- Nome?

- Giuseppe, detto Pippo.

- Cosa facevi sulla Terra?

- Scusi, ma il cognome non me lo chiede?

- Noi non lo usiamo più: lo abbiamo abolito insieme al “lei” e anche al “lui”, così non passiamo né per radical chic né per populisti... Cerchiamo di adeguarci alle vostre mode: se vuoi combattere meglio il nemico, devi entrare nella sua mentalità, anche se ultimamente facciamo fatica a capire qual è: laggiù da voi è un gran casino… Ops!

Il rombo severo di un tuono echeggiò nei dintorni celesti; San Pietro, contrito, si fece il segno della croce e recitò a mani giunte un Padre nostro di penitenza, mentre Pippo, educatamente, aspettava.

- Dicevamo - riprese Pietro poco dopo - cosa facevi sulla Terra?

- Ho avuto varie occupazioni e ho ricominciato spesso da zero: sa, in Italia capita spesso…

- Lo so bene - sospirò Pietro, comprensivo - da voi è stato sempre… un caos. Continua!

- Il periodo più bello è stato qualche anno fa, quando facevo l’edicolante e avevo un chiosco in periferia, a Roma.

- Pure romano? Bravo! Continua, sei un caso interessante - sibilò il portiere d’eccellenza a denti stretti.

- Allora era bello stare fra libri, giornali e calendari della Ferilli; avere un rapporto diretto coi clienti, scambiare due chiacchiere sui prodotti o parlare male dei governi e delle loro tasse… Poi però c’è stata la crisi dell'editoria, il web, la crisi delle vendite... Sono andato avanti finché ho potuto, indebitandomi un poco, ma dieci anni fa ho chiuso.

- E in questi dieci anni cosa hai fatto?

- E che potevo fare? - replicò Pippo allargando le braccia da quest’altra parte del grande bancone di Pietro, intarsiato di affreschi biblici. - Cercavo un lavoro congruo: io mi sono diplomato geometra come privatista, grazie a quelli di San Patrignano.

- Li conosco, gente che ci piace… Ti drogavi da adolescente, forse?

- Be’... Sì... Iniziai per depressione, per tirarmi su: volevo dimenticare una pariolina che preferiva un tipo con la Porsche, ero cotto di lei!

- Ah! - esclamò Pietro, un po’ accigliato. - Sfortunato in amore?

- Peggio di  Majakovskij!

- Gente che non ci piace! - lo avvertì Pietro, alzando un dito. - Torniamo a parlare del tuo curriculum.

- Mi presentai a un’agenzia interinale, ma servì a poco… Mi aiutò, invece, il movimento per il quale mi tesserai: “Diritti e storti”.

- Ah! Un movimento sindacale?

- No - smentì Pippo. - Un movimento politico antiproibizionista.

- Gente che non ci piace! - disse Pietro sbattendo un pugno sordo che attraversò magicamente il marmo del bancone. - Continua il tuo racconto, ma ti avverto che hai già preso il primo cartellino giallo, e che al terzo c’è il VAR e un’eventuale retrocessione in Purgatorio! O forse voi italiani pensate che il posto fisso sia scomparso dappertutto tranne che in Paradiso?

- Ok, starò attento – promise Pippo.

- Ok? – esclamò Pietro.  - Americanizzati da sempre, gli italiani! Torniamo a noi: mi parlavi della sfortuna in amore… Niente mogli o figli lasciati sulla terra, dunque?

- No – confermò l’interrogato.

- Ecco un’altra cosa che non capiamo più, là sotto: una delle tante! Gli italiani una volta avevano il culto della famiglia… Non sarai stato un egoista, per caso?

- No, giuro: sempre disposto all’aiuto vicendevole, al mutuo soccorso… Ma l'amore segue percorsi più misteriosi, complessi; l'amore è una pulsione distruttiva: non lo diceva pure Freud?

- Uh, la psicanalisi! – inorridì Pietro. - Quella che ha sostituito la sacra trinità con Io, Es e Super-Io… CARTELLINO GIALLO! CARTELLINO ROSSO! ENTRI IL VAR!

Preceduto da un tuono che squarciò il velo del paradiso, entrò un uomo biondo, barbuto, che si fece dappresso a Pippo.

