L'India non è più la mia storia. Vivere da straniera senza compagno e senza protezioni sociali alla mia età sarebbe sciocco. Non si ha più bisogno di un posto fisico privilegiato da dove muoversi ed agire. Ma è un canto d'amore questo soggiorno, di addio e di mutua riconoscenza, tempo di rinforzare legami profondi da portare avanti da ogni dove. L'India con la sua gente mi sta cullando per l'amore che le porto. Non sono io che vado verso gli altri: sono gli altri che vengono verso di me. Un doppio senso ben nutrito, un flusso costante di energia. Neppure il clima mi sarebbe più congeniale: il mio corpo è cambiato. Ora ho più fuoco interiore. In passato il mio corpo aveva bisogno di un clima tropicale.

C'è un sole così caldo che le capanne in lamiera della povera gente fanno salire le tensioni e i toni in quelli che non hanno altra risorsa che abitarvi. Si sentono fin da lontano le loro grida stizzite come rimbombo di colpi di pistola.

 

Sono entrata al meditation resort non subito. Mi ero già nutrita ad oltranza passeggiando nei viali abitati dai baniani, i grandi alberi dale radici aeree che toccando terra la bucano formando altri tronchi, mi ero persa nelle stradine del centro cittadino dove incontri persone dei ceti più umili, quelle che si sentono vivere e respirare in una dimensione più grande di loro. Accettano a modo loro le circostanze della vita che hanno senza lamentarsi convinti di essersela in qualche modo meritata. Nel loro comportamento noto una vena di leggerezza e di spontaneità che ti fa sentire in un mondo diverso.

 

Il cuore mi batteva quando mi sono presentata al resort. Mi sembrava di esserci e di scoprirlo per la prima volta anche se lì non avevo solo imparato a meditare, ma avevo anche realizzato per otto anni il mio sogno di diventare una grafica. Volevo rivedermi, risentirmi, riprendermi quei pezzi di me che sentivo ancora lì presenti. Mi sono inoltrata nei viali senza guardarmi intorno e strada facendo i vecchi amici mi riconoscevano e si fermavano a salutarmi. Ma non per questo mi sono lasciata distrarre dalla maestosa presenza degli alberi che non ricordavo così immensi, accoglienti, rilassanti e cresciuti dopo la stagione dei monsoni. La prima impressione è che si entra in un’oasi di pace: da 50 anni hanno assorbito le energie del maestro, in aggiunta alla nostra gioia, meditazione, ai nostri silenzi, le nostre danze, le nostre celebrazioni! Ma più che in un’oasi di pace mi sono sentita accolta nel grembo del divino. Questo è il paradiso in terra, mi sono detta. Forse quando si vive ogni giorno in questa atmosfera la si dà per scontata, ma quando si viene da un  clima energetico europeo si resta senza parole.

 

A tal punto che, mi dicevo, se il maestro morendo si è dissolto negli alberi, passo più tempo che posso in loro compagnia. Respirano gioia e dolcezza in ogni foglia e tengono con regalità il segreto della loro rigogliosa bellezza. Ogni angolo del resort è un richiamo alla pace, ogni cinguettio di pappagallini è un invito alla gioia. Non sono entrata nella fredda sala di meditazione, mi sono sentita in sintonia con ogni sassolino.

Ho visto che alle 5 del pomeriggio i vialetti  erano bagnati con l’acqua per innaffiare le piante. Mantenere in vita uno spazio del genere è qualcosa che tocca il cuore; e per questo sono in verità molto grata.

Tutti i racconti

2
3
18

La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

Tempo di lettura: 2 minuti

  • Ellissa: la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]

  • U1657: Santa crocifissa!!!

1
3
11

Egregio Sig.Ictus

21 November 2024

Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Vally: Grazie Dario.
    Buona giornata

  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

1
3
11

Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Adribel: Ma che bel testo, alleggerisce il cuore, complimenti.

  • Ecate: Grazie!!! Mi fa piacere alleggerire i cuori :-)
    @Dario: un corso accelerato [...]

1
7
11

Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Gennarino: Dario Mazzolini: Grazie per il tuo commento. Un saluto da Napoli. Buona giornata

  • Rubrus: Si diceva lo stesso della TV, del cinema, dei fotoromanzi... internet è [...]

5
11
22

Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Ecate: mi hai commosso.... le vite "sbilenche", stai tranquillo, sono le [...]

  • Dario Mazzolini: grazie Ecate. Se sapessi cosa ho combinato... grazie di cuore per avermi ascoltato.

2
1
7

Condanna D'Amore

20 November 2024

Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

2
3
21

Doppio sogno (2/2)

PG
19 November 2024

Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

  • Rubrus: Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]

  • Gennarino: Molto bello. Bravo

2
3
30

Goal

19 November 2024

Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]

Tempo di lettura: 1 minuto

  • Cavallaselvatica: un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti

  • Adribel: Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]

1
3
17

La luna in una stanza

Ispirata a "il cielo in una stanza"

19 November 2024

La luna in una stanza Varco l'uscio, chiudo la porta, accendo la luce, mi trovo solo con la luna. In una stanza.

Tempo di lettura: 30 secondi

  • L’esilioDiRumba: Ciao @Dario, apprezzo il tuo commento praticamente immediato e la tua opinione. [...]

  • Adribel: Solo, è questo il punto, essere soli, capita, a molti.

5
8
26

Sensuale

18 November 2024

Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]

Tempo di lettura: 30 secondi

  • PRFF: Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]

  • Dario Mazzolini: grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]

2
4
19

Doppio sogno (1/2)

PG
18 November 2024

La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]

Tempo di lettura: 4 minuti

0
0
9

CENTRALE PARANOICA 6

CICCIONE FA UN BUDDHA

18 November 2024

CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]

Tempo di lettura: 5 minuti

Torna su