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Quella mattina ero in gran forma: mi sentivo piena di energia, gioia ed armonia. Guidavo come al solito cantando… Faccio un gioco quando sono sola, pensando una parola e trovando la canzone corrispondente; se non trovo la canzone, la invento. Per cui cantavo, giocavo e ridevo. Arrivata al mare parcheggiai la macchina a ridosso della passeggiata lungomare che, elevata di un paio di gradini sopra il livello stradale ed ornata di aiuole e palme, rendeva sicuro l’accostarsi. Avevo sessant’anni e mi sentivo ventenne. Aprii la portiera dell’auto… ed ancora ridevo! Una signora, sulla passeggiata, ricambiò il mio sorriso: anziana, portamento longilineo, vestiva impeccabile ed un po’ démodé: cappellino rosa a larga falda, una piccola borsa, calze spesse come usano gli anziani, scarpe mezzo tacco, guanti estivi di pizzo. Il sole alle sue spalle la rendeva un poco evanescente, una figura d’altri tempi: sembrava uscita da un quadro di Monet... m’innamorai! Mi venne incontro a piccoli passi. Con un grande sorriso la salutai con calore e lei mi raccontò della sua vita. Aveva novant’anni, parlava di sé... Non erano le parole ad attirare la mia attenzione, neppure la voce dolcissima, ma un fluire di sottile energia tra noi. La guardavo profondamente e... vedevo me stessa alla sua età. Lei forse ritrovava in me la sua giovinezza! Eravamo come avvolti in una bolla di grande affinità, il mondo era scomparso. Il tutto in quindici minuti o poco più. Ci salutammo abbracciandoci e lasciandola le sussurrai: “a novant’anni... voglio... essere come lei“. Mi sembrava di fluttuare leggera e felice, due esseri spirituali si erano incontrati e riconosciuti al di là delle apparenze, al di là delle forme... che sia questo il vero amore? Non la incontrai più. Qualche volta mi sembrò di intravedere tra la folla un cappellino rosa... forse lei? Non la cercai.
Il ricordo di un incontro magico rimase intatto, intatta pure l’immagine di me... a novant’anni.
Maria Merlo, 27 January 2025
Filosofo a mano armata
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Il miagolio straziante mi provoca una brusca vertigine e annienta le scuse del cretino, fresco di foglio rosa e incapace di gestire una banale retromarcia. Lui vorrebbe rifarsi la coscienza aprendo [...]
Lawrence Dryvalley, 15 January 2025
WEREWOLF
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È notte fonda. Il plenilunio disegna attorno a me lunghe ombre deformi mentre procedo sul sentiero che si inoltra nella fitta boscaglia. Sento l’adrenalina pompare nelle vene aiutandomi a correre [...]
samdan, 29 January 2025
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Era nato stanco. Era sempre stanco. Si alzava stanco. Andava al lavoro stanco. Tornava a casa stanco. Andava a letto stanco. Era così stanco che non riusciva a dormire. Quella mattina seduto in Metropolitana [...]
joydiv, 30 January 2025
Sottile Linea Gialla
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Utente Anonimo
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Era una tranquilla mattina negli uffici della SicilKas, una banca di Palermo. I clienti erano pochi e le mansioni da espletare da parte degli impiegati non risultavano impegnative. Guido, il dipendente più anziano, fremeva dentro di sé, difatti in qualche modo teneva a bada l'euforia, d'altro [...]
Seduto nella cucina di casa, nel giorno del suo quindicesimo compleanno, Gianni prese con un certo timore il pacchetto di zio Luca. La confezione era la stessa di sempre: un foglio di giornale chiuso con lo spago sottile che si usa per legare gli arrosti. Si chiedeva come mai suo zio non mettesse [...]
Amici lettori di Letture da metropolitana, benvenuti nel nuovo anno e prima di presentarvi l'artista e descrivervi la sua opera al buio naturalmente siano dedicati a voi tutti i nostri migliori auguri di buon anno con la speranza che questo 2025 sia finalmente un "buon anno" quindi attraverso [...]
Il suo diario era ancora lì. Accanto al cuscino della sua bambina diventata ormai donna. Luana non l' aveva più riaperto da quando Nicole era andata via di casa. La sua partenza aveva lasciato un vuoto immenso nella sua vita. I silenzi che accompagnavano le sue giornate erano assordanti. Nicole [...]
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Adribel:Una storia, forse vera o forse dettata dalla malinconia ma che sa catturare [...]
Quando ero bambino, nella città dove sono nato e cresciuto insieme ai miei tre fratelli, c'era una casa che tutti chiamavano "La casa di Rosa", dal nome della signora che vi abitava. La Rosa era una signora vedova di un farmacista, morto di infarto mentre lavorava; dopo qualche tempo di lutto ebbe [...]
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Dario Mazzolini:anche a Ornella il mio grazie 🙏 anche per ricordarsi di questo luogo.
Patapump:ma quanto mi piacciono le storie di vita..grazie caro di aver condiviso 🙏
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Francesco, la vasca e la cucina a Gas
Scuola Holden - Volume 01 esercizio 01 - Racconto per un lettore del 2300
“Finalmente a casa” esclamò Francesco non appena varcò la soglia della porta; aveva avuto una giornata pesante al lavoro, ma aveva compensato con ben due ore di Palestra. Aveva scoperto la Palestra da un paio d’anni e la frequentava regolarmente ogni volta che poteva; gli consentiva di scaricare [...]
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PRFF:Caro Zeroassoluto, ho imparato con gli anni a non fare oggi quello che [...]
zeroassoluto:"Non fare oggi quello che posso fare domani"... già: una condanna!!! Ma [...]
Quando Alberto vide l’Ufo non si chiese se fosse reale. Se l’era domandato un sacco di volte, mentre si avvicinava di soppiatto dopo averne scorto la sagoma luminosa, quasi accecante, adagiarsi senza rumore nel pascolo appena sopra il podere del Frigerio, oltre il boschetto di abeti, e si era risposto [...]
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zeroassoluto:Mio figlio ne andava pazzo e aveva il suo bravo Goldrake di oltre un metro! "Alabarda [...]
Lawrence Dryvalley:Riletto volentieri. Proprio pochi giorni fa mi sono procurato il vinile commemorativo [...]
Gualtiero, infaticabile ferroviere, tutto d'un pezzo, armato di volontà, acciaio disilluso, come i suoi odiati treni. Gualtiero, ferroviere, vinto dai dubbi, poca voglia di stare una vita in stazione. Partono i treni, portano chissà dove. Locomotori sempre puntuali, andati via tutti con un [...]
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zeroassoluto:Per i bambini, i treni sono sempre stati affascinanti. Mio nipote era sempre [...]
A mia moglie e a me piacciono le serie TV coreane i cosiddetti K Drama. Li guardiamo in lingua originale con i sottotitoli in italiano. A me piacciono perché mi permettono di conoscere un mondo nuovo e per le trame interessanti, pulite e senza inutili scene di sesso, mia moglie anche perché gli [...]
Ero solo e vedovo, quindi si era sentita in obbligo di invitarmi. I cioccolatini finirono presto e a malincuore Teresa dovette prenderne degli altri, affettare anche un panettone e aprire una bottiglia di vino dolce. Questa inaspettata disponibilità di poter offrire la rendeva sempre più sorridente, [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
L’esilioDiRumba:"E faccelo 'sto pensierino" suggerirei al protagonista. Buon [...]
Lo Scrittore:grazie ragazzi è in arrivo un'altra storia più leggera, spero [...]