CITIZEN KANE (1941)
Rosebud
Un ragazzo che non vuole staccarsi dal proprio slittino
Un giovane che balla nella redazione del giornale che ha appena comprato
Una coppia che invecchia annoiata a tavola, davanti alla prima colazione
Un potente magnate inzaccherato dal fango
Una palla di cristallo piena di neve
Rosebud
Sogni, ricordi, tentativi, sconfitte
Alla morte di Charles Foster Kane, magnate della stampa e dell'industria, un giornalista riceve l'incarico di raccogliere informazioni sulla sua vita e sull'ultima parola pronunciata dallo stesso sul letto di morte: ROSEBUD (Bocciolo di rosa).
Durante le ricerche egli contatterà vecchi amici, l’ex-moglie (cantante fallita ed ora alcolizzata), il suo ultimo maggiordomo: da tutti gli incontri, come un puzzle, uscirà il ritratto di un uomo potentissimo ma assolutamente perso nella propria solitudine.
E solo gli spettatori scopriranno il segreto di ROSEBUD: era il nome dello slittino da neve che il piccolo Kane aveva dovuto lasciare per diventare ricco, potente e famoso.
Primo film del ‘genio-maledetto’ ORSON WELLES (1915/1985), salito alla cronaca mondiale con lo “scherzo” radiofonico sull’invasione dei marziani, che gettò gli USA nello scompiglio, è considerato da sempre e da molti consessi critici mondiali “il più grande film della Storia del cinema”. Per la sceneggiatura di ferro (unico Oscar vinto!), per gli innovativi movimenti di macchina, per la struttura a flashback (in seguito ripresa da decine di autori) e così via.
Osteggiato dal re della stampa William Hearst, che vi si vide descritto, il film non ebbe vita facile e non ebbe il successo di pubblico che avrebbe meritato.
Questo rese Welles di non buon auspicio per i produttori, che gli chiusero, lentamente, i finanziamenti, costringendolo ad emigrare in Europa (anche per motivi fiscali: il fondo cassa è sempre stato il suo cruccio!).
Tra mille difficoltà, comunque, riuscì a portare a termine, nei suoi modi, opere leggendarie per la Settima Arte: THE MAGNIFICENT AMBERSONS – THE STRANGER – THE LADY FROM SHANGHAI – MACBETH – OTHELLO – MR. ARKADIN – TOUCH OF EVIL – LE PROCES – CAMPANADAS A MEDIANOCHE – THE IMMORTAL STORY – F FOR FAKE – THE OTHER SIDE OF THE WIND – DON QUIXOTE e da interprete THE THIRD MAN - LA DECADE PRODIGIEUSE - MOBY DICK - JANE EYRE – THE LONG HOT SUMMER - LA RICOTTA – CATCH22 – SOMEONE TO LOVE e tanti altri (anche se non tutti indimenticabili, ma aveva bisogno di lavorare, per portare a termine i “suoi” progetti).
Solo nel 1975, dopo avergli accordato ‘appena’ due Oscar (uno per la sceneggiatura di CITIZEN KANE ed uno alla carriera) Hollywood gli tributò l’onore dell’American Film Institute Award, consegnatogli durante una grande festa in suo onore, alla presenza del gotha della mecca del Cinema.
In Italia il film è uscito con il titolo QUARTO POTERE
Regia : Orson Welles; Sceneggiatura: Herman J. Mankiewicz/Orson Welles; Produzione Orson Welles
Cast: Orson Welles (Charles Foster Kane); Joseph Cotten (Jedediah Leland); Dorothy Comingore (Susan Alexander); Everett Sloane (Mr. Bernstein); Ray Collins (Boss Jim Gettys); George Coulouris (Walter Parks Thatcher);
Agnes Moorehead (Mary Kane); Paul Stewart (Raymond); Ruth Warrick (Emily Norton Kane); Buddy Swan ; (C.F. Kane a 8 anni