Tetris.
Perché tentare di "spiegare" con la trascendenza ciò che invece è solo la massima espressione di due disturbi che, prove alla mano, si incastrano per brevi o medi periodi alla perfezione, ma prima o poi finisce male, prendiamo il meglio finché si può? Come si può chiamare "amore" il connubio di due insiemi rigidi e prevedibili di comportamento?
È così magico poter dire cose come "noi ci amiamo, è un incontro di anime che si sono già amate in altre vite e si ameranno fino alla fine del tempo", fa tanto leggenda e amanti perduti e ritrovati...
Quando ci si innamora, quasi a colpo di fulmine, addirittura a distanza, con parole e suoni e sensazioni, non è proprio un sentimento... è attrazione fatale per quel pezzo che ti manca e che riconosci in quella persona. Non è la persona in sé, ma ciò che il cervello ti dice: <<Ecco! Quel che ti soddisfa, quel che ti manca, con quel pezzo sarai appagato e felice, devi averlo!>>. Non sai perché ma lo riconosci al volo e cominci a pensare alla trascendenza per spiegare l'ineffabile. Ineffabile solo se non provi a capire.
Invece, "conosci te stesso" non è una pratica abbastanza affascinante, a quanto pare. O forse è solo faticosa e tu "ti scocci".
Io non conosco nessuno più interessante di me per me. Voglio dire: che bisogno ho di scomodare karma, anime, energie dell'universo, dei e amanti immortali quando conoscermi e avere la fortuna di incontrare chi si conosce potrebbe darmi tutto? Tutto davvero, eh. Mettiamo che tu abbia, non dico la forza, ma solo la curiosità di ammettere il dubbio e ti dica: "e se avesse ragione?" e inizi a interrogarti sulle tue zone d'ombra... come faccio io... mettiamo che, anche solo per accondiscendenza (accontentiamola, in fondo è una donna come le altre e vuole solo essere "capita") tu ti metta a leggere di Border e Narciso, mettiamo che una scintilla piccola piccola ti incuriosisca e ti spinga a saperne di più... mettiamo che poi ci si confronti e se ne parli insieme e si vogliano correggere a piccoli passi le rispettive coazioni a ripetere che ci allontanano perché sono appunto dettami del disturbo e non veri conflitti; mettiamo che nevichi nel Sahara per tre inverni di fila, si ghiaccino le oasi e in primavera il deserto divenga una foresta...
Che grande risorsa, che grande energia, che super potere, che grande amore sarebbe...
E poi, scusa, vuoi mettere scopare il tuo amore trascendente, cioè chissà chi e chissà chi ha deciso di appioppartela e perché, 'sta misteriosa anima gemelloide e scopare davvero fino in fondo una persona intera, corpo e cervello, fino a che urlo non vi separi? Fino in fondo e ogni volta un po' di più, un tassello, un colpo, una parola nuova, un bacio, un passo avanti, un morso... farsi più male consapevolmente per godere di più...
Conosci te stesso se ne hai il coraggio.
O continua a girare nella tua boccia di vetro e accontentati dei soliti pesciolini rossi per quel che sono, senza lamentarti di quella memoria massima di una settimana, il vuoto nella testolina, il girare in tondo e lo scodinzolìo forzato della loro natura di pesci, solo un po' più eccitato quando vedono una mano e il mangime in superficie; e daglielo, il mangime, per carità, altrimenti saltano fuori dalla boccia per la disperazione...
Astrologia.
<<Io sono un Toro>>
...'so nulla di astrologia... ho sentito dire che il Sagittario vuol sempre viaggiare, boh, non so altro.
<<Appunto: la mia pigrizia contro la tua curiosità>>
...
<<Dormi, ne riparleremo, dormi, sei stanca, dormi, sono stanca>>
Quindi, fammi capire: abbiamo anche "Saturno contro"?, siamo "figlie delle stelle" ma Luna e pianeti tutti erano ordinati alla nostra nascita per ostacolarci nelle gite fuori porta? Orione impallidisce, Sirio si spegne e Atlantide non risorgerà dalle acqueeeee??
E allora, di cosa vorresti parlare "domani o un altro giorno" (e dopo aver dormito, mi raccomando)... Perché rimandare il discorso quando è già tutto scritto nel firmamento: non - ce - n'è, oh!
Su, non ti incazzare, non sta bene dire "machissenefrega" o "vaffanculo" solo perché ho deciso che l'ennesima narcisista non la voglio subire e adesso non si scopa più. Vedi, ho ragione: se conosci te stessa, 'ste robe trascendenti non ti fregano... visto che sembrava facile usarle per impedirmi di pensare o di fuggire ma ti si sono rivoltate contro.
E non dire che non ti avevo avvertito.
E non pensare che tutto questo non mi addolori comunque.
Ora provo a dormire.