Ciao a tutti sono Mario er benzinaro, in diverse occasioni il Fest mi ha menzionato e coinvolto da queste parti e adesso penso sia venuto il momento di presentarmi.

Mi chiamo Mario e sono un gestore di una piccola pompa di benzina, sono un uomo on the road, sotto la pioggia, sotto il sole, sotto il vento, sotto la brezza dolce di primavera, sotto il buio che chiude le giornate, io sono qua, nei momenti di pausa, voglio dire che quando non si ferma manco un anima a chiedere un informazione o a gonfiare le gomme, nel mio chioschetto dipingo acquarelli, la mia scrivania è fatta di libri, non capite come? In pratica la mia scrivania è un parallelepipedo di libri messi uno sopra l'altro, la scrivania è alta 80, larga 1 metro e profonda 60cm. composta totalmente di libri dalla quale ogni giorno ne sfilo una copia per prestarla o scambiarla con i clienti che si fermano a fare rifornimento e già, con loro ho instaurato un bel rapporto, nei pochi minuti parliamo, scambiamo opinioni, ci scambiamo libri insomma sono un benzinaio atipico ma non mi lamento. Un giorno ho conosciuto letture da metropolitana e quotidianamente leggo quello che propongono gli scrittori, non intervengo mai perché lascio ad altri questo lavoro, ritengo questo sito molto importante, è bello graficamente, è chiaro, facile da consultare e oggi eccomi qua a chiedere perché, di cosa? Perché chiedo un perché? Ma soprattutto a chi chiedo perché? Apro parentesi, nonostante questo sito è aperto 365 giorni l'anno vedo poco fermento, molta passività, gli autori pubblicano mordi e fuggi, sono silenziosi che sembrano fantasmi, a malapena sanno dire “grazie” e non riescono perfino ad augurarsi “buon Natale”,  non sanno confrontarsi fra di loro, non esprimono pareri, suggerimenti, critiche o quant'altro renderebbe questo spazio vivo senza rendersi conto che questo sito si chiama “letture da metropolitana” quindi le loro proposte sarebbero rivolte idealmente a questo pubblico un pubblico vivo molto vivo, l'avete mai presa una metropolitana? Ma con questo non voglio dire che molti vostri testi sono noiosi, poco interessanti, molti frutto dei vostri incubi personali e frustrazioni, egocentrici e pertanto al pubblico di cui sopra, già preso fra mille problematiche, poco o affatto interesserebbero le vostre paturnie, capisco e accetto che voi scrittori siete liberi di scrivere come vi pare, fatelo pure ma adesso arrivo ai miei perché, perché amici scrittori non commentate, non vi confrontate, perché ignorate quei pochi che smorzano il silenzio e l'apatia, perché pubblicate il vostro compitino e poi sparite? perché pubblicate a destra e a manca e non riuscite a capire di quanto importante possa essere per voi e per il lettore appartenere a questo spazio? Perché, ecco da voi vorrei sapere perché, perché sicuramente c'è un perché, ne sono sicuro perché ad ogni cosa c'è una spiegazione, c'è una motivazione, c'è appunto un perché e oggi è quello che vorrei da voi gentilmente sapere. E' facile, ognuno di voi conosce le ragioni delle vostre assenze, ditele senza problemi, scusatemi se sono curioso in finale la vita non cambierebbe senza i vostri perché, il fatto è che il sottoscritto è abituato per il lavoro che faccio a stare in mezzo alla gente e ognuno di loro ha una storia, un destino, c'è il ricco, il povero, il pappone, il furbo, il buono, il cazzaro, il voltagabbana, il generoso, il timido, il pauroso, il coraggioso, l'altruista, l'egoista, ognuno però è alla ricerca di sconfiggere la solitudine e sapeste quanto  è brutta e poi a che servirebbe rimanere in solitudine? E poi perché?

Tutti i racconti

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LA STORIA DI MAMMUT - 1/3

17 May 2024

Era una magnifica giornata di inizio settembre, il sole entrava dalla finestra della cucina in un largo fascio di luce obliqua, accendendo il pulviscolo dell’aria e anche il viso di mia moglie mentre guardava fuori dalle persiane appena socchiuse. «Il postino ha imbucato della posta, vado fuori [...]

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Essenza Di Vita

17 May 2024

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L'ometto

Racconto ispirato al quadro di Böcklin "L'isola dei morti"

17 May 2024

Herr Staub, come ogni sera, stava aspettando l’ometto. La faccenda era cominciata due settimane prima. Quel tizio si era fatto vivo verso l’ora di chiusura e si era piazzato davanti alla vetrina, immobile, insensibile al freddo, al vento, ai passanti che lo spintonavano. Muto, rigido, quasi cadaverico. [...]

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Sedoka 6

16 May 2024

Su calda sabbia vuote conchiglie bianche dopo l'alta marea dolce stupore del barbaglio nel mare tra pesci si confonde Laura Lapietra ©

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Lupin III

Ciclo dei miei ricordi di infanzia

16 May 2024

Ormai entrato di diritto nell’immaginario collettivo e nella cultura pop moderna, Arsenio Lupin ha segnato più di una generazione con le sue avventure da ladro gentiluomo. Sorrisi gengivali. Gambe secche, bianco latte e con peli al naturale. Giacca rossa, ma che cambia colore a seconda delle [...]

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  • Patapump: leggo che nell 87' hanno trasmesso in Italia le prime puntate
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sas Janas

16 May 2024

sas Janas nel cuore della terra esse vivono e nella millenaria roccia scavata risiedono piccole, poco più che un palmo di mano ma l’occhio che le cerca lavora invano il loro mantello è un diaspro rosso e per quanto possa sembrare un paradosso la loro pelle, narrano le leggende, è di luna [...]

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Scelte Di Vita

15 May 2024

Nel tumultuoso crogiolo dell'adolescenza, emergeva un trittico di personalità, un trio di giovani anime che si affacciavano al precipizio dell'ignoto. Le loro vite erano intrecciate in un quadro di esistenza variegato e vivido, ognuno incarnando un unico tassello nel mosaico delle giovinezze. [...]

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ADDIO

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  • Patapump: il vino, meditazione di vita 🍷

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15 May 2024

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Pigro!

15 May 2024

Sono tornato sul luogo del misfatto. Tutti tornano sulla scena del crimine, si sa. Io però pensavo di essere diverso. Ho superato senza patemi gli anni di scuola, avvantaggiato da una faccia che non incuteva timore e spingeva il prossimo a un’istintiva fiducia nei miei confronti. Scoprii molto [...]

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  • An Old Luca: Effettivamente l'acqua ricorre spesso nel contrasto agli alieni cattivoni...
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Haiku

14 May 2024

haiku wagasa aperto sul yukata fiorato - lieve sospiro Laura Lapietra ©

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Zombie

14 May 2024

Orde di famelici zombie spuntano da ogni dove. Le armi e le trappole riescono a malapena a contenerli, oltretutto risultano sorprendentemente veloci e imprevedibili. «Li mortacci loro e di chi nun li ammazza!» diceva spesso Walter, fino a quando non è diventato un non morto. Ciò che è rimasto [...]

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