 - E voi chi siete? - chiese il nostro.

- Sono il VAR, sono un angelo - disse l'altro.

 - Senza offesa - chiosò Pippo - ma m’immaginavo gli angeli più giovani e belli!

- Ma io sono l’angelo dell'uguaglianza, e nemmeno tu sei tanto giovane e bello - replicò l’altro, un po' impermalito.

- Allora siamo pari! - ammise Pippo sospirando.

- Ora - spiegò l’angelo - rivedremo alla moviola, per così dire, il tuo viaggio terreno… Così scopriremo se sei stato davvero sfortunato oppure sei rimasto solo per avere usato il libero arbitrio, dono del signore – qui l’angelo rivolse una riverenza verso l’alto – in modo egoistico.

- Sarà un esame duro? - chiese Pippo con la fronte corrugata dalla preoccupazione.

- Non emozionarti, stai concentrato, e cerca di non nominare altri autori messi all’indice, ehm, voglio dire che non rientrano fra le letture preferite di Pietro – gli disse in un orecchio.

 

**

Mezz’ora dopo Pietro sbottò:  - Basta! Se mi citi ancora uno dei tuoi poeti maledetti…

-  Marxisti, semmai  - lo corresse Pippo.

- Appunto: io che ho detto? La seduta è sospesa fino a nuova deliberazione. Si riprende domani mattina… Nel frattempo puoi pernottare a Paradise city, il Bed & Breakfast della zona, c’è pure Netflix, e la Guardia di Finanza è legata al segreto confessionale; ma immagino che tu preferisca RadioTre!

-  Ovvio! - rintuzzò Pippo, sbattendo a sua volta un pugno sul tavolo, pensando che fosse di marmo invisibile, invece lui si fece male:- Ahi!

- Non sei ancora spirito, egregio amico, sei una via di mezzo, e dispero che lo diventerai se continui così… Ti rendi conto che tipi arrivano?  - disse poi in un moto di rabbia, avvicinandosi all’angelo dell'uguaglianza.

- Prova ad aiutarlo - lo blandì l’altro. - È un tipo molto testardo, ma in fondo è un buon diavolo!

Il rombo iroso di un tono squarciò le nubi celesti; l’angelo, contrito, si rincantucciò in un angolo per recitare un tedeum di penitenza.

 

 

 

 

 

Tutti i racconti

1
2
10

Strategia per un posto di lavoro

la disperazione di un uomo disoccupato

23 October 2024

Da questo breve racconto realizzai il cortometraggio omonimo, per il quale scrissi il soggetto, la sceneggiatura e curai la regia. Curai anche la produzione con la mia associazione artistica culturale Vinse due premi a due concorsi per corti. Lo trovate su youtube. (283) Strategia per un posto [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Gennarino: Per chi è interessato al cortometraggio questo è il link: https://www.youtube.com/watch?v=ajRHFr1eHtM

  • Dario Mazzolini: triste ma ahimé accade. Guarderò il cortometraggio. Ciao

3
4
14

Rebecca

23 October 2024

Rebecca è lì. Affacciata alla finestra del suo nuovo appartamento. Guarda fuori. Il buio. Piove. A tratti scruta anche il suo riflesso nel vetro. Lo rifugge. Non vuole guardarsi. Gli anni che sono passati. Le difficoltà che ha avuto e i segni che, quest'ultime, le hanno lasciato sul viso e nei [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Piccola stella: Zeroassoluto, purtroppo sì, dovremmo riconoscerci nella repressione [...]

  • Amelia: Grazie a tutti! Sì Rebecca rappresenta tante donne. Alcune più [...]

1
7
15

IL DONO DEL FUOCO

23 October 2024

In un piccolo paesino vicino alle colline viveva il fabbro Paride. Un uomo grande e grosso dal faccione avvolto da una barba scomposta che andava a unirsi ai pochi capelli rimasti a decorare la testa. Con grande maestria sapeva dare al ferro qualsiasi forma. Tiziana, la figlia del locandiere, donna [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • zeroassoluto: Ciao Mister Nose!
    Nuovo anche tu?
    È stato bello leggerti!
    Grazie

  • Savi: Bella storia: l'ho letta tutta di un fiato e mi ha lasciato buoni sentimenti. [...]

