Bonjour mes amis èccoce arrive' a fine d'anno zumpappa' tre giovani scrittor scendon le scalette del metrò, tutti e tre avranno sù per giù 220 anni, siam alla fin del 2022, maronna mia er tempo come vola e ora i nostri eroi trottereland entrano nella metropolitan.
Un addetto all'entrata controlla gli ingressi, intanto trilla un trillo, una campanella dondola di gioia.
- Uè, ma che bellezza! voi tre siete i milionesimi viaggiatori e l'ultimo giorno dell'anno avete vinto un gran prix!
- Ma che stai a dì?
- Ricky il controllor dice che abbiamo vinto qualcosa!
- Ma che bùs del cùl!
- Piccola stella che ne dici?
- Dico che prima vedere prix e poi ci facciamo uno spritz!
- Mi scusi controllore dal momento che come dice lei abbiamo vinto e adesso che si fa?
- Cari miei avete appena vinto un viaggio gratuito in metro e voi sarete i guidatori, com'on, entrè che vè faccio vedè
Il controllore accompagna i tre scrittori nella cabina di pilotaggio.
- Vi prego sedetevi e allacciatevi la cintura, mi raccomando non fumè, tutto quà.
- Come tutto quà? Ma noi non sappiamo guidare una metropolitana, siamo scrittori.
- Piccola stella nun preoccùpè, non c'è nulla da temer
- Sì vabbè ma che c'è n'inghippo?
- No, tranquilli in fondo siete scrittori mica qualcos'altro.
-Appunt che c'azzec cò la subway?
- Parbleu Patapump non si incazz, vedrà che sarà facile, unica avvertenza non fate i bischeri e nun toccate quer pulsante giallo perché può succedere di tutto.....in fondo la metropolitana è sempre un underground, ma adesso non cincischiate, partite che il vecchio anno sta' per finir, buon viaggio ci rivediamo nel 2023.
Ma nell'eccitazion, Piccola stella poggia il popò sulla plancia del metrò, oibò!
-Mannaggia, che diavolo è successo, esclama meravigliata Piccola stella nel vedere lettere misteriose apparire sui nuovi pulsanti fiammanti sulla mensola della cabina di pilotaggio: che vogliono mai dire queste lettere
T W U G? Che sia stato per via di quel dannato bottone giallo? Rincuorata dai compagni, si spinge in avanti e timidamente preme il tasto T. Tanto cosa può succedere, pensava, guardando fiduciosa la galleria ordinaria nella quale scorreva un binario normale e per bacco ora eccoli davanti ad mondo sconosciuto.
Improvvisamente un brusio fischia dolcemente nelle orecchie dei tre scrittori; dopo aver sfiorato il bottone G che accade? Tutto si trasforma in un convoglio completamente a vetri, intorno c'è una luce pazzesca.
Cosa accade? Orizzonti che cambiano, stazioni di metropolitana che saltiamo a grande velocità lungo un percorso che ci porta di città in città dove file di persone ci salutano, acclamando il nostro passaggio, tutti fanno festa insieme a noi per l’anno che se ne va e quello nuovo che arriverà, non si ha tempo di pensare, che ci aspettassero?
Si scopre solo dopo che il bottone T aveva automaticamente lanciato un messaggio a tutte le torri di controllo preannunciando il passaggio delle nostre carrozze in tutte le principali città d’Europa e del mondo!
Walter non sta più nella pelle, ma Patapum precede una sua mossa repentina e schiaccia il bottone W....
Non l’avesse mai fatto.... improvvisamente la linea ferrata si alza di livello,siamo all’altezza delle case le stiamo superando,stiamo uscendo dall’abitato per inoltrarci dall’alto in fitte foreste dove una natura rigogliosa ci riempie il cuore di gioia lasciandoci senza parole, benedetto Patapump, gli animali si fermano a guardarci dal basso e commentano a modo loro un benvenuto per aver loro reso visita da lontano.
