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Partiti dalla Scandinavia la numerosa famiglia si recò in aeroporto imbarcandosi su un velivolo di linea diretto a Dubai. Un viaggio vacanza offerto da una azienda di cioccolato riservato ai fortunati e affezionati clienti vincitori del concorso a premi. Il volo dell' aereo, a un certo punto, viene interrotto da una improvvisa anomalia del radar dalla torre di controllo dello scalo intermedio nei Paesi Bassi. In pantaloncini corti tipo Bermuda e magliette hawaiane, la famigliola si sofferma in aeroporto a visitare i negozi della galleria commerciale, degustando nel ristorante interno i menù a base di aringhe crude affumicate con verdure fresche. Ciò in attesa che si possa riprendere il viaggio verso la meta prefissata negli Emirati Arabi. A uno dei ragazzi al momento della ripartenza è sopraggiunto un giramento di testa per cui tutto il gruppo, chiamato un medico, ha deliberato di sospendere il viaggio. Una prosperosa infermiera del centro presta amorevoli cure all'aitante giovanotto, che ben presto si riprende dalla défaillance dimostrando subito un grande interesse nei confronti della bionda crocerossina, la quale dice che il suo pensiero dominante è di visitare la città di Roma. Il giovane Vittorio, innamorato dal colpo di fulmine, abbandona con alcuni pretesti la comitiva diretta verso soli lontani; e con Susanna decidono di partire a proprie spese alla volta della capitale d'Italia. Nell' ottobrata romana non serve un abbigliamento pesante in quanto il clima è piacevole e basta una maglietta polo, i jeans e un paio di scarpe da running; mentre per una donna sono sufficienti un abito smanicato di cotone o seta e le solite scarpette abbinate ad una borsa a tracolla. Ma quando Susanna e Vittorio giungono camminando nei pressi del Colosseo, accade qualcosa di imprevedibile. Una donna si presenta a loro chiedendo se gentilmente potevano scattargli qualche fotografia col monumento storico sullo sfondo. Vittorio acconsente, ma un malessere importante e improvviso lo coglie inducendo la compagna Susanna a richiedere l' intervento di un medico. Nell' ambulatorio Vittorio elenca al sanitario una serie di disturbi accusati negli anni, con particolare riferimento alle visite in gallerie d' arte e nei pressi di testimonianze di storia. Il medico riscontrò che il complesso di disagio e sperdimento psichico di Vittorio erano conseguenza di forti esperienze emozionali subìte in situazioni dove più forte e caratterizzante è il contesto culturale. Un' affezione psicosomatica che prende il nome di Sindrome di Stendhal. Qui finisce la breve storia di un viaggio con imprevisti.
Giuseppe Scilipoti, 25 October 2024
La lunga estate bollente del 2003
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L'ombra era una manna dal cielo.
Giuseppe Scilipoti, 21 October 2024
Insieme fino alla fine
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Due innamorati. Un paracadute. Nessun sopravvissuto.
Zio Rubone, 18 October 2024
La bottega dei giocattoli
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Sapientemente Lisa cuciva la bambola di stoffa imbottita di morbido kapok. Giovanni col bulino intagliava vagoni, presto il trenino correrà i binari sbuffando. Guardano i fratellini dietro [...]
Italo Prato, 19 October 2024
Scuola elementare
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Erano gli anni ’60, io frequentavo la terza C della Pietro Paolo Parzanese, un sacerdote e poeta nato ad Ariano Irpino l’11 novembre 1809 e morto a Napoli a soli 43 anni; qualcuno al Ministero dell’Istruzione [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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Mi stringo forte Mi stringo forte a te Non so neanche il perché Mi stringo forte a te Forse solo per rispondere a me Un divano ed una televisione Calzettoni caldi e cuscini colorati I tuoi occhi e il tuo odore Le tue mani grandi Mi stringo forte a te Ma non so il perché Mi stringo forte a [...]
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Walter Fest:Bravo Pata e Pump, uno dei componimenti piu' belli che hai proposto fin [...]
Erano giorni che i miei tacchi battevano rumorosamente sulla banchina della stazione, ogni mattina, alle otto e trenta prendevo il treno veloce per raggiungere il luogo che da anni cercavo di visitare in occasione di questo corso di formazione. Avevo convinto finalmente l’azienda ad acquistarlo [...]
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PRFF:complimenti. scritto davvero bene... intrigante, intelligente, bello anche [...]
Dario Mazzolini:mi è piaciuto molto. effettivamente succede. Mi aspetto un seguito anche [...]
