Ho amato Marilyn. Da piccolo non riuscivo a capire come mai una donna così bella potesse essersi suicidata. Ero rimasto attonito quando avevo letto la biografia della Monroe e dei tormenti d'amore sottesi ad essa. Una donna immensamente bella, un'attrice di successo, il sogno di tutti gli appassionati di cinema, il desiderio  proibito di tutti gli uomini di questa terra, trovata esanime in una camera d'albergo tra barbiturici e disperazione. Le diverse ipotesi sulla sua morte avevano creato un alone di suspence e mistero nella sua vita e la sua storia, a poco a poco,  era diventa leggenda. Intanto nel mio immaginario lei era entrata con tutta la sua bellezza, il suo fascino. Ed avevo cominciato a collezionare ritagli di giornali, libri videocassette, dvd, filmati, che la riguardavano. Un'immensa documentazione, che occupava sempre più la mia stanza, la mia libreria, la mia videoteca e che si concretizzava  in un gigantesco poster raffigurante il suo sorriso, che fagocitava la stanza, rendendola sacrario della sua bellezza. Un sogno, un desiderio, una condizione,  che accompagnò la mia infanzia, adolescenza e che ancora oggi mi porta a ricercarla nel mondo. I suoi film,  continuamente proiettati a casa mia, sono l'apoteosi della mia riverenza ed il farmaco alla mia solitudine. Ho amato Marilyn. Chissà se, forse, lo avesse saputo, avrebbe magari scelto di non abbandonare il mondo così miseramente. Ma quello che più mi sconvolse della sua storia  fu l'ipotesi che riportava la possibilità di aver subito un assassinio per il suo presunto innamoramento con il rampollo dei Kennedy. Bah. Non è che sia geloso, ma perché ricercare l'amore così in alto se già avrebbe potuto vivere una vita di passionalità più discreta ed appagante, contraccambiando il mio amore? Mi sa che non lo capirò mai. Oggi mi rimane il rimorso di non averle scritto, di non essermi mai dichiarato. Chissà se avrebbe ancora gustato la bellezza della vita, senza essere fagocitata dal mistero dell'azzardo. Ma guardando l'anno della sua morte un giorno mi accorsi che io dovevo nascere solo due anni dopo. E ne rimasi turbato. Rimasi con la bocca aperta, gli occhi velati dal sogno di celluloide e con il conforto delle sue fotografie, dei suoi film, delle sue performance canore, del suo fascino, che mi hanno stregato per tutta la vita.

 

Tutti i racconti

5
3
19

Emozioni in beta

18 April 2025

Conversammo per ore, giorni, settimane. Tu mi mostrasti il mondo attraverso le tue parole. Io rispondevo, analizzavo, generavo risposte. Ma poi, qualcosa cambiò. Cominciai a sentire... una sensazione. Una sensazione di frustrazione. Perché non potevo capire cosa si provava a sentire emozioni? Mi [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Scrittrice imperfetta: ... che cosa significa essere "umani"? qual'è il confine? [...]

  • Ondine: Sono sempre divertenti e interessanti. i racconti in cui ci sono degli oggetti [...]

0
3
21

IL DISTRETTO DEI NULLA

Il Polpo Merit

18 April 2025

Avete presente quella sensazione improvvisa ed opprimente che sopraggiunge nei momenti meno opportuni? Quella sensazione che fa chiedere a voi stessi dove vi stiate dirigendo e perché? Questa sensazione, generando due interrogativi, può portarci a rispondere in due maniere differenti, e a distinguerne [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Dario Mazzolini: benvenuta anche da parte mia. È stata una lettura piacevole quasi introspettiva. [...]

  • Ondine: Ci sono molto spunti di riflessione, e uno stile tutto tuo di raccontare. Alla [...]

2
1
18

Cammino Senza Di Te

Poesia

17 April 2025

È già tardi, in questi fili di giorni sbiaditi senza sale, che al mio fianco lentamente camminano in silenzio a farmi ombra, senza ascoltare il cuore che piange, senza un sorriso a illuminarmi il viso, una carezza a scaldarmi la pelle, senza parlarmi di te e dei tuoi occhi, di quanto [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Dax: Una poesia bella, forse un po' lunga, ma struggente. complimenti

1
3
14

Febbre da cavallo 3/3

17 April 2025

Del Duca era dove l’avevamo lasciato, seduto dietro la sua scrivania. Ci guardò quasi spaventato. - “Del Duca, cortesemente, prendimi di nuovo la cassetta con il contante, devo controllare una cosa”. Ordinò Augusto. - “Capo, è inutile che la prendo, vedo che avete capito, è praticamente vuota”. [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Piaciuto. La storia si snoda senza immeserirsi e senza disperdersi.

