Giunti a una certa età si rimane da soli. È un fatto fisiologico, perché gli altri corrono, vanno a vivere la loro vita e non hanno tempo per chi invece la vita l’ha già vissuta per tanti anni e adesso è fermo. La solitudine arriva silenziosa, prima a piccoli passi poi sempre più invasiva e, alla fine, ti ritrovi a parlare da solo, a brontolare per ogni cosa e contro chiunque ti capiti a tiro. Il consiglio che tutti vogliono darti è: “perché non prendi un animale da compagnia”? Chi come te non può prendere impegni fisici, si rifugia prendendo un uccellino o un pesciolino d’acqua dolce. Entrambi sono la prova concreta della tua condizione di prigioniero. Certo tu a differenza loro puoi anche uscire, ma solo il pensiero di essere guardato e additato con sguardi di convenienza, di commiserazione o di compassione ti fa passare la voglia.

Ti senti diverso, come se questa tua condizione cambiasse il tuo carattere, il tuo modo di essere. Sei, purtroppo, in una situazione di estremo disagio,  come chiuso in una gabbia o in una boccia di vetro. Sei lì dentro a rimuginare la tua vita e come un pesce giri intorno inseguendo sogni impossibili o dolorosi ricordi. Guardi il tuo pesciolino mentre gira intorno senza tregua nella sua vaschetta d’acqua e vedi te stesso. Anche tu sei come un pesce che gira per casa senza parlare con nessuno, ti guardi intorno e anche se non ci sono, tu vedi le pareti di cristallo che ti dividono dal resto del mondo.

In una situazione diversa avresti preso un cane, una fedele e amorevole bestia, che avrebbe riempito la tua giornata. Fra tutti gli altri animali è il più affezionato, quello più manovrabile, gli butti la pallina e lui corre a prenderla per presentartela con gli occhi dolci come a dire, “sono stato bravo, sì, dimmi che sono stato bravo, fammi una carezza” quello lo compri con un biscottino e, comunque, sempre pronto a leccarti la mano. Avresti un amico, un confidente silenzioso che non fa caso alla tua infermità. Ci sarebbe un interlocutore, che riesce ad ascoltarti e potresti liberarti dei tuoi pensieri e scaricarli su quel povero animale che pur di starti vicino e aiutarti sarebbe disposto a farti da servo e cameriere. Ma anche lui ha le sue esigenze e tu così come sei non saresti in grado di soddisfarle.

Ritorni a girare intorno alla tua boccia di vetro come il pesciolino che ti guarda con quegli occhietti gonfi e rassegnati. Lui sogna distese di acqua fresca, di branchi di amici con i quali andare a far baldoria e invece è lì con te, due prigionieri che si guardano senza parlare.

Tutti i racconti

3
3
18

Carmen

Quando la società ti annienta.

30 October 2024

Carmen diciassette anni, studentessa. Orfana di padre. Vive con la madre in un appartamento nel centro storico di Napoli. Fiduciosa nella vita e nel mondo vive la sua giovinezza in modo semplice e normale come accade a tutti i ragazzi della sua età: amicizie, conoscenze varie, discoteca, pizzerie [...]

Tempo di lettura: 3 minuti

1
2
11

Passaggi (1 di 2)

30 October 2024

«Il punto è chi di noi due ha più paura» L’uomo alla guida sapeva che non sarebbe stato un viaggio piacevole, ma, d’altronde, una ragazza sola, di notte, su una strada solitaria... e così le aveva dato un passaggio. «Voglio dire…» proseguì lei. Indossava una minigonna inguinale con fare spavaldo, [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Dario Mazzolini: ogni volta un'emozione nuova. Molto bella la descrizione dei due personaggi. [...]

  • Walter Fest: Non male bravo, sai ben scrivere in tutti i sensi. ciao a domani

0
4
27

Una cravatta e una zecca (1/2)

prima parte

30 October 2024

A ama B, B ama C, C non ama nessuno. A per ripicca contro B fa ubriacare e seduce C. B decide di vendicarsi di A. B invita A ad un week end per tenerlo sulla corda e poi dirgli no. C scopre di aspettare un bambino da A. Durante il weekend B si innamora di A. C dice ad A della gravidanza. A decide [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Walter Fest: Comunque interessante.