4
3
15

Gogyoshi - LA NOTTE

22 October 2024

Nella notte spengo luci sul tuo libro d'altri tempi leggo parole nel buio del cielo tra stelle accese di sogni avvolge la nostalgica magia Laura Lapietra ©

Tempo di lettura: 30 secondi

4
15
28

Giuseppe

22 October 2024

Giuseppe Durante la mia carriera lavorativa ho avuto la fortuna di conoscere circa duemila persone. Con alcuni sono diventato amico. Uno di questi era Oreste il titolare del più grande negozio di elettrodomestici di Cremona e provincia. Il sabato pomeriggio mi piaceva aiutare e lì conobbi Giuseppe, [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

3
4
20

RACCONTINO.....ma è una storia vera!

22 October 2024

Era lì in quel corridoio un po’ scuro, certo non un bel posto per un appuntamento ma lei sembrava tranquilla, mi guardava con quei due occhi furbetti pronti ad illuminarsi, silenziosa e attenta. Non sapeva quanto l’avevo seguita in segreto, quanti timidi tentativi avevo fatto per tornare con lei. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

9
14
27

Insieme fino alla fine

Racconto in sei parole

21 October 2024

Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Rubrus: Un che di umoristico ce lo vedo o intravedo anche io. Ironia a parte, con un [...]

  • L’esilioDiRumba: Complimenti per il racconto telegrafico!

    Ho appena letto una notizia [...]

4
12
33

Il Villaggio dei Dannati 4/4

21 October 2024

Parte 6: Il sacrificio finale La notte successiva, mentre M. raccoglieva freneticamente le sue cose, convinto di poter fuggire dal villaggio, un rumore improvviso alla porta lo fece sobbalzare. Le figure incappucciate che aveva intravisto attorno alla chiesa irrompevano nella sua stanza, muovendosi [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

2
5
15

La visita 2/2

Secondo episodio

21 October 2024

Perché, o credi o non credi, ma nel dubbio tu devi tenere aperta questa ipotesi, no? E allora ho aggiunto, come per parlare con questa povera giovane sventurata, guarda: se tu vuoi restare qui a casa mia… qui dove sei… io ne sono felice, è come se tu fossi mia figlia. Se vuoi invece avere una sepoltura [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

  • Lawrence Dryvalley: Letto le due parti. Gradito. Mi sono sempre piaciute le ghost stories soprattutto [...]

  • Leomic: Lawrence Dryvalley ti ringrazio per il commento positivo.

4
5
23

Il Villaggio dei Dannati 3/4

20 October 2024

Parte 4: La maledizione M. ascoltava, un brivido di disagio serpeggiante lungo la schiena. Quella che un tempo poteva sembrare una semplice leggenda di follia si era trasformata in un incubo palpabile. F. parlava di figure spettrali e ombre inquietanti che si radunavano nella chiesa di notte, tessendo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Zio Rubone: Ecco, più che il già citato Wyndham, mi ricorda Lovecraft. Megio [...]

  • Oggetti Smarriti: Grazie Piccola Stella e Zio Rubone per il vostro apprezzamento, per quanto [...]

4
6
18

PIANTO CHE SQUARCIA

20 October 2024

Vibrazioni profonde bassissime avanzano si rigenerano in crescendo sempre più alte. I polmoni si espandono in alto indietro in tutte le membra. Si odono sibili fischi urli lancinanti di animali feriti a morte. Sentimenti, legami, affetti si scuotono come fronde sotto vento impetuoso l'uragano [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

1
2
7

Sono molto legato a Chiaiano

Paese vicino Napoli dove ho trascorso la mia infanzia.

20 October 2024

Pochi giorni or sono, ho preso la metro collinare per recarmi ai Colli Aminei, presso la celebre villa Domi, per incontrare un amico intento a preparare una serata evento in detta villa. Ma quando la metro si è fermata alla stazione di Chiaiano ho sentito una tale nostalgia del luogo che mi ha [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

  • Oggetti Smarriti: Caro Gennarino, il tuo racconto è un omaggio sincero e appassionato [...]

  • Gennarino: Oggetti Smarriti: Gentilissimo, innanzitutto grazie per il tuo commento e per [...]

Torna su