Amici lettori di letture da metropolitana, sono tornato a parlare di football a proposito di un altro campo di calcio improvvisato che ho dipinto ispirandosi ai lavori fotografici di Neville Gabie inseriti suo libro "Post". Oggi siamo in Polonia, c'è una strada chiusa e sulla parete di fondo la porta è stata dipinta di bianco, i ragazzi hanno scelto questo spazio perché ai lati sembrano esserci le porte di alcuni box e la palla non può uscire sulla strada e andare fra le macchine. Sembra che abbia nevicato, il terreno potrebbe essere scivoloso ma proprio per questo più divertente, il muro è alto e qualcuno ha disegnato delle scritte sul muro, forse per farlo sembrare un vero stadio. Voi ora non potete vedere il campo e neanche i giocatori, quindi adesso vi racconto una storia, vi ricordate quella di pochi giorni fa, quando ho incontrato un fantasma che suonava il sassofono all'interno di una casa dimenticata? Sono tornato per portargli la cioccolata come mi aveva richiesto e così lui, essendo un fantasma, mi ha letto nel pensiero e mi ha chiesto se poteva invitare alcuni suoi amici a giocare a calcio sul campo di calcio che avevo dipinto.
-Ehi Mario, mi hai detto che suoni il sassofono e leggi libri, sai giocare anche a calcio?-
-Sì, con alcuni dei miei amici abbiamo una squadra.-
-Una squadra di fantasmi?-
-Oh si.-
-Non essere furbo, sono ex campioni?-
-No, sono persone semplici a cui piace il calcio e vogliono divertirsi, quindi potresti farci giocare a questo gioco?-
-Ok, scendete in campo ma per favore giocate sportivo e leale, non approfittate del fatto che siete fantasmi e se perdete non sparite portandovi via la palla.-
-Walter non ti preoccupare, giochiamo per divertimento, ma possiamo avere più cioccolato più tardi?-
-Ehi ma non vi farà male?-
-Dobbiamo ridere così tanto e ci piace il cioccolato.-
-Penso di non poter raccontare tutto questo in giro.-
-Oh si certo che puoi, allora andiamo?-
E così ho portato questa squadra di fantasmi in Polonia nel campo di calcio che avevo dipinto, aveva nevicato ma il campo era praticabile, a centrocampo erano allineate due squadre, da una parte i ragazzi con le guance rosse e i pantaloni corti, avevano la faccia di chi non vuole perdere, dall'altra parte una squadra di fantasmi, alcuni erano vecchi, altri un po' meno, va detto che era davvero una squadra di pivelli ma volevano divertirsi e in fondo non volevano perdere neanche loro, ce l'avrebbero messa tutto per fare bella figura.
-Ok, ragazzi mettiamo la palla al centro e iniziamo il gioco, alla fine cioccolata calda per tutti.-
-Ehi Walter, vuoi fare l'arbitro?-
-Non ci penso affatto! Non serve un arbitro e poi voglio godermi il gioco!-
La partita è iniziata, le due squadre si sono affrontate come se stessero giocando la finale di champions league, le risate si sono mescolate agli incitamenti a passare la palla, anche qualche parolaccia per un lancio sbagliato o per un duro colpo ricevuto, tutti hanno corso spensierati con l'unico obiettivo di vincere e divertirsi, i ragazzi polacchi erano più forti ma i fantasmi ogni tanto facevano qualche piccolo colpo di magia, i goal non si contavano più e la partita era sempre a pari merito. Il gioco è durato molto tempo e si è concluso solo quando un ragazzino ha calciato la palla così in alto, ma così in alto che ha raggiunto il cielo e come per magia quel pallone ha colpito la luna che si è illuminata e ha acceso tutte le stelle più belle, il cielo era pieno di stelle ed è stato bellissimo, davanti a questo spettacolo tutti si sono fermati con il naso in su pieni di gioia.
-Ehi Walter, abbiamo finito il gioco, abbiamo pareggiato e ci siamo divertiti molto, ora puoi portarci del cioccolato?-
-Certo, arrivo... non volete prima del tè caldo?-
-No, per favore solo cioccolato e... anche dei biscotti, sbrigati abbiamo fame!-
Amici lettori ora c'è un problema, per favore non lo spifferate ai giocatori, mentre guardavo la partita ho preso per me tutta la cioccolata e i biscotti, qualcuno di voi può aiutarmi? Devo inventarmi qualcosa!
-Ehi ragazzi, ho ordinato la cioccolata per telefono, sta arrivando.-
Cari lettori, problema risolto, che sbadato! Ho molta fantasia ora chiamo Babbo Natale che si occuperà di portare il cioccolato in campo, va tutto bene quello che finisce bene, ora lascio i ragazzi su quel campo di calcio improvvisato in Polonia, mi piace pensare che sia andata proprio così, ci vediamo la prossima volta ma ora speriamo che Babbo Natale si affretti a portare il cioccolato e che si ricordi anche dei biscotti!!!