  • Rubrus: Sai che ho avuto la stessa impressione di WF anche se forse il finale era un [...]

5
7
28

Mi stringo forte

29 October 2024

Mi stringo forte Mi stringo forte a te Non so neanche il perché Mi stringo forte a te Forse solo per rispondere a me Un divano ed una televisione Calzettoni caldi e cuscini colorati I tuoi occhi e il tuo odore Le tue mani grandi Mi stringo forte a te Ma non so il perché Mi stringo forte a [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Oggetti Smarriti: Una poesia semplice ma efficace, che riesce a trasmettere un'emozione profonda [...]

  • Adribel: Un bel componimento, caldo, che sa di semplicità. Complimenti

4
6
30

Sogni ed illusioni

29 October 2024

Erano giorni che i miei tacchi battevano rumorosamente sulla banchina della stazione, ogni mattina, alle otto e trenta prendevo il treno veloce per raggiungere il luogo che da anni cercavo di visitare in occasione di questo corso di formazione. Avevo convinto finalmente l’azienda ad acquistarlo [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

4
4
34

L'ULTIMA FETTA

29 October 2024

La vita è un’invitante torta di cioccolato e fragole, e fin da piccoli, anno dopo anno, ne assaporiamo la bontà e la fragranza. Ma con il passare del tempo, un giorno ci accorgiamo che ne è rimasta solo una piccola fetta. E ci assale lo sconforto. Ma poi il gioco della vita ci diviene improvvisamente [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

2
6
34

Onewordnovel

Unusual?

28 October 2024

amo.

Tempo di lettura: 30 secondi

1
3
18

Fragile Crepuscolo

28 October 2024

Dolce aranciato, il crepuscolo timido nelle sfumature rosse ovattate, una mappa d’amore incomparabile in quella ardente fiamma che lentamente, originandosi nel cielo, svela. Sono io, sognatrice naufragante, nel profluvio dei miraggi che fluiscono nelle emozioni. Acque salmastre [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

1
4
23

Il gatto Caio

28 October 2024

Caio era un bellissimo gatto bianco. Non lo diceva lui ma tutti quelli che avevano l’occasione di vederlo. La sua padroncina passava ore a spazzolarne il pelo per renderlo lucido e morbido. Quella candida e soffice pelliccia aveva fatto vincere al gatto tantissimi premi di bellezza. Era l’orgoglio [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

3
15
31

Le Sorelle 4/4

L'inizio : La vendetta di Rosa

28 October 2024

IV Le sorelle accompagnarono Rosa in una stanza che chiamavano "l'armeria". Era un locale angusto, l'aria satura di polvere e il pesante odore di ferro. Un paio di vecchi fucili, una pistola malridotta, forconi e coltelli affilati erano sparsi su un tavolo. Senza esitare, ognuna di loro prese [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Lawrence Dryvalley: OS, ho appena letto tutte le quattro parti di getto. Racconto molto appassionante [...]

  • Oggetti Smarriti: Caro Lawrence, come al solito le tue osservazioni colgono nel segno . Era mia [...]

3
9
30

Cavallaselvatica

27 October 2024

Una belva arrendevole Che non si arrende mai Una belva selvatica Che corre fugge, Lottando. Una belva feroce chiusa in gabbia Una belva colla bava, meticolosa Una belva collerica lampeggiante Inerme ma solerte Una bella belva.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • Cavallaselvatica: ringrazio PRFF e Dario Mazzolini per aver colto la prestanza e vigore che vanno [...]

  • Adribel: Mi sembra una bella presentazione, o no?

3
4
23

Le Sorelle 3/4

L'inizio : La vendetta di Rosa

27 October 2024

III Rosa si svegliò di colpo, il cuore che le martellava nel petto come se volesse sfuggirle. La stanza era avvolta in una luce pallida, quasi irreale, e il silenzio all’esterno le appariva anormale, opprimente. Il villaggio sembrava trattenere il respiro. Poi, i ricordi della notte precedente [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

Torna su