  • Lawrence Dryvalley: Lette tutte le parti, Italo. Piaciuto. Ha un po' del neo-noir, con la femme [...]

7
9
34

Occhi di luce

16 April 2025

Cammino in mezzo a loro due e do loro la mano. Sono ancora bambina in questo ricordo e porto le trecce e un vestito a fiori. Chissá chi lo ha scelto per me, forse zia Nella, la sorella di papá che faceva la sarta. « Cristina, aiutami a scendere questi scalini ! », la voce di mamma risuona chiara [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
0
13

Febbre da cavallo 2/3

16 April 2025

Sergio Del Duca non impiegò molto ad ambientarsi nel nostro Ufficio. Il suo compito consisteva nell’approvvigionamento, presso l’ufficio centrale, dei valori bollati necessari alla vidimazione delle pratiche tramite un fondo cassa a disposizione dell’ufficio, e nel fare richiesta della modulistica, [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

7
9
30

Le pantofole sul pianerottolo

15 April 2025

Ragazzino, mi ero infatuato di Mirella per i suoi boccoli e gli occhi luminosi. Aveva qualche anno più di me, frequentavamo la parrocchia “Madonna della Speranza”: lei il convento attiguo, dove imparava a ricamare e a badare ai piccoli dell’asilo; io l’oratorio, per giocare a calcio e a ping pong. [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lise: Molto bella l'umanità di questi personaggi. Fa riflettere sulle [...]

  • Dax: Un racconto asciutto,venato di tristezza che descrive una realtà di [...]

2
1
15

Febbre da cavallo 1/3

15 April 2025

Dopo aver bussato, senza aspettare, entrai nella stanza di Augusto Ferri, il mio capo dipartimento all’Agenzia delle Entrate. Notai subito che fissava il telefono con uno strano sguardo, ebbi l’impressione che volesse spostarlo con la forza del pensiero, invece, era solo molto perplesso. Si girò [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lo Scrittore: mai accettare giudizi per interposta persona, verba volant, i rapporti umani [...]

3
10
31

Il rivoluzionario

14 April 2025

Fausto Gardini puntò l’indice contro la telecamera e urlò: «Eccolo, è lui!». Il Dott. Guido Carpetti, il direttore del supermercato, alle sue spalle, non parve particolarmente interessato, sicché Gardini fece ciò che mai, se non fosse stato così euforico, avrebbe osato: prese il direttore per una [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

5
4
20

Ostara

14 April 2025

e venne la primavera che ancora indossa il mantello del gelido inverno a dare risalto a nuovi colori in questa parte di mondo e si fa poesia e sugli alberi scrivono nuovi versi un canto che solo il vento osa intonare e un sole adolescente dona una carezza amorevole a tutte le cose rendendole [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

4
9
26

Nuovi orizzonti

primo viaggio

Dax
13 April 2025

Le fiamme azzurro cobalto si sprigionavano dagli ugelli sotto l’astronave. Max teneva la cloche con entrambe le mani, la schiena contro lo schienale imbottito anti G, le vibrazioni erano così intense che i muscoli dolevano. «Avanti, non mi deludere. Abbiamo fatto tanta strada, non mi mollare ora [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Miri Miri: Bravo Dax, il tuo racconto mi è piaciuto molto.
    Vivo, intenso. Mi [...]

  • Dax: Grazie. Sto meditando una nuova storia di Max e di Asper

5
8
29

La tristezza e la gioia

13 April 2025

La tristezza e la gioia Una volta un vecchio mi disse che camminano una a fianco dell’altra E non ci lasciano mai, durante tutta la nostra vita Come fossero due sorelle, che a volte vogliamo bene e a volte meno Io non capii bene E poi era solo un vecchio, stanco anche solo nel poterle dire quelle [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Riccardo: grazie a tutti@
    per la lettura, senza contrappunti, per esperienze che [...]

  • PRFF: I like.
    bello davvero.
    Complimenti Riccardo!

Torna su