Ma questa volta Walter non si lascia scappare l’occasione ed è lui a premere l’ultimo bottone U. E quello che è successo fino ad ora è niente ! Si comincia ad andare in discesa, si sorvola un oceano, le carrozze sobbalzano e vibrano come le ali di un aereo che si avvicina alla terra,ma no, stiamo sprofondando dentro il ventre della terra,splaffete splaffete e cosa si vede mai dai vetri panoramici delle carrozze? Paesaggi marini incantevoli, stormi di pesci che si fanno largo al nostro passaggio....
ma dove stiamo andando?
Aiuto Patapum,help,prendi tu il comando...
Pata subentra, pur frastornato, ma essendo stato insignito al comando, si monta un po' la testa, ed inizia a farsi viaggi più lunghi della gamba, o della mente, va beh, avete capito
E così si vede attorniato dallo staff del presidente del libero stato di Limongello (importante isola del comprensorio dove la metro è atterrata, pur partendo da Roma e transitando da Milano, mah!)
-Signor Presidente! –
Oh, benedette dirette dell’ultimo dell’Anno, replica lui, mentre divora un fantastico babà.
-Ditemi! –
-E' il momento del discorso, presidente ora lei deve mettersi davanti a quel microfono giallo a pois e al mio via, schiacci il pulsante, quello dove scritto Start
-Quello dove c’è scritto Smart? –
-Nooo signor Presidente, Start, Start, oh Madonnina della Santissima Concezione (nota santa dello stato libero di Limongello) . Pure sordo è diventato
- Ci sono, trovato! –
-Al mio 3, un, due e tre mi raccomando signor presidente
- Donne, uomini, fanciulli, fanciulle del nostro amato stato libero di Limongello, sono qui come ogni anno o quasi, dove ero l’anno scorso? Forse a Frosolone.
-Non divaghi, vada avanti-
Si, stavo dicendo, come ogni anno, faccio giungere la mia voce, attraverso la radio, la televisione e con ogni altro mezzo di comunicazione, per i consueti auguri . Cosa vuol dire anno nuovo? Qui avrei da dilungarmi anteponendo la felicità ai doveri, il bianco al nero-
-No sig. Presidente, tagli, tagli, abbiamo ancora due minuti, poi mettono in onda la Commedia di Eduardo De Filippo, si brighi-
-Mi scuso con voi tutti, ma bisbiglii, tipici del mare che si rifrange, giungono alle mie orecchie, disturbando pensieri assai profondi-
-Ecco bravo, l’ha capita Presidente, ora parli di LDM, e spieghi di cosa si tratta, alla sua maniera-
-Ecco cittadini, siamo quasi giunti al finale del mio discorso, ma è doveroso ricordare da dove veniamo, chi siamo, dove vogliamo andare. E come non rammentare che nella vita, anche se ti dicono, non schiacciare quel bottone, ecco che uno lo fa stesso!
E così le nostre parole, scritte su fogli di carta o digitati su una tastiera, volano soffici e armoniose per voi lettori.
- Presidente, ci sta diventando poetico, vada avanti-
- Si, parlavo delle parole con la mente che correva, un gruppo sparuto di scrittori ha trovato LDM, qui ha voluto stazionarvi per poter raccontare anche di essere felice, scrivendo quello che gli passava per la testa-
- Vada Presidente, vada, il suo discorso è bellissimo, e la vendita dei kleenex sta andando a gonfie vele-
- Lettori uniti, gente di tutto il mondo, concludo augurandovi un meraviglioso 2023, siate gioiosi ed emozionati, vogliatevi bene, viva la vita, viva noi, viva questo immaginario Stato libero di Limongello e state lontani dai guai.
Come sono andato?
-Bravo president, bene, bravo, bis!
-Cin, cin!
Opera realizzata a 6 mani da Piccola stella,Patapump, WalterFest