C'era una volta un Esempio non particolarmente importante, né molto interessante: era solo un Esempio.
La gente gli passava accanto il più delle volte senza prestargli attenzione, ma a volte qualcuno lo prendeva e lo portava davanti a tutti, lo faceva vedere e studiare. Allora l'Esempio si sentiva apprezzato, gonfiava il petto e squadrava la folla dal suo piedistallo con uno sguardo che diceva “dovete imparare tutti da me”.
Ma ogni volta, dopo poco, veniva ricacciato giù sulla strada, mentre una grossa e pomposa Argomentazione lo spingeva da parte con la sua obesa figura.
E dire che lui cercava di essere un buon Esempio! Virtuoso, specifico, esaustivo!
Così un giorno decise che si era stufato di essere usato nei discorsi di tutti, per poi venire buttato e bistrattato. Decise che sarebbe diventato un Argomento.
Sapeva che era un percorso pericoloso da intraprendere, aveva sentito storie di Riferimenti e Incisi che cercando di diventare più importanti avevano finito per trasformarsi in... Aneddoti.
Così iniziò a comportarsi in modo più appariscente, a essere più rumoroso e ad agire in modo più deciso. Si intrometteva a forza nelle conversazioni, spintonava gli sciami di Digressioni che si assiepavano attorno agli Argomenti più grossi, cercava in tutti i modi di farsi notare. Era arrivato persino a legarsi un paio di Giustificazioni ai fianchi per sembrare più corposo e interessante!
E piano piano vedeva le sue fatiche premiate: le persone parlavano più spesso di lui, lo citavano e lo prendevano come riferimento. Ma gradualmente l'Esempio si accorse che i discorsi di cui faceva parte erano troppo spesso rabbiosi o negativi, troppo spesso veniva preso solo come cosa da cui distanziarsi... con orrore si rese conto che si era trasformato non in un Argomento, bensì in un Cattivo Esempio.
Molto imitato ma amato da pochi, visse una vita movimentata e caotica.
Sballottato nei dibattiti e sfiancato dall'ormai troppo lavoro, infine soccombette alla fatica.
La sua lapide pietosa leggeva solo: “per Esempio”.