Siete tutti molto esausti,
andremo in un posto chiamato ebrezza.
Lasciateci vagare nella notte senza confini.
Con occhi nuovi dolcezza, osserva il lato oscuro.
Nessuna redenzione,
Hai mai visto un uomo piangere?
Hai mai visto un uomo morire?
Hai mai visto un uomo piangere e morire?
Al mattino prenderemo un altro gin, e vedremo il sole sorgere dietro le nubi.
Con occhi nuovi dolcezza.
Mi hai lasciato in aride desolate, ho veduto il tuo neo sulla bocca.
Un altra notte insieme e poi un altro giorno che comincia & muore.
Portami nel giardino che inventammo, portami in un posto senza luce , portami lontano che io capisca.
Ne è passata di gente qui,
Ho udito le risate, i trambusti, le bottiglie vuote.
Ho udito le finestre aprirsi al vento,
ho udito te che mi chiamavi,
restavo immobile ad ascoltarti.
Due ballerini danzano di fronte al mare,
una nave passa, saluta da lontano.
Giacciono in un ombra di solitudine,
non si destano mai.
La cera si scioglie nei capelli,
gli abiti si bagnano di sudore e della brezza che il vento porta via.
Danzano,
nell'ultimo sole del pomeriggio e poi a sera, senza fermarsi, non ci sono per nessuno.
Guardali roteare,
guardali roteare ancora e poi ancora mentre si prendono e si perdono senza forza nelle braccia,
sott'acqua amandosi ancora.
Non so se son capace d'amare.
Guardo le nuvole spegnersi, trovo pace.
Non so se son capace d'amare,
qualche volta, quando il silenzio diventa amore
non uso parola.
Qualche volta quando l'inquietudine diventa gelo, penso al tuo nome.
Dubita delle tue capacità d'amore
scriverò un altro verso un giorno,
affondo le dita nella sabbia
cercando qualcosa,
tocca le mani che io possa sentirle.
con occhi chiusi, dolcezza
Sto sentendo,
mentre il mare porta via qualcos'altro.
E torno tra i tuoi nei e dalla tua pelle splendida,
non ci sei più ormai.
Non ci sei dentro.
Ho visto.
la luce delle blu notti insonni,
ed i bei giorni al tramonto che diventano sere.
vorrei
un giorno che comincia senza sole.