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È da un pezzo che nutro dei sospetti sulla signora Barbieri, la portinaia. Da lontano è proprio una portinaia. Da vicino, beh, cavolo, c’è qualcosa di strano. La signora Barbieri, come dire, trasuda intelligenza. Eppure si sforza, fa di tutto per sembrare stupida e per entrare nel ruolo della portinaia. Ma io l’ho osservata quando parla con Ragù e quando parla con me, quando guarda le signore del palazzo che le passano davanti senza neppure salutare. I suoi occhi sono gli occhi di una persona intelligente e curiosa e raffinata. Poi l'altro giorno è successa una cosa : a Luciana (perchè nel frattempo mi ha detto che la posso chiamare così !) le si è rovesciata la borsa della spesa e oltre alle patate, all’insalata, ai fagiolini, alla pasta e al sapone di Marsiglia, ho intravisto che sbucava un libro. Dico intravisto perchè Luciana si è precipitata a raccogliere il tutto e sul suo volto c’era una punta di preoccupazione. Era un libro delle edizioni Le Monnier, editore specializzato in testi universitari, e lo so per certo dato che mia sorella frequenta appunto l’università. « Cosa ci fa una portinaia con un libro di Le Monnier nella borsa della spesa ? », è la domanda che mi sono ovviamente posta. Mi sento bene quando sto con lei. Sono stanca di stare ad osservare la mia famiglia. Nessuno di loro vede al di là delle proprie certezze e, cosa ancor più grave, hanno rinunciato all’incontro, non fanno che incontrare se stessi in questi specchi perenni senza nemmeno riconoscersi. Fra un pò compio quattordici anni e supplico il destino di darmi la possibilitá di vedere al di là di me stessa e di incontrare qualcuno. Per ora ho incontrato Luciana e devo dire che come inizio non va per niente male. Non le dirò dei miei sospetti su di lei, non ne ho bisogno, i nostri occhi si sono incontrati e le nostre anime si sono parlate. Prima di trasferirmi qui, in questa nuova città, avevo timore di non trovarmi bene, però ora ho lei e non mi sento più sola.
È quello che succede, credo, quando si incontra un’anima gemella.
Giuseppe Scilipoti, 25 October 2024
La lunga estate bollente del 2003
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L'ombra era una manna dal cielo.
Lawrence Dryvalley, 02 November 2024
La Rapina II
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M sfrecciava nel traffico come solo un pilota può fare. Q seduto davanti teneva bassa la testa mentre io, fuori dal finestrino posteriore, sparavo alle volanti degli sbirri. Non so chi ha cantato, [...]
Dario Mazzolini, 31 October 2024
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Il mio babbo è stato per quarant'anni maestro di scuola elementare. Aveva una caratteristica che allora non capivo ma che ho compreso completamente più tardi. Per Natale scriveva gli auguri alle [...]
Piccola stella, 03 November 2024
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PROFANAZIONE Il fracasso della banalità ha denti feroci che azzannano ogni alito di brezza. BUONE INTENZIONI Benpensanti comuni aspettano solo di averti sottomano per toglierti dignità. Reclamano [...]
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Utente Anonimo
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LUNA SORELLA Mi sono cascati i cieli addosso o sono io finita in una voragine? Il grembo dell'inconscio ricama figure grottesche spaurito dalle prime luci del giorno. La pesantezza del corpo è macigno che si disgrega negli atomi che lo abbandonano. Luna sorella, possa il tuo raggio [...]
Amici lettori e appassionati della scrittura e dell'arte che periodicamente vengo a proporvi e condividere al buio o sotto la luce della luna arte sparpagliata, con amore e passione eccomi ritornato a chiedervi di " leggere e vedere" ancora un'opera senza coglierne i colori delle immagini. [...]
Oggi ho la sensazione che sia una buona giornata . La strada, mano mano che mi avvicino alla piazza si riempie di gente sorridente. La piazzola vicino al bar del corso è vuota. Oggi sento che il mondo è pronto a tributarmi la fama tanto attesa. Provo alcuni accordi poi comincio a suonare. Le [...]
Close Chiuso Chiusa una strada che mi avrebbe portato lontano, per sempre Chiuso il recinto della mente, non volendo più solo ascoltare Chiuso Chiuso un cuore, che avrebbe potuto darti tutto Chiuso un abbraccio da chi era alla deriva Chiuso Chiuso un libro che ha fatto viaggiare, pensare [...]
Cinque anni dopo, un vascello, carico di merce e con una decina di ragazzini urlanti a bordo, fece il suo ingresso nel porto del paese, mentre un po’ distaccati, al largo, c’erano un centinaio di velieri da guerra, armati con 100 cannoni pronti a far fuoco: era il Re Gervasio IV, che ritornava [...]
L'automobile si ribaltò più volte prendendo fuoco. Q e M erano spacciati e io non ne avevo per molto. Meglio così che consegnati al Clan. Mi trascinai fuori poco prima dell’esplosione. Con l'ultimo respiro chiesi ai poliziotti in cerchio: "sigaretta". [NdA: sequel de “La Rapina II”, pubblicato [...]
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An Old Luca:Rilette le tre parti e apprezzato. ciao!👍
Cinque anni dopo, un vascello, carico di merce e con una decina di ragazzini urlanti a bordo, fece il suo ingresso nel porto del paese, mentre un po’ distaccati, al largo, c’erano un centinaio di velieri da guerra, armati con 100 cannoni pronti a far fuoco: era il Re Gervasio IV, che ritornava [...]
Mi sento inutile, colma del mio tutto e vuota delle caratteristiche dell’essere. Mi vorrebbero bruciare, probabilmente per il mio essere diversa. Eppure vesto in modo dimesso, con un completo informe, grigio, dalla castissima ispirazione stile radical chic. Non indovino i pensieri dei compagni [...]
Aveva una faccia molto vecchia, ma la sua statura ed il modo in cui camminava dimostravano che aveva solo dieci anni. Si sedette sulla panchina con loro. E poi mostrò loro quello che aveva in mano. « Questo era il nostro orologio da cucina », disse, e li guardò tutti a turno a uno a uno, seduti [...]
C’era una volta, in un posto lontano, un regno sconosciuto ai più, abitato da un popolo che si faceva chiamare Brassicaceo. Era una popolazione tranquilla e variegata, con la pelle di diversi colori. Alcuni erano bianchi, ma c’erano anche i neri, i rossi… i più numerosi però erano i verdi, che [...]
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Oggetti Smarriti:Bravo zeroassoluto, bellissima fiaba, like strameritato, a domani !!
VI Marta sgranò gli occhi, e il suo volto si fece pallido. “Ci siamo incontrate una volta, per caso. E poi non ci siamo più viste.” Ma Giuliano continuava a fissarla, come se volesse scrutare la verità nei suoi occhi. Giorgio osservava ogni movimento, registrando mentalmente ogni esitazione, [...]
Io che ho superato molte avversità. Molte tempeste, facendomi un bagaglio di esperienze non indifferente. Io che da quando ho capito che non si può piangere per qualcosa che non può piangere per te ho compreso che solo la tua vita e, come la vivi è importante. Non ho mai amato il denaro. Rende [...]
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zeroassoluto:Io da tempo, sostengo che se non ci fosse il denaro e la proprietà privata, [...]
Gennarino:zeroassoluto: bellissimo commento. Grazie! Ma purtroppo la società odierna [...]