Intrecciati tra le dita teneva i grani del Rosario.
Ma la mente tumultuosa si affollava di pensieri tanto lontani da quella sacra preghiera. 
Un turbinio di immagini, senza un apparente collegamento, si proiettava sul grande schermo. 
Al cinema "Soul" quel giorno davano un film da Oscar. 
Il biglietto da pagare era la sua perdizione, lo spettacolo rappresentato la sua dannazione. 
“Amami”, sussurrava un demonio sornione, in primo piano.
Bellissime donne , fasciate in abiti eleganti e seducenti, uscivano dalla pellicola girando tra le poltrone ammiccando complici agli spettatori. 
Il suo corpo era bloccato li con le unghie piantate nell' imbottitura dei braccioli ma i suoi piedi nudi affondavano correndo sul bagnasciuga nel buio di una notte rischiarata solo da una pallida luna ai confini di un mare tempestoso che urlava le sue minacce.
L'unica  certezza in quel momento era che purtroppo non si trattava di un sogno. 
L' aveva avvisato l'anziano Monaco : Dovrai avere coraggio.
Per non soccombere hai una sola arma potentissima.
Ma lui, giovane sacerdote, fiero oppositore delle superstizioni , fine intellettuale dalle ampie vedute, aveva insistito con tenacia ed alla fine era riuscito, con un po' di fortuna e un po' di scaltrezza, ad avere tra le mani le trascrizioni di quegli antichi rotoli che provenivano da un monastero copto in Egitto.
Poi in uno sprazzo di lucidità, in quella realtà incredibile, si ricordò del Consiglio del  vecchio frate. 
Stringendo tra le mani il Santo Rosario iniziò a pregare intensamente.
Davanti a lui quei diavoli, si contorsero tra le fiamme di un incendio furioso che incenerì la sala cinematografica, si calmarono le acque ed il suo corpo fu ricomposto nell'unità.

 Il sagrestano di una certa parrocchia del centro di Roma aprendo il pesante portone della chiesa la mattina alle 7:00 lo trovo ' scalzo con i pantaloni arrotolati ancora bagnati e tutto sudato con il volto annerito come chi si è appena sottratto alle fiamme.
Alla fine di questa strana vicenda i risultati più tangibili furono due.  
Il primo fu la irremovibile decisione di quel giovane sacerdote di andare a ritirarsi in un monastero per dedicarsi alla vita contemplativa.
Il secondo fu l' assunzione in Vaticano di Gaetano genero disoccupato di Armando il sagrestano in cambio del suo silenzio.

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