(A: voce fuori campo; B: in scena)


B: (seduto sul water e legge un libro)

A: Tutto bene lassù?

B: (toglie gli occhi dal libro e si guarda intorno stupito)

A: Dico a te… tutto bene?

B: (poggiando il libro per coprirsi) Ma chi c’è? Dove sei? Sei un ladro? Tutto quello che ho è nella cassaforte in camera, combinazione 12345… ma non mi fare del male….

A: 12345? Che fantasia! Non, non preoccuparti, non sono un ladro.

B: Ah. Allora chi sei? E, soprattutto (guardandosi intorno) dove sei?

A: Qua sotto.

B: Sotto il pavimento?

A: Sotto le tue chiappe! Guarda sotto!

B: guarda tra le sue gambe, nel water

A: Ciao!

B: Oddio! Ciao? Ma stiamo scherzando! Dai vieni fuori! Cos’è una candid camera? Marco, sei tu? Dai falla finita con questi scherzi imbecilli!

A: Chi è Marco?

B: Dai basta! Non ti presto la macchina sabato sera!

A: Ecco! E poi sarei io lo stronzo!

B: riflette un attimo sull’ultima frase e poi torna a guardare nel water

A: Potresti anche salutare! In fondo siamo parenti… più che parenti direi…

B: Cioè, fammi capire… io sto parlando con… con…

A: E dillo! Che ti vergogni? Questa cosa di vergognarsi del proprio corpo e delle sue produzioni è davvero singolare!

B: Stronzo! Ecco, l’ho detto! Domani dalla psicologa difilato! Se le racconto che ho parlato con un… una… deiezione!

A: Deiezione? Ma che problemi avete? Davvero, lo sai che siete gli unici esseri viventi che si vergognano del proprio corpo? Hai mai visto un cane o un gatto o un cavallo o una tigre nascondersi per fare la cacca?

B: E secondo te cosa dovremmo fare? Defecare in pubblico allegramente come se niente fosse?

A: Qualche secolo fa erano meno schizzinosi sul tema. Gli antichi romani, i greci defecavano, comi dici tu, insieme, uno accanto all’altro, senza problemi.

B: Gli antichi romani, tutti morti… poi ci siamo evoluti, piano piano ma siamo diventati civili. Sia lodato il cielo!

A: Non mettiamo in mezzo questioni divine. E se proprio vogliamo essere pignoli Adamo ed Eva andavano tranquillamente in giro nudi prima di essere cacciati dall’Eden!

B: E si vede che all’Eden ci faceva caldo!

A: E si vede che vi deve essere successo qualcosa di brutto! Essere nudi dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo! Tutti uguali, senza distinzione!

B: Beh, proprio tutti uguali non direi… Conosco della gente a cui questa cosa delle mascherine non ha fatto altro che bene…

A: Ecco, vedi dove sta il problema? Avete paura del confronto! Tu hai paura che tua moglie veda qualcuno col pisello più lungo del tuo e cominci a farsi delle domande!

B: Ma lo sai che sei proprio stronzo!

A: Certo che lo so! Ma rimane il fatto che voi uomini e donne avete paura della comparazione, di essere qualcosa meno dello standard, qualcosa meno di qualcun altro…

B: Eh certo, a voi non succede!

A: Non ci poniamo il problema! E così dovreste fare anche voi!

B: E allora secondo te cosa dovrei fare? Andare in giro nudo? Alzarmi adesso da qui e mostrare a tutti le mie pudenda?

A: Pudenda? Ma come parli! Parla chiaro! Cosa c’hai lì tra le gambe? Il pisello! Se ti alzi tutti ti vedranno il pisello! E cosa ci sarebbe di male? Hai mai visto qualche altro animale che non sia l’uomo vergognarsi di un pezzo del suo corpo? Hai paura a farti vedere il pisello? Non vuoi che ti guardino le chiappe? E che ce l’hai d’oro?

B: Ma io non ho paura proprio di niente! Ma se vado in giro nudo mi arrestano! Ci sono le leggi che lo vietano… e poi non ci pensi ai bambini?

A: Ecco, giusto! Hai fatto il riassunto dell’assurdità degli umani! Punto uno: i bambini. A loro non gliene frega niente di andare in giro nudi o di fare la cacca in pubblico… sono i genitori, gli adulti che gli mettono in testa certe robe! Punto due: le leggi! E le leggi chi le ha fatte? Voi stessi, contro ogni palese attitudine di natura!

B: Senti non ho più voglia di starti a sentire! Qualcuno disse: non discutere mai con uno stronzo, ti trascina la suo livello e ti batte con l’esperienza… o qualcosa di simile… quindi… addio!

