L'incantesimo funzionava. Era come stare dentro una grande bolla, la quale oltretutto emetteva una gran luce. La cosa sorprendente era poter vedere il fondo del lago, sebbene mi terrorizzasse stare così in profondità. Quel potente incantesimo mi dava pure la possibilità di nuotare, cosa che in altre condizioni non sarei riuscita a fare. Mi sembrava oltretutto di non stare veramente a mollo, non sentivo nulla. Vedevo solo intorno a me ciò che la luce rischiarava e non riesco a descrivervi lo spettacolo che vedevo. Ero sott’acqua… era incredibile! Vedevo gli animali che nuotavano e altri per la quale ringraziai di essere dentro quella bolla. Con la mia luce tutto cambiava perché sembrava giorno e quello che vedevo avrebbe fatto gola a qualunque subacqueo. Scommetto che non avevano la vista che avevo io in quel momento.
Riprendendomi dalla piccola distrazione, andai il più vicino possibile all’animale cercando di girare intorno a quella rete.
«Okay, piccola, non so cosa tu sia, ma adesso troverò il modo di liberarti.»
Avrei dovuto rompere quella rete senza colpire l'animale. Ci girai intorno mentre il pesce - serpente agitava la sua coda ed emetteva quello che doveva essere il suo verso.
«Trovato!» Era facile, bastava puntare l'indice sugli angoli della rete e spezzarli con la formula dei sigilli.
«Mi chiedo come tu abbia fatto a finire qui.»
Lui si agitò un poco ma quando comprese le mie intenzioni riuscì a calmarsi. Ruppi quella rete dopo due minuti buoni e quando lo liberai il pesce - serpente si riversò il più lontano possibile da quella gabbia.
Emise un ruggito e pensai di aver terminato il compito, ma quello strano animale fece segno di seguirlo.
Guardai su, ovviamente non riuscivo a vedere Chris, e poi feci la cosa più stupida, o più intelligente: seguì la creatura.
Mi fece fare il giro della barca dove c'erano altre reti più piccole piene di tantissimi pesci. Questa volta fu più facile liberarli tutti in un baleno, corsero via lasciandosi dietro una scia di bollicine.
Quando mi voltai di nuovo il mio amico era sparito: avevo terminato quella missione.
Prima di risalire diedi un'altra occhiata al fondale accendendo Lux.
L'incantesimo dei quattro per fortuna non conosceva fine e mi dava modo di continuare la mia gita.
Vedevo solo tantissime alghe, le quali si ritraevano al mio passaggio, e tantissimi puntini neri che non riuscivo a definire.
«Politio.»
Alcuni dei puntini scomparvero ma la mia formula non sarebbe bastata per tutto il lago.
Ritornai sotto la barca con cui eravamo arrivati e strattonai la corda. Mi sentì tirare su e una volta fatto annullai l'incantesimo quattro punti.
«Lou! Ce l'hai fatta!» Chris era sorpreso ed esaltato allo stesso tempo.
«Sì, ce l'ho fatta.» Ero rimasta sorpresa persino io! Se dovessi raccontarlo di nuovo non so se ci riuscirei.
Chris non smetteva di sorridere. «Torniamo a riva.» Rifece l'incantesimo e in men che non si dica ci ritrovammo sulla terraferma.
«L'incantesimo dei quattro, dunque, funziona!»
Volle sapere per filo e per segno cos'era successo.
«È incredibile! Pazzesco!» Chris scuoteva la testa come se quello fosse stato tutto un sogno.
«Quello che non capisco è cosa significhi tutto ciò.»
Scossi la testa, «Nemmeno io. Eppure…» Mi fermai e da come Chris si era voltato verso il lago capii che l'aveva sentito pure lui.
«Il pesce - serpente!»
Stava apparentemente fermo sulla riva del lago con l'acqua che gli copriva solo metà del corpo portando in bocca quello che sembrava un pezzo di carta ingiallito avvolto con un nastro.
Quando ci avvicinammo l'animale lo poggiò davanti a lui, era incredibilmente asciutto quell'involucro. Abbassò poi il capo come a volere una carezza, cosa che non mancai di fare, e poi se ne andò scomparendo all'orizzonte.
«Lou…»
«Che c'è?» Ero rimasta così distratta dal movimento fluido di quell'animale mentre scompariva che non mi accorsi che Chris aveva già srotolato e letto quel foglio.
«Vieni a vedere.» Me lo passò e quando ne lessi il contenuto rimasi basita.
«È un incantesimo di pulizia?» domandò Chris, decisamente deluso. Sperava fosse stato qualcosa di più… esaltante!
«Sì, Gardner, ed è potentissimo!»
Mi guardai intorno ponderando una decisione che avrebbe potuto cambiare il corso delle cose.
«Lo userò ora.»
«Cosa? No Lou! Ti sfinirà!»
Risi, «Solo per un po', mi riprenderò in fretta.» Speravo.
Chris si morse il labbro ma sapeva che quando mi mettevo una cosa in testa non c'era verso.
Lo imparai subito, più facilmente di qualsiasi formula matematica del liceo, e pronunciai l'incantesimo con tutta la forza possibile.
Credo che urlai un po' perché mi sentì andare a fuoco e forse volai pure…
Il lago cominciò a brillare e prima di svenire seppi che tutto lì dentro era cambiato.
«Louise-Ann, sei proprio scema… incredibilmente scema!»
«Mmh…»
Non so per quanto tempo rimasi così, in trance, ma quando tornai ad aprire gli occhi mi sentii decisamente a pezzi.
«Il lago…» biascicai, avevo la voce roca come se avessi preso il mal di gola, il raffreddore e la tosse tutte insieme.
Chris cercò di aiutarmi senza smettere di borbottare. «Sei pazza Louise-Ann… veramente pazza…»
«Uh, per questo ti sei innamorato di me…» Tossii ma finalmente riuscì ad alzarmi.
«Siamo ancora invisibili?» domandai.
«No, l'ho annullato dopo che sei svenuta.»
Barcollai fino alla riva, «Wow, Chris, guarda!»
L'acqua era cambiata completamente!
Era chiara, sebbene fosse notte, e limpida, fresca, pulita… insomma un paradiso! Quasi profumava pure!
«Lou… non ci posso credere…»
C'erano dei pesciolini che nuotavano allegri e non seppi come fosse possibile, ma li sentì parlare dentro la mia testa.
«Al mare… al mare…»
Continuavano a ripeterlo eccitati come lo era stato Chris quando avevamo iniziato questa stramba avventura.
«Chris, riesci a sentirli?»
Dalla faccia che aveva non c'era bisogno che rispondesse.
«Com'è possibile?» domandò invece.
«Credo che dopo quello che abbiamo fatto da oggi siamo collegati all'acqua.»
Chris strabuzzò gli occhi, «Vuoi dire che…?»
«Che dobbiamo andare al mare, sì.»
«E… che ovviamente guiderò io!»
Chris sbuffò, ma sapeva che avevo ragione. Oh, sull'acqua, non sulla guida.
Ma sapevo anche che da lì a pochi minuti avrebbe cambiato idea una volta passato lo shock iniziale.
«Malefica Smart dunque?»
«Malefica Smart.» asserii mentre guardai per l'ultima volta quel lago.
«Sì, ma Lou, ci andiamo domani mattina.»
Acconsentii, d'altronde ero troppo stanca persino io…