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Lo avevo detto a quella squinternata della mia ragazza, “non farti impressionare dal primo sole di primavera, sembra caldo, ma è infido.” Lei pur di non ascoltare il mio consiglio e dimostrare che è libera di comportarsi come vuole, mi ha convinto, mio malgrado, ad accontentarla e siamo andati al mare per trascorrere una giornata di svago. Devo dire che la mattina si è presentata sotto i migliori auspici. Un bel sole caldo, ma con una leggera brezza che attutiva la calura. Il mare era abbastanza calmo e la risacca sulla spiaggia era appena pronunciata. Ho provato a mettere i piedi in mare ma appena hanno toccato l’acqua per poco non mi veniva una sincope. Era gelida, dopo pochi secondi non me li sentivo più. Lei da furba matricolata non ci ha pensato minimamente ad avvicinarsi alla riva. Lei voleva solo prendere la tintarella in anticipo per far colpo sulle amiche. Si è distesa al sole su un asciugamano dopo essersi spalmata un mezzo chilo di crema per evitare problemi, cosa che non ho fatto io. Nel pomeriggio appena si è alzato un po’ di vento abbiamo lasciato il mare. Lei era radiosa e felice del tono roseo della sua preziosa pelle, io, invece, sembravo uno scampo alla griglia. A cena era fresca come una rosa, mentre io ho sofferto come san Lorenzo che fu messo alla griglia. Per fortuna la domenica è passata, ma adesso che ha suonato la sveglia, mi rendo conto che è lunedì e devo andare a lavorare. Ho il corpo di un bel colore violaceo e anche se soltanto mi sfiora il lenzuolo, comincia la tortura. La voglia di uscire dal letto è nulla. Solo il pensiero di dover indossare degli indumenti mi aumenta il dolore. Ancora non mi capacito di come sia potuto succedere. Io che avevo dato consigli di prudenza, non sono stato capace di comportarmi di conseguenza. Tutta colpa dell’amore, io amo quella ragazza e spesso sopporto delle cose che una persona normale si guarderebbe bene dall’accettare. Dopo una domenica così il mio amore sta cominciando a vacillare. Va bene l’amore e la pazienza, ma non credo di essere in grado di sopportare un’altra giornata del genere. La prospettiva di un’estate così vicina mi terrorizza. La furbetta sa bene quello che vuole e lo ottiene sempre. Devo riuscire a dare più ascolto alla testa che al cuore, quello ti frega sempre. Quello che doveva essere, nelle intenzioni, un giorno speciale si è trasformato in un incubo.
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
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La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
Lawrence Dryvalley, 06 May 2024
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I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. [...]
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In una gelida sera invernale, sotto il manto di stelle che adornava il firmamento, Monica si ergeva davanti allo specchio del suo aposento. Si era fatta bella per Lucas, un ragazzo appena conosciuto, [...]
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Utente Anonimo
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L' amore solo l'ammore Solo l'ammore scritto così con due m È un dolce tormento Un 'inquietudine placata Una scintilla mai spenta Un incontro tra due storie Due anime si cercano da sempre e quando si ritrovano il cuore batte veloce Puoi fare finta di non ascoltare Ma l'ammore sta lì L'ammore è [...]
Quando sognavo da bambino Quando sognavo da bambino era tutto cosi etereo Come viaggiare su nuvolette spinte dal vento Sentivo il profumo del dopobarba nelle narici, e il sapore del seno di chi mi amava Potevo andare ovunque con quella sensazione Era come mi tenessero la mano forte forte Come [...]
Aspettammo oltre quattro ore, ma l’elefantessa non si decideva a partorire, poi all’improvviso la vedemmo muovere freneticamente la coda, e mentre con gli occhi esprimeva una grande sofferenza, un tratto piegò leggermente le zampe posteriori e, dopo un secondo travaglio , riuscì finalmente a osare [...]
Era una magnifica giornata di inizio settembre, il sole entrava dalla finestra della cucina in un largo fascio di luce obliqua, accendendo il pulviscolo dell’aria e anche il viso di mia moglie mentre guardava fuori dalle persiane appena socchiuse. «Il postino ha imbucato della posta, vado fuori [...]
Sotto il celato drappo dell'essere incostante ove il chronos urge e fluisce incessante, si dispiega una danza di affetti e aspirazioni, come vortici di penombre e chiarori da tessere in boccioli che sbocciano lenemente per divenire. E in questa complessa trama di intrecciati fati, si nasconde [...]
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Piccola stella:Quale condensato flusso di vertà sulla condizione umana scorrono i tuoi [...]
Herr Staub, come ogni sera, stava aspettando l’ometto. La faccenda era cominciata due settimane prima. Quel tizio si era fatto vivo verso l’ora di chiusura e si era piazzato davanti alla vetrina, immobile, insensibile al freddo, al vento, ai passanti che lo spintonavano. Muto, rigido, quasi cadaverico. [...]
Ormai entrato di diritto nell’immaginario collettivo e nella cultura pop moderna, Arsenio Lupin ha segnato più di una generazione con le sue avventure da ladro gentiluomo. Sorrisi gengivali. Gambe secche, bianco latte e con peli al naturale. Giacca rossa, ma che cambia colore a seconda delle [...]
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Patapump:leggo che nell 87' hanno trasmesso in Italia le prime puntate ..ero [...]
Lo Scrittore:di serie ne hanno fatte tante e ogni serie è coposta da tot episodi. [...]
sas Janas nel cuore della terra esse vivono e nella millenaria roccia scavata risiedono piccole, poco più che un palmo di mano ma l’occhio che le cerca lavora invano il loro mantello è un diaspro rosso e per quanto possa sembrare un paradosso la loro pelle, narrano le leggende, è di luna [...]
Nel tumultuoso crogiolo dell'adolescenza, emergeva un trittico di personalità, un trio di giovani anime che si affacciavano al precipizio dell'ignoto. Le loro vite erano intrecciate in un quadro di esistenza variegato e vivido, ognuno incarnando un unico tassello nel mosaico delle giovinezze. [...]
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Lo Scrittore:Più che un racconto potrebbe essere una esposizione filosofica della [...]
Laura Lapietra:Grazie a tutti per aver gradito il mio piccolo testo, certamente ho voluto [...]
Datemi un bicchiere di vino rosso asciutto e forte come il sangue della terra. Un bicchiere di vino per togliere dalla bocca quel sapore dolciastro delle parole d’amore pronunciate in una notte senza luna nel silenzio di due anime che si stavano allontanando su strade diverse. Parole appena [...]