(tira lo sciacquone, controlla che non ci sia più niente, si riveste e se ne va)

Tutti i racconti

2
4
19

Call Center

23 November 2024

Call Center Mi sono alzata molto presto anche stamani Il buio sembra ancora più buio, quando fai una cosa che non piace Prendo il solito tram, il numero dieci, sempre pieno a quell’ora mattutina Volti di persone che sembra non dormano da giorni Ma in queste giornate fredde di Inverno, emanano [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Teo Bo: '... cosi via, veloce, tra Galassie sconfinate, senza una sosta, tra mondi [...]

  • Adribel: Ironico, sarcastico, amaro, eppur vero.

1
0
11

La felicità perduta

23 November 2024

Io sono nato in un piccolo borgo della bassa bresciana, in una vecchia cascina circondata da campi di grano e prati fioriti incorniciati da una rete di canali di irrigazione e fossati di acqua incontaminata, dove insetti pattinatori ed eterotteri, scivolavano danzanti sulla superficie. La felicità [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

2
5
16

La signora del quinto piano

23 November 2024

Si era inventato un mestiere per arrotondare una pensione sottile come un'acciuga e permettersi qualche fetta di prosciutto in più, magari accompagnata da una mozzarella minuta ma gustosa, con la goccia di latte che scivola verso il piatto simile ad una lacrima salata. Salì sull'utilitaria di sua [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Teo Bo: Ciao Walter. Ma come... non ti piace la faccia del mio nipotino? Anche Pata, [...]

  • Lawrence Dryvalley: La Steffilongo procurerà altri lavoretti a Vito, forse non scherzava [...]

3
3
20

I ricordi del becchino : L'uomo delle vespe.

22 November 2024

E’ una caldissima domenica estiva. Sul furgone sto percorrendo le strade di campagna per affiggere i manifesti del caro nonno ‘Tonino’. Il sole picchia, l’asfalto della strada balla per la calura, l’aria condizionata del mezzo è fuori uso. La testa è coronata da perle di sudore. Nonostante tutto [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Rubrus: Tra miraggi al sole e apparizioni nella nebbia, un racconto compatto, ben costruito, [...]

  • Lawrence Dryvalley: Bella questa serie "I Ricordi del Becchino"... Letti e like ai due [...]

10
12
82

Il pupazzo di neve

22 November 2024

Devo ammettere che ho fatto un ottimo lavoro. L'ho chiamato Lumiukko, che tradotto dal finlandese significa "pupazzo di neve." Ecco una descrizione veloce e sommaria di cosa mi sono servito per realizzarlo: innanzitutto, la materia prima cioè la neve, i due pomodori di Pachino ne ricreano gli occhi, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

0
2
13

Sono incazzato... 3/3

22 November 2024

A diciassette anni ero seduto al secondo banco del quarto liceo. La matematica è sempre stata la mia passione… non avevo bisogno di studiare la teoria… e soprattutto non ne avevo voglia… teoremi, enunciati, postulati, mi sembravano cose ovvie e banali e non sopportavo di mandare a memoria quel [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Dario Mazzolini: bellissimo racconto scritto molto bene al punto di essere diventato il tuo [...]

  • zeroassoluto: Scusate, ma nelle prime due parti, ho dovute modificare di recente alcuni nomi [...]

1
6
18

A38

Una mattina alle poste

22 November 2024

Uno dei luoghi più noiosi della terra suppongo che sia lo spazio dedicato agli uffici postali della mia piccola cittadina. Frustrato da una multa ricevuta poche ore prima mi avviavo, sconsolato, verso quel pezzetto di mondo in cui qualcuno sistematicamente sfoga ansie, rabbia e risentimento nei [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Teo Bo: Grazie Law per il benvenuto e per esserti divertito leggendomi. Aspetto tuoi [...]

  • Lawrence Dryvalley: Grazie a te in anticipo per l'interesse ai miei testi, li trovi elencati [...]

3
3
21

La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ellissa: la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]

  • U1657: Santa crocifissa!!!

2
3
19

Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Vally: Grazie Dario.
    Buona giornata

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

3
7
24

Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: Ellissa, sorella mia, testo a quattro mani

  • U1705: In effetti capita che gli asini volino!

2
10
15

Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • L’esilioDiRumba: Molti ragazzi di oggi riescono, ancora più di quelli ddella mia generazione [...]

  • Gennarino: L’esilioDiRumba: Grazie per aver letto e commentato. Bisogna educarli [...]

6
13
23

Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Lawrence Dryvalley: Ciao Dario, ho letto questo e le ultime tue proposte anche se non ho commentato. [...]

  • Dario Mazzolini: grazie Lorenzo. Ti leggo sempre volentieri pure io. Grazie ancora per il tempo [...]

Torna su