Amici che mi seguite fedeli e appassionati, finalmente posso comunicarvi che sono stato invitato come ospite in una radio privata, purtroppo il produttore, il capo della banda il conte Max, non pagò la bolletta della luce perché sapete che adesso costa cara e così la trasmissione si fece al buio e perciò voi non mi potete vedere ne sentire ma mica è un problema perché condividerò con voi la diretta e il dialogo intercorso fra me e il dj, spero vi accontenterete in fondo l’arte illumina la fantasia (omaggio a Luciano Ventrone).
Sgàtàgàmbète! Ascoltatori sparpagliati benvenuti a radio triple rock! Dj Pippo è lieto di presentarvi Walter Festuccia, autore del libro “la scommessa dell’arte” questo scùnnàcchiato oggi sarà nostro ospite e in trasmissione vi parlerà della sua opera pubblicata con Libereria
-Ciao Walter
-Ciao Dj Pippo grazie per avermi invitato
-Ma figurati è un piacere, mi dispiace che siamo al buio
-Tranquillo così non vedono che siamo vestiti in frac
-Walter lui chi è?
-Lui? È Mario er benzinaro è colpa sua se facciamo questa intervista
Hi friends della fava!
-E la tipa con gli occhiali?
-È Giovanna la Milanese
-Ciao a tutti i fetentoni!
-Bene cominciamo?
-Scusa Dj ma se siamo al buio come ci hai visto?
-Io vedo e prevedo ma adesso non tergivisteiamo parlaci di questa tuo libro ma prima che ne dici di sentire un po’ di buona musica?
La sentite Aretha Franklin?
-Bene ragazzi insomma stò libro come è nato?
-Il libro è una raccolta di articoli scritti quì, quò, quà e poi ho incontrato Gianni il barista e abbiamo fatto una scommessa.
-Quale?
-Che io avrei parlato di arte nel suo bar e dopo 24 giorni, 24 opere, 24 artisti descritti avrei convinto i clienti del suo bar che l’arte è per tutti e fa bene alla nostra salute.
-Vuoi dire che la gente è malata?
-No, ma non se la passa bene.
-Ah, bene e allora?
-E allora ho messo in moto la mia fantasia e ho scritto un libro pieno di colore cercando perfino di far ridere la gente.
-A proposito, ci racconti di New York?
-Oh! È stata una bella esperienza, siamo andati a New York in tre, io, Mario e Franco il gelataio a vedere Marina Abramovic in occasione della sua performance “the artisti is present”. Ci siamo seduti di fronte a lei e l’abbiamo fatta ridere ma mica è finita lì, hanno anche riso da matti tutti i visitatori del Moma che poi, così felici della nostra contaminazione artistica, ci hanno regalato la tessera vitalizia alla liquirizia.
-Mario tu che dici?
-Io non ero d’accordo, per me l’arte è una cosa seria, frutto del lavoro, dello studio e del talento dell’artista chi vuole lo spettacolo deve andare al cinema.
-Mario non essere troppo severo, dai con Banksy come è andata?
-Per fortuna io non c’ero, c’erano solo Walter e Gianni il barista, aspetta c’erano anche Bice e Alice ma mica sono tanto convinto di quello che hanno raccontato!
-Dai dicci.
-Pare che hanno incontrato Banksy dentro al bar, hanno conversato in Romanesco, lui gli ha spiegato perché era andato a Napoli e poi con un colpo di magia è sparito nel nulla, minchia ma questa tu dici che possiamo chiamarla arte?
-Vabbè Mario e allora la banana?
-La banana?
-Ma si quella da centoventimila eurix!
-Dj Pollock ne possiamo parlare nel prossimo libro?
-Scriverai un nuovo libro? Una nuova scommessa dell’arte? Stai rivelando per gli ascoltatori di radio triple rock un'anticipazione?
-Ebbene sì, dopo “l’altra metà di centrocampo”, dopo “animal house” e dopo “mannaggia alla prostata” pubblicherò sempre con Libereria il seguito della scommessa dell'arte.
-Ma questo è uno scoop! Fantastico amici tenetevi pronti l’avventura artistica continua, ora un breve stop, musica a gogo, uno spotospuff del nostro sponsor e ci risentiamo fra pochi minuti, mi raccomando non cambiate canale ma se proprio dovete cercatevene uno più strano del nostro. Vi amo!
Li sentite i Rolling Stones?
Lo spotospuff pubblicitario:
L'Estate sta arrivando, prenotate i nostri calzini bucati, sarà l'oggetto più fashion mai prodotto al mondo, calzini bucati per tutti i gusti, non esitate è un prodotto bucato prodotto dalla ditta "Tappate la toppa stappate la tappa srl" li troverete nei migliori negozi infradito! E ricordatevi, con ai vostri piedi un bel paio di calzini bucati la vita vi sorriderà.
-Caro Walter dopo questo scoop devi prometterci che tornerai in trasmissione per darci altre notizie
-Dj Pollock se tu mi inviterai torneremo, posso portare altra gente?
-Ma sì, tanto saremo ancora al buio, la bolletta della luce sarà ancora cara, molto cara, ma tanto voi avete l’arte vero?
-L’accendiamo?
-Minchia (omaggio a Giuseppe Scilipoti) l’avete già fatto! Ascoltatori che ne dite? Vi abbiamo illuminato?
-Dj Pollock, caXXo non avevi neanche acceso il microfono! Questa diretta in radio non l’ha sentita nessuno, nessuno mi leggerà, chiamatemi la protezione scrittori!
-Questa non è una radio è un accolita di sgangherati!
-Ma è tutta colpa del conte Max!
-Ah e n’do stà?
-Walter dai che questa trasmissione stà finendo in caciara, puoi darci una speranza?
-Ci vedremo in galleria dal 5 al 15 Marzo 2022 insieme a otto opere fra quelle inserite nel libro che porterò con me per voi, e speriamo nella speranza che la Primavera spazzi via l’emergenza sanitaria.
-Bene ragazzi salutiamo Walter Festuccia, i nostri ospiti e il suo libro “la scommessa dell'arte”. Ci rivediamo, alla prossima puntata. Che sbadato, non vi ho detto il titolo della trasmissione, wow è veramente “Merda d’artista” e con l’ultimo brano in programma da radio triple rock vi dico ciao, se nella vita non volete attaccarvi alla monotonia, fate l'amore con l'arte! Questa battuta già l'ho sentita era la pubblicità per un ottone ma calza lo stesso per l'evenienza.
La diretta si chiude con Tina Turner… esclusa la parte musicale stò pezzo è proprio una caghata pazzesca!