naso).
Quando viveva in città non poneva limiti a nulla, faceva del suo fascino un'arma, della sua dialettica uno strumento attrattivo. La "bella vita" era una filosofia da seguire.
Se si potesse raffigurare in un grafico la sua prima vita da cittadino, sarebbe rappresentata dalla parte estrema e in cima della retta che parte dal basso.
Ma così come il ciclo di vita di una cosa ha sempre una fase di declino così la sua linea retta s'inclinò.
"Non innamorarsi è il segreto!", ripeteva ai più stretti confidenti.
Il suo lavoro era per molti "sporco", a lui però piaceva, riempiva il suo spirito e aumentava il suo ego. Spogliarsi, piacere, guadagnare soldi e nomee....
Era stato un sabato come gli altri, moquettes datate, risate grasse di uomini grassi, routine sul palco, pausa e ripresa. "Manca un solo giro e poi andrò a casa", disse al suo ego, superficiale e soddisfatto.
S'innamorò! Diamine come successe!
Lei era li, ospite di amiche ingallinate e dei loro calorosi pensieri, non voleva far troppo la sofisticata e accettò l'invito in quel locale. Se ne stava in disparte, curava lo sguardo, temeva potesse cadere in luoghi o su altri occhi che l'avrebbero imbarazzata, lei che viveva nel timore. Nonostante l'attenzione e la paura non fermò il collo che ruotò di tutto tondo quando lo intravide per un attimo. Si girava e rigirava. Lui si avvicinò, ma non lo fece come ogni volta, il passo rilassato, lo sguardo fisso, la bocca mezza aperta, il cuore con uno strano ritmo.
"Non voglio ne bere ne parlare, voglio vederti domani!"
E lei: "Si!", dall'alto della sua timidezza.
Il secondo spettacolo non iniziò mai. Lei non rivide più le sue amiche. Fuggirono la sera stessa.
La seconda vita e' ancora nella parte estrema della retta del grafico, nel mezzo di un posto, poco fuori dalla città.