Mio Caro,
Oggi la giornata era cominciata con un pizzico di buonumore, poi si è intromessa la malinconia e i pensieri non positivi l’hanno fatta da padrone e poi stasera si conclude con una fetta di piccola felicità con il Tuo sms e la Tua mail.
Non Sto bene ma più che altro per il vorticoso girotondo della mia testa che non riposa neanche quando dormo.
Sono troppo sensibile e permettimi un po’ intelligente perché non cerchi il modo di superare questo schifoso momento e ovviamente ci rimugino e ne soffro.
Non Ti ho scritto prima perché penso che forse la mia ”inondazione” di mail potrebbe far tracimare il contenitore delicato e fragile di questo rapporto telematico conducendo con sé anche parole e pensieri che non dovrei rivolgerTi più se non quelle dell’amicizia .
Ma anche Tu però mi invogli poi a trasgredire alle promesse che mi faccio e così ricasco nelle maglie di questa rete fittissima, invisibile e appassionante del sogno ….
Ma adesso tralascio tutto il negativo e mi racconto con allegria.
Questo sonnacchioso, triste, malinconico e deprimente novembre ha portato con sé mille novità -belle, fantastiche e brutte, ma finalmente se ne è andato.
Sorvolo placidamente sulle brutte, perché i problemi vanno risolti e pensarci non serve a niente.
Le fantastiche vengono da Te. Non c’è bisogno di elencartele.
Le belle sono gli attestati di stima e di affetto che ricevo in questo periodo, che è stato particolarmente complesso, pesante e difficile, e perché no anche i complimenti.
Per me è un bel gran traguardo! E credo che da parte loro non ci sia piaggeria o falsità.
Non sono mai stata veramente consapevole che negli altri, almeno in qualcuno, suscito tanta ammirazione e che sono portatrice sana di tante qualità…
Io mi vedo sicuramente intelligente, sensibilissima, affettuosa, generosa e poi basta.
Sono permalosa, irruente, istintiva qualche volta superficiale, intransigente, rompiscatole, pignola e chiacchierona... come vedi più difetti che altro.
Sino ai 40 anni mi sentivo sempre fuori posto e fuori luogo, inadeguata, anche se all’apparenza sembrava che fossi sicura di me e anche un po’ strafottente.
Avevo mille paure, non erano questi tempi che le mille sollecitazioni ti insegnano anche a vivere.
Ho dovuto fare un lavoro su me stessa per cercare di tirar fuori le mie qualità se ne ho avute.
Ho fatto tutto in ritardo, dopo gli altri ,dal battesimo a 6 anni ,alla prima comunione a 13 anni e alla cresima a 40 anni.
In quanto alle esperienze amorose anche lì non ho certo precorso i tempi!
Ma c’era anche un fattore educativo in questo campo, che adesso apprezzo, che mi portava ad essere rigorosamente selettiva e pretenziosa, avevo le idee ben chiare, non buttarmi via e inseguire solo il grande amore anzi i due grandi amori… e così è stato.
Con il mio compagno ho fatto anche una crescita intellettuale oltre che come donna e ne sono grata anche a lui, benché lo sforzo di apprendimento fosse il mio e non certo il suo di insegnamento.
Ha smussato qualche mio lato spigoloso, ha raffinato qualche mio modo, essendo lui uomo di grande fascino e di grande stile. Ha contribuito con la sua cultura a raffinare la mia.
Ma ha sbagliato nel volermi imbrigliare. Io non posso accettare di avere catene anche se invisibili, deve essere la mia totale libertà di scelta a farmi decidere di volere stare con qualcuno o volere qualcosa. Forse l’eccessiva differenza d’età ha avuto il suo fascino all’inizio ma quando con gli anni la mia crescita lo ha spaventato, non siamo stati capaci di proseguire serenamente.
Mi complimento con me stessa comunque perché in tutti questi anni, sono già 7, di singletudine non ho mai, mai detto alcunché di negativo sulla sua persona, ho sempre riconosciuto le sue qualità, i suoi meriti e il sentimento profondo che ho nutrito per lui.
Ma non ho né rimpianti né rimorsi né nostalgia. E’ stata una pagina della mia vita lunga 15 anni che molto mi ha dato e molto mi ha tolto, ma la vita è sempre così per tutti.
Adesso con Te ho ritrovato la mia parte che avevo nascosto, e per questo Ti ho mille volte parlato con totale, immensa sincerità.
Sei stato e lo sei quell’elisir che mi ha fatto riscoprire e riapprezzare le mille sfumature dei sentimenti, dell’affetto, del trasporto, del tornare al sorriso spensierato, ai pensieri gioiosi.
Non so se mai riuscirò a dirTi più chiaramente che solo “parlare” con Te mi fa star bene, sollevata e anche libera perché tutto posso dire perché tutto Tu comprendi.
Io ho grande coraggio, sono riuscita ad affrontare tutti gli ingarbugli che la vita mi ha assegnato, non temo le battaglie ma ho una f….ma paura dei medici e infatti procrastino sempre qualunque visita se non necessariamente obbligata.
Sono oggi sul meditativo esaltato ma c’è molto freddo… issimo… e portato il cane fuori per ben 2 volte mi si è congelato anche il lato B…e così mi sono dedicata alla scrittura.
Un abbraccio caldissimo... brrrr visto il freddo...