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Ti guardo sonnecchiare adagiato nella tua poltrona preferita, con un libro abbandonato sulle gambe e gli occhiali in bilico sul naso. Che tenerezza mi fai e che voglia di abbracciarti che ho. Vengo a sedermi per terra vicino a te appoggiando dolcemente la testa sul tuo grembo e comincio a ricordare, come in un sogno, l'inizio di tutto, tanti anni prima. Eravamo entrambi ormai avanti con l'etàma ci eravamo innamorati con lo stesso entusiasmo e il medesimo trasporto di due adolescenti. Tu lottasti per cercare di salvare il tuo matrimonio, io mi aggrappavo alla speranza di poterti avere un giorno tutto per me. E alla fine, contro tutto e tutti, iniziammo a dar corso ad una bellissima avventura che ci vedeva, dopo più di vent'anni, ancora felici e innamorati.
Fu duro per te ricominciare una vita a più di sessant'anni e fu anche più duro per me contrastare le tue improvvise tristezze, i tuoi repentini cambi d'umore, i tuoi dubbi e le tue angosce. Mitigavo tutto con il grande amore che provavo per te; mi bastava averti vicino, qualsiasi prezzo avrei dovuto mai pagare. Alzando lo sguardo incrocio il tuo sorriso: stai sognando qualcosa di bello e mi emoziona pensare di essere nei tuoi sogni. D'improvviso hai aperto gli occhi e mi hai guardata senza riconoscermi. Da tempo i tuoi bellissimi occhi scuri si sono appannati, da mesi ormai stenti a riconoscere il volto di chi hai tanto amato.
Prendo in mano il libro e ricomincio a leggere per te, sperando che il suono della mia voce possa evocare in te teneri ricordi di parole sussurrate, accompagnate da baci e carezze.
Il miracolo non si compie, la mente è ormai ostaggio di nebbie sempre più fitte e intricate. Ma il cuore sfugge ad ogni catalogazione e a qualsiasi tentativo di comprensione. E quando per una frazione di secondo mi accarezzi dolcemente i capelli ritrovo il mio uomo, sento nuovamente palpitare la passione che ci ha travolti tanti anni fa regalandoci un amore tardivo ma carico di consapevolezza e maturità. Abbiamo vissuto insieme un autunno travolgente e l'inverno è arrivato repentino ed insidioso, ma non è riuscito a scalfire la tenerezza dei nostri sentimenti. L'involucro è invecchiato, la mente si è inceppata ma l'essenza stessa di ciò che siamo stati l'una per l'altro continuerà ad esistere fino alla fine dei nostri giorni. Ti prendo la mano e la stringo nella mia. Per sempre.
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Utente Anonimo
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