Che armonia il nostro creato. Solo Dio avrebbe potuto pensare e realizzare tanta perfetta realtà. Sì, ma il problema è che fin quando la realtà rimane quella di Dio, allora tutto è paradiso, meccanismo perfetto di musica, luce e piacere. Ma quando per ogni creatura umana o animale o vegetale si accende la possibilità di vivere le proprie realtà in nome della sua libertà, è condizione allora che quell'unica realtà, che è divina, si frammenta in tante microrealtà e condizioni quanti sono quelli che la respirano, la osservano e la raccontano credendola personale verità. Ecco che nell'avvicendarsi del tempo tante visioni portano allo scontro, inevitabile, alla guerra, che è crisi violenta, connotazione umana, perché ogni uomo vorrebbe imporre la propria visione in quanto la ritiene l'unica giusta, dimenticando o facendo finta di dimenticare, che la sua, è mortale e finita osservazione delle proprie limitazioni. E per confermare che ciò è vero, che la sua realtà è verità chiama a testimone Dio, come in un tribunale umano. Pensa che le sue azioni, le sue interpretazioni, le sue visioni siano grate a Dio, che sorride e giustifica. Ma può esistere  un Dio che accetta una situazione, che un uomo faccia scoppiare in mezzo agli altri suoi figli, arrecando loro sofferenza, dolore, costernazione, panico, privandoli della loro vita e promettendo agli altri fanatici di concedergli il paradiso? E che cos'è il paradiso?  Così si struggeva Moahmed quando vide nel suo telefono, collegato ad internet,le ultime stragi mondiali ed il vortice barbaro delle vendette spietate! Può mai esistere un Dio che gode del dolore delle sue creature? Allora nel chiuso della sua stanza, immerso nei suoi pensieri adolescenziali, compose un numero e chiamò Dio. Egli rispose subito. Il bimbo rimase esterrefatto per la velocità di risposta e per la facilità con cui si era messo in contatto. Esternò  le sue titubanze , le sue paure, le sue preoccupazioni. E Dio gli parlò. Come fece per i profeti, come fa ogni momento quando qualcuno lo cerca e Lui è in attesa di abbracciarlo.Gli parlò e spiegò che fin quando l'uomo penserà di potersi eguagliare a Lui, sciogliendo dal suo cuore i sentimenti egoistici e lasciandoli galoppare come cavalli imbizzarriti, proiettati alla rovina, mai potrà esserci pace su quel pianeta che chiamano terra. E quell'equilibrio che è divino ormai si è perso con la cocciutaggine di chi si erge a predicatore ed interpreta le Sue parole a modo suo, per giustificarsi nelle azioni, per autoingannarsi e governare il mondo. Moahmed capì quanto egoismo governa il mondo, quanta falsità v'è in chi produce guerra ed armi, in chi nasce e muore. E pianse, pianse tutte le lacrime del mondo, pianse per le vittime della violenza, per Abramah, per Martin, per Maria e Giuseppe, pianse per chi si fa accecare da false dottrine umane. Ed accolse l'invito di Dio, di guardare nel proprio cuore, di scoprire l'unico sentimento che può salvare il mondo, cioè l'amore. Ed invito a tutti coloro che hanno un cuore di scrutare dentro quel battito costante e di scoprire nelle loro  religioni il segreto dell'amore. Solo leggendo la Parola rivelata, a qualunque religione si voglia appartenere bisogna leggere le parole Amore e Misericordia. Ecco la vera interpretazione! Amore verso gli altri e non guerra che provochi dolore e morte, amore verso se stessi allontanando ogni egoismo, amore verso il mondo per custodirlo e rispettarlo. La telefonata si interruppe.Fu silenzio. E Moahamed rimase in quel silenzio per capire per riuscire a comprendere il senso dell'uomo. Dalla televisione lo speaker annunciò  un' altra strage in nome di un Dio. Ed Il ragazzo pianse e pregò, impotente per il male del mondo. Pianse a lungo. Pianse. E dal suo cuore affranto riuscì  a sentire una voce: Signore, perdona loro, perché non sanno quello che fanno.

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La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

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  • Adribel: Mi ha interessato lastoria interiore di questo racconto. Smettere di dare lezioni [...]

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Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

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  • Vally: Grazie Dario.
    Buona giornata

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

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Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

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  • Dario Mazzolini: carissima Ecate mi è piaciuto molto. Ti dirò che io evito di [...]

  • Adribel: Ma che bel testo, alleggerisce il cuore, complimenti.

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Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

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  • Dario Mazzolini: Gennarino nessuna parola è fuori posto. Bella lettura. Ciao

  • Adribel: Hai ragione Gennarino, l'epoca della nostra gioventù è stata [...]

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Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

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  • Adribel: Mi sono commossa, ancor prima di leggere le ultime righe stavo pensando la [...]

  • Dario Mazzolini: grazie di cuore Adribel per le tue parole. Il dolore per la perdita di un genitore [...]

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Condanna D'Amore

20 November 2024

Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]

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Doppio sogno (2/2)

PG
19 November 2024

Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]

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  • Rubrus: Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]

  • Gennarino: Molto bello. Bravo

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Goal

19 November 2024

Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]

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  • Cavallaselvatica: un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti

  • Adribel: Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]

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La luna in una stanza

Ispirata a "il cielo in una stanza"

19 November 2024

La luna in una stanza Varco l'uscio, chiudo la porta, accendo la luce, mi trovo solo con la luna. In una stanza.

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  • L’esilioDiRumba: Ciao @Dario, apprezzo il tuo commento praticamente immediato e la tua opinione. [...]

  • Adribel: Solo, è questo il punto, essere soli, capita, a molti.

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Sensuale

18 November 2024

Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]

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  • PRFF: Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]

  • Dario Mazzolini: grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]

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Doppio sogno (1/2)

PG
18 November 2024

La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

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CENTRALE PARANOICA 6

CICCIONE FA UN BUDDHA

18 November 2024

CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

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