Utilizziamo i cookie strettamente necessari per il funzionamento del nostro sito.
Opzionalmente si possono abilitare i cookie usati da Google per offrire annunci pubblicitari personalizzati.
Per informazioni più dettagliate sui cookie che utilizziamo, e per cambiare in futuro la tua scelta, puoi consultare la nostra pagina Privacy
I cookie strettamente necessari abilitano le funzionalità principali del nostro sito web e
consentono statistiche anonime. È possibile
disabilitarli solo modificando le impostazioni del browser, ma ciò potrebbe influire sul corretto funzionamento
del sito stesso.
Imposta cookie di terze parti per ricevere una pubblicità
mirata ai tuoi interessi. Se questa impostazione è spenta, riceverai pubblicità generica.
Mio Dio! Aveva appena compiuto 40 anni. Lia, sì ti chiamavi così, avevi compiuto 40 anni… brutta e bella sensazione. Brutta se pensi agli anni, al numero, beh, alla fine sei donna e quindi invecchi... inevitabile… però c’è un però; che bello tutto questo… parliamo dei ventenni, quando tu ne hai 40 si trovano nel loro più completo stato ormonale a bomba?
Che Bello ora che hai raggiunto i 40 ora che hai qualche capello bianco (consapevolmente ti fanno anche compagnia) non ti cagano più... che figata. Stop a battutine da cento lire (ve l’ho detto che ho 40 anni) da ormonate dilaganti, ragionamenti da quinta elementare, ti vedono vecchia loro e tu li vedi come degli Zulù, 1a 0 per te… che bello per questo. E poi vabbeh, sicuramente si è più mature, consapevoli e sicure .
Potessi fare un riassunto di decadi direi: 20 paranoia Vita Mia, 30 Consapevolezza Attiva Wow e 40 Bel tramonto Top, mi sono accorta che esisti.
A 20 sei non consapevole del potenziale che in realtà hai ma che dai per scontato per mancanza di esperienza. Sei sempre splendida, Mangi 1kg di Nutella E la digerisci in 1 minuto, fai serata, dormi 2 ore… vai a lavorare il giorno dopo, flexi incurante di stanchezza che non hai. Guardi i quarantenni come se fossero tanti anziani, non capendo se sarebbe meglio definirli come homo sapiens o sapiens sapiens tanto li vedi decrepiti, e ti dici che tanto ti mancano ancora 20 anni per arrivarci. Prendi l’autobus e ti alzi guardando con pietà il quarantenne pensando che forse è già pronto per l’emisfero prostatite in avvio, Vedi il mondo in una maniera inclusiva, vedi anche tutto troppo o semplice o difficile... vivi di instabilità, di paure che non esistono, di asini che volano… poi non sei indipendente e questo ti ruga.
Vogliamo parlare della mamma rompic… che ti ritrovi? E questa casa non è un albergo (per favore ventenni attuali, andate ad ascoltarvi gli 883 con questo titolo, è tanta roba) e non hai cambiato il rotolo della carta igienica, e quanto ti cambi, e non mangiare troppi dolci, e limita i grassi saturi, e bevi di più... La mamma è un hitlutin quando hai 20 anni…
See you next time
Lawrence Dryvalley, 02 November 2024
La Rapina II
Tempo di lettura: 30 secondi
M sfrecciava nel traffico come solo un pilota può fare. Q seduto davanti teneva bassa la testa mentre io, fuori dal finestrino posteriore, sparavo alle volanti degli sbirri. Non so chi ha cantato, [...]
Lawrence Dryvalley, 12 November 2024
La Rapina III
Tempo di lettura: 30 secondi
L'automobile si ribaltò più volte prendendo fuoco. Q e M erano spacciati e io non ne avevo per molto. Meglio così che consegnati al Clan. Mi trascinai fuori poco prima dell’esplosione. Con l'ultimo [...]
Piccola stella, 03 November 2024
VERSI DI PROTESTA
Tempo di lettura: 30 secondi
PROFANAZIONE Il fracasso della banalità ha denti feroci che azzannano ogni alito di brezza. BUONE INTENZIONI Benpensanti comuni aspettano solo di averti sottomano per toglierti dignità. Reclamano [...]
Giuseppe Scilipoti, 02 November 2024
Gnocchi... alla romana
Tempo di lettura: 30 secondi
Pietanza divisa in due. Conto separato.
Tutti i racconti
Utente Anonimo
Per utilizzare questa funzione è necessario effettuare il login. Accedi oppure
registrati per avere la password
Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]
Tempo di lettura: 2 minuti
Ellissa:la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]
Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]
Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Adribel:Ma che bel testo, alleggerisce il cuore, complimenti.
Ecate:Grazie!!! Mi fa piacere alleggerire i cuori :-) @Dario: un corso accelerato [...]
È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Gennarino:Dario Mazzolini: Grazie per il tuo commento. Un saluto da Napoli. Buona giornata
Rubrus:Si diceva lo stesso della TV, del cinema, dei fotoromanzi... internet è [...]
È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Ecate:mi hai commosso.... le vite "sbilenche", stai tranquillo, sono le [...]
Dario Mazzolini:grazie Ecate. Se sapessi cosa ho combinato... grazie di cuore per avermi ascoltato.
Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]
Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Rubrus:Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]
Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]
Tempo di lettura: 1 minuto
Cavallaselvatica:un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti
Adribel:Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]
Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
PRFF:Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]
Dario Mazzolini:grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]
La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
zeroassoluto:Timida solitudine dello scrittore introverso, che si racconta in un ambiente [...]
CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]