La vita è un’invitante torta di cioccolato e fragole, e fin da piccoli, anno dopo anno, ne assaporiamo la bontà e la fragranza. Ma con il passare del tempo, un giorno ci accorgiamo che ne è rimasta solo una piccola fetta. E ci assale lo sconforto. Ma poi il gioco della vita ci diviene improvvisamente [...]
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PRFF:grazie. una pagina così bella.... gronda saggezza, consapevolezza, [...]
Dario Mazzolini:Prff arriva sempre prima di me e ruba le mie stesse parole. Consapevolezza [...]
Dolce aranciato, il crepuscolo timido nelle sfumature rosse ovattate, una mappa d’amore incomparabile in quella ardente fiamma che lentamente, originandosi nel cielo, svela. Sono io, sognatrice naufragante, nel profluvio dei miraggi che fluiscono nelle emozioni. Acque salmastre [...]
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Dario Mazzolini:a me è piaciuto nella scrittura perché è precisa nei termini. [...]
Caio era un bellissimo gatto bianco. Non lo diceva lui ma tutti quelli che avevano l’occasione di vederlo. La sua padroncina passava ore a spazzolarne il pelo per renderlo lucido e morbido. Quella candida e soffice pelliccia aveva fatto vincere al gatto tantissimi premi di bellezza. Era l’orgoglio [...]
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PRFF:comunque i miei complimenti per il bel racconto!
Dario Mazzolini:mi associo volentieri all'amico PRFF nei complimenti al racconto. un racconto [...]
IV Le sorelle accompagnarono Rosa in una stanza che chiamavano "l'armeria". Era un locale angusto, l'aria satura di polvere e il pesante odore di ferro. Un paio di vecchi fucili, una pistola malridotta, forconi e coltelli affilati erano sparsi su un tavolo. Senza esitare, ognuna di loro prese [...]
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Ecate:Ti ringrazio per la risposta quasi immediata 😉 Mi fa sempre piacere leggerti. [...]
Oggetti Smarriti:Buona serata anche a te, Ecate, ma sì ... con un libro in mano !!
Una belva arrendevole Che non si arrende mai Una belva selvatica Che corre fugge, Lottando. Una belva feroce chiusa in gabbia Una belva colla bava, meticolosa Una belva collerica lampeggiante Inerme ma solerte Una bella belva.
Tempo di lettura: 30 secondi
U1494:con un ritmo incalzante sento irrompere una cavalla selvatica pronta ad affrontare [...]
Cavallaselvatica:ringrazio PRFF e Dario Mazzolini per aver colto la prestanza e vigore che vanno [...]
III Rosa si svegliò di colpo, il cuore che le martellava nel petto come se volesse sfuggirle. La stanza era avvolta in una luce pallida, quasi irreale, e il silenzio all’esterno le appariva anormale, opprimente. Il villaggio sembrava trattenere il respiro. Poi, i ricordi della notte precedente [...]
Tempo di lettura: 4 minuti
Dario Mazzolini:anche questa puntata mi è piaciuta molto. interessante l'idea delle [...]
Oggetti Smarriti:Caro Dario, grazie per il tuo commento, a domani per il finale !!
Mattina di pioggia, lacrime e caffè. Speranza è una parola piccola. Come una carta di caramella accartocciata e buttata via. Speranza era una piccola piantina che cresceva piano ma con forza. Una falce, veloce, e ora il terreno è di nuovo brullo. Speranza mi teneva compagnia nelle mie mattine [...]
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ducapaso:Com'è nel tuo stile, togli di mezzo le parole di troppo, tu non [...]
Ecate:Bella la personificazione di speranza --》 "Speranza mi teneva compagnia [...]
II La porta si apre lentamente, rivelando una donna robusta, il viso segnato dalla fatica. La scruta a lungo, gli occhi penetranti ma non ostili. Poi, senza dire nulla, fa un cenno con la testa e si scosta per farla entrare. "Vieni dentro," dice, chiudendo rapidamente la porta alle spalle per tenere [...]
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Dario Mazzolini:la vita di Maria incontra quella di Rosa, una madre che comunque vada ha perso [...]
Ho scavato una buca profonda, che ho coperto di rami e di foglie. Ho tappato le orecchie ed il naso, per fugare parole e profumi. Ho vestito una muta di gomma, per nascondere tutta la pelle. Ho indossato gli occhiali del cieco, per guardare la luce del buio. E ora vedo il mio tempo passare, senza [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Ecate:Dalla data (12/06/2012) è trascorso molto tempo.
Spero tu [...]
zeroassoluto:Certo Escate! Le stagioni della vita sono molte e variegate e ciascuno [...]