La voce del vento mi ripeteva sempre quello
Questa Terra è la tua Terra
Ovunque mi trovassi
Con chiunque fossi
E quando camminavo
Su ghiacci ormai sciolti
E alberi rasi al suolo
Sentivo sempre quella voce
Volevo scacciarla
Non capivo perché parlasse a me
Io ero uno dei tanti
Cosa mai avrei potuto fare
Gli aironi rosa erano sempre su una sola gamba
Ma l’acqua in cui erano immersi era sempre più salata
Ed anche i pinguini sembravano disorientati dal troppo caldo
Ricordo le rondini da bambino
Ora vedo solo gabbiani
Quando piove, la polvere macchia tutto quello su cui si posa
E cambiato anche il suo odore
Si aspettava la Primavera per vedere i campi prosperi
Ed i fiori germogliare
Ma l’inverno l’ha schiacciata
Un amico mi ha raccontato
-Sai che esiste una Isola fatta solo di plastica? -
L’ho guardato stranito, cercando di accorgermi se mi prendesse in giro
Esiste davvero
Ed è davvero grande
Le notizie al telegiornale raccontano di cose strane
Animali che si spiaggiano perché hanno mangiato quello di cui il mare adesso è pieno
Morendo anche con i loro piccoli nella pancia
Di tartarughe imprigionate da reti abbandonate
Mettendo in pericolo la loro esistenza
Raccontano anche che in quelle montagne
Sogno di ogni scalatore
L’immondizia viene abbondonata senza scrupoli
Come segnare il territorio
Una volta goduta, non sarà mai più di nessuno
Mi sono seduto
Ero disorientato come quegli animali
E ho detto “io non voglio”
Non voglio essere come i tanti
Questa Terra è la mia Terra
Voglio ammirare tramonti
Camminare tra l’erba bagnata
Sentire gli animali vivere
Sentirmi parte di tutta questa meraviglia
Questa Terra è stata creata per te e per me
Questa Terra è la mia Terra