Vi sentite stanchi spossati… non riuscite a dormire! Dormite tanto ma poi vi alzate stanchi... spossati. Non fate niente di particolarmente faticoso, anzi, eppure non vi alzereste mai dal divano... né dal letto! Chiaro... avete accumulato pressione e tensione e non siete in grado di scaricarle... questo crea una sorta di saturazione che preme sulle pareti della psiche, dandovi una sensazione di letargia... una sorta di “indigestione energetica” che vi fa sentire pesanti, che vi sfianca senza che voi ne comprendiate il reale motivo, la causa. Questo perché voi cercate dove non dovete cercare, nel posto sbagliato. Cercate sempre nella e attraverso il vostro nemico: la mente. Ma il motivo vero è questo: incamerate ma non scaricate.
Il nostro corpo è progettato e programmato per assimilare e per espellere... per assimilare e per espellere... in continuazione. Se noi tratteniamo, il corpo si blocca e soffriamo.
Come inseriamo così dobbiamo espellere... che sia cibo, che sia liquido che siano emozioni e sensazioni, paure o conflitti. Questo deve avvenire 24 ore su 24... in tempo reale e a ciclo continuo. Perché questo è il compito primario del nostro corpo! Assimilare ed espellere con regolarità è alla base del nostro equilibrio, din un buono stato di salute psico-fisico.
Cosa fare allora? Come ridurre e scaricare la pressione... la tensione? Per prima cosa dobbiamo reagire con una buona dose di volontà. Dobbiamo attivarci, proiettati all’azione, auto-stimolarci, mettendo a regime le nostre residue risorse che lo stato di spossatezza per il momento ci ha risucchiato. Ma le vostre risorse esistono... aspettano solo di essere risvegliate e canalizzate in maniera mirata.
Il motore deve girare. Ogni motore deve girare... se resta fermo per troppo tempo rischia seriamente di bloccarsi. I nostri organi devono fare il loro lavoro... devono sintetizzare, filtrare, separare il buono dal nocivo ed espellere le tossine. La cura di ogni malessere è la natura, viverla nella sua bellezza, godere del suo silenzio... le sue vibrazioni sono potenti, perché gli spiriti che la abitano sono incontaminati e vertono alla purificazione.
Oppure scrivete, provate a scrivere qualcosa... un breve racconto, una lettera d’amore, descrivete un momento particolare, speciale della vostra vita... la scrittura è potente, la scrittura è analisi, introspezione, un viaggio all’interno di noi stessi, dentro la parte più sottile e profonda del nostro essere, dove ritrovarci e riconoscerci, per poterci amare davvero, consapevolmente, e provare compassione per i nostri errori e mancanze. Non abbiate paura di vivere! La paura è la morte di ogni cosa... uccide la felicità, l’amore, la libertà... e crea quella tensione e pressione che ci scoraggiano da ogni slancio creativo, intraprendenza e gioia di vivere.
Gianni Tirelli