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Io e Antonello, il mio collega, saranno già tre settimane che per la pausa pranzo andiamo a mangiare Da Alfio, una trattoria che dista un centinaio di metri dall’ufficio in cui lavoriamo. Oltre una questione di praticità, bisogna ammettere che il cibo risulta veramente ottimo. Oggi, essendo martedì, il locale fa uno sconto del 10% sui primi piatti e il 20% sulla prima coppia di clienti ad entrare. Bene, siamo i primi, allora sotto con i primi! Una volta che il cameriere ci fa accomodare in uno dei tavoli liberi, il mio collega opta per degli spaghetti al pomodoro e due fettine di lacerto di vitello, io, invece per un piatto di ravioli di carne in brodo. «Ho notato che tutte le volte ti fermi al primo, inoltre prendi sempre pasta ripiena. Ravioli, raviolini, agnolotti, tortellini…» osserva Antonello, per di più abbozzando un sorrisetto. Faccio spallucce, non sopporto la gente che esamina ciò che mangio. «Comunque, per quel che mi riguarda, sia al primo che al secondo non ci rinuncio» seguita a dire. «Idem!» «Ma quando mai!» mi corregge agitando la mano a carciofo dal basso in alto. «Ti sbagli!» replico sornione. «In che senso?» «I ravioli che ho appena ordinato esternamente sono costituiti di pasta, quindi rappresentano il primo, mentre la carne racchiusa al loro interno si configura come secondo» gli spiego simpaticamente. Nel frattempo, nella faccia del mio collega leggo dello stupore. «Primo e secondo insieme, per non parlare che al momento del conto pago meno di te» aggiungo. «Non si può certo negare che hai la risposta pronta!» esclama Antonello e si lascia andare a una risata. «Ridi, ridi che mamma ha fatto… i ravioli» concludo, schioccando le dita.
Lawrence Dryvalley, 02 November 2024
La Rapina II
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M sfrecciava nel traffico come solo un pilota può fare. Q seduto davanti teneva bassa la testa mentre io, fuori dal finestrino posteriore, sparavo alle volanti degli sbirri. Non so chi ha cantato, [...]
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Piccola stella, 03 November 2024
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Giuseppe Scilipoti, 02 November 2024
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Utente Anonimo
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Ellissa:la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]
Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]
Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]
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Adribel:Ma che bel testo, alleggerisce il cuore, complimenti.
Ecate:Grazie!!! Mi fa piacere alleggerire i cuori :-) @Dario: un corso accelerato [...]
È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]
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Gennarino:Dario Mazzolini: Grazie per il tuo commento. Un saluto da Napoli. Buona giornata
Rubrus:Si diceva lo stesso della TV, del cinema, dei fotoromanzi... internet è [...]
È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]
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Dario Mazzolini:grazie di cuore Adribel per le tue parole. Il dolore per la perdita di un genitore [...]
Ecate:mi hai commosso.... le vite "sbilenche", stai tranquillo, sono le [...]
Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]
Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]
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Rubrus:Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]
Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]
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Cavallaselvatica:un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti
Adribel:Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]
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PRFF:Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]
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La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]
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zeroassoluto:Timida solitudine dello scrittore introverso, che si racconta in un ambiente [...]
CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]