L'aveva conosciuta all'O'Hara's pub,
in un giorno di pioggia ad aprile.
Lui pettinato come Johnny Marr,
timido e impacciato,
tipo Trintignant,
indossava una maglietta
dei Motorhead
ed una giacca nera,
Simile a quella dei T-Birds.
Lei era inglese,
si chiamava Catherine,
aveva gli occhi azzurri
e le lentiggini.
Beveva Guinness, leggeva Rimbaud
ed alla radio Shane cantava:
“A rainy night in Soho".
Suonava la chitarra,
le piaceva il Punk,
Dolores dei Cranberries
ed i Riff di Angus Young.
Andarono a teatro, un venerdì,
e videro una pièce di Eugène Labiche.
Lui le diede un bacio e lei arrossì.
"Mi fai sentire bella come Marilyn!”
Il giorno dopo lui seduto al pub,
la sigaretta accesa,
aspettava la sua “Lady”.
Sognava un amore come Bo e Cherie,
mentre Gloria Gaynor cantava:
“Lascia che ti ami, Baby”.
Pensava:
“Sono fortunato, I'm lucky man,
ad avere incontrato una come lei".
Ma arrivò la cameriera
e disse:"Hey..",
con un sorriso stile Polly Holliday,
ed un biglietto tra le dita:
“.. credo sia per te”.
"Quando leggerai queste poche righe,
probabilmente sarò già sul Tamigi River.
Parto per Londra con il mio boyfriend,
ci rivedremo un giorno forse.
Un bacio.
Catherine".
Lui si alzò,
aveva negli occhi un velo di tristezza,
spense la sigaretta
e se ne andò.
Era un giorno di aprile,
fuori pioveva
e nel locale la voce di Gloria risuonava:
"Oh pretty baby
Now that I've found you stay
And let me love you baby
Let me love you.."