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Sono nata nella provincia di Modena, un paese di poche anime e galline. Anni difficili, famiglie numerose, pochi soldi e tanta fame. Eravamo in dieci in casa. Papà lavorava i campi ma il fine settimana faceva il meccanico nell’officina di zio Ettore. Ereditai così la passione per biciclette e motori. Aiutavo papà nei campi, un lavoro duro per una ragazzina come me, magra, esile e con un po’ di asma, forse per l’umidità di quelle campagne e di quella casa dalle pareti ammuffite. Mamma mi era grata, un pezzo di pane e una zuppa di cipolle non ci mancavano mai. La mia prima bicicletta arrivò un giorno d’autunno. Papà l’aveva comprata dal medico del paese per pochi centesimi. Era malridotta, ma mi sembrava il regalo più bello che potessi ricevere. Così iniziai le mie scorribande per i viottoli di campagna, dove il vento trascinava l’odore delle porcilaie nelle narici e la polvere delle strade ti accecava gli occhi. Grosse voragini causate dai trattori mi costringevano a slalom, deviazioni impreviste, brusche frenate. Divenni brava. Un giorno, nella piazza del paese, trovai a terra un volantino, era la promozione di una gara ciclistica per dilettanti che si sarebbe svolta nel paese vicino. “Papà guarda, c’è una gara, posso andarci?” Si vinceva un maiale. Mio padre, attratto dalla possibilità della vincita acconsentì, e la domenica successiva mi portò alla partenza. Il giorno più bello della mia vita! Portai a casa il rosa maiale! Rivedo, a distanza di anni, le facce degli altri concorrenti, tutti maschi, che quando mi videro, non furono capaci di trattenere risolini e facce divertite. Ero l’unica donna a partecipare e lo rimasi per molti anni. Tuttavia, aver vinto quella gara mi fece sentire importante e non dimenticherò mai gli sguardi di sfottò che si erano trasformati in sbigottimento quando avevo tagliato il traguardo. Ero la prima. La prima di tutti loro. Non ero bella, ma non mi interessava, gli uomini si limitavano a sorrisetti di sfida e di superiorità ma non mi infastidivano.
Piccola stella, 30 April 2024
LAVORI IN CORSO
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La saliva che lenisce le piaghe macina cemento per le pietre della mia cattedrale.
Lawrence Dryvalley, 06 May 2024
La Rapina
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I tre uscirono dal banco dei pegni armi in pugno. La soffiata ricevuta da Q era giusta. M stringeva al corpo la borsa sfilata al gestore. “Molto stupido prendere la pistola dal cassetto” pensò J. [...]
Laura Lapietra, 11 May 2024
Senza Titolo Il Tranello Del Riflesso
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In una gelida sera invernale, sotto il manto di stelle che adornava il firmamento, Monica si ergeva davanti allo specchio del suo aposento. Si era fatta bella per Lucas, un ragazzo appena conosciuto, [...]
stapelia, 05 May 2024
Letture da metropolitana
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Ci sta un posto qui vicino dove l’afa non dà noia perché il canto del ruscello puoi raccogliere e tenere dentro Ci sta un posto poco noto dove il buio si sopporta perché suona il violoncello [...]
Tutti i racconti
Utente Anonimo
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L' amore solo l'ammore Solo l'ammore scritto così con due m È un dolce tormento Un 'inquietudine placata Una scintilla mai spenta Un incontro tra due storie Due anime si cercano da sempre e quando si ritrovano il cuore batte veloce Puoi fare finta di non ascoltare Ma l'ammore sta lì L'ammore è [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Piccola stella:Detto cosi, con tale innocenza, con tale ourezza. mi ha fatto sorridere. Hai [...]
Quando sognavo da bambino Quando sognavo da bambino era tutto cosi etereo Come viaggiare su nuvolette spinte dal vento Sentivo il profumo del dopobarba nelle narici, e il sapore del seno di chi mi amava Potevo andare ovunque con quella sensazione Era come mi tenessero la mano forte forte Come [...]
Tempo di lettura: 30 secondi
Piccola stella:Evviva il tuo bambino Patapump. Sicuramente lo fai ancora adesso.
Aspettammo oltre quattro ore, ma l’elefantessa non si decideva a partorire, poi all’improvviso la vedemmo muovere freneticamente la coda, e mentre con gli occhi esprimeva una grande sofferenza, un tratto piegò leggermente le zampe posteriori e, dopo un secondo travaglio , riuscì finalmente a osare [...]
Tempo di lettura: 5 minuti
Piccola stella:Sempre più interessante. Bravissimo a regalarci questa esperienza.
Era una magnifica giornata di inizio settembre, il sole entrava dalla finestra della cucina in un largo fascio di luce obliqua, accendendo il pulviscolo dell’aria e anche il viso di mia moglie mentre guardava fuori dalle persiane appena socchiuse. «Il postino ha imbucato della posta, vado fuori [...]
Sotto il celato drappo dell'essere incostante ove il chronos urge e fluisce incessante, si dispiega una danza di affetti e aspirazioni, come vortici di penombre e chiarori da tessere in boccioli che sbocciano lenemente per divenire. E in questa complessa trama di intrecciati fati, si nasconde [...]
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Piccola stella:Quale condensato flusso di vertà sulla condizione umana scorrono i tuoi [...]
Herr Staub, come ogni sera, stava aspettando l’ometto. La faccenda era cominciata due settimane prima. Quel tizio si era fatto vivo verso l’ora di chiusura e si era piazzato davanti alla vetrina, immobile, insensibile al freddo, al vento, ai passanti che lo spintonavano. Muto, rigido, quasi cadaverico. [...]
Ormai entrato di diritto nell’immaginario collettivo e nella cultura pop moderna, Arsenio Lupin ha segnato più di una generazione con le sue avventure da ladro gentiluomo. Sorrisi gengivali. Gambe secche, bianco latte e con peli al naturale. Giacca rossa, ma che cambia colore a seconda delle [...]
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Lo Scrittore:di serie ne hanno fatte tante e ogni serie è coposta da tot episodi. [...]
Piccola stella:Mi ospito per dirti L'esiliodi Ruma, che ho cercato di rispondere alla [...]
sas Janas nel cuore della terra esse vivono e nella millenaria roccia scavata risiedono piccole, poco più che un palmo di mano ma l’occhio che le cerca lavora invano il loro mantello è un diaspro rosso e per quanto possa sembrare un paradosso la loro pelle, narrano le leggende, è di luna [...]
Nel tumultuoso crogiolo dell'adolescenza, emergeva un trittico di personalità, un trio di giovani anime che si affacciavano al precipizio dell'ignoto. Le loro vite erano intrecciate in un quadro di esistenza variegato e vivido, ognuno incarnando un unico tassello nel mosaico delle giovinezze. [...]
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Lo Scrittore:Più che un racconto potrebbe essere una esposizione filosofica della [...]
Laura Lapietra:Grazie a tutti per aver gradito il mio piccolo testo, certamente ho voluto [...]
Datemi un bicchiere di vino rosso asciutto e forte come il sangue della terra. Un bicchiere di vino per togliere dalla bocca quel sapore dolciastro delle parole d’amore pronunciate in una notte senza luna nel silenzio di due anime che si stavano allontanando su strade diverse. Parole appena [...]