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Tutto è successo all'improvviso, cjavete presente via Ettore Rolli? Io n'machina stavo pè stà strada n'direzzione Porta Portese e all'artezza dè la piazzetta n'dò fanno er mercato, cè stà pure n'rudere e n'accrocco che dovrebbe esse nà funtana e n'vece serve solo a li regazzini a mannacce er pallone a mollo, n'zomma tutt'a n'botto vedo passamme davanti a me n'sacco dè uccelletti che saranno stati passerotti, pappagaletti o cinciallegre che volando allegramente come sì ballassero giravano n'torno alla piazzetta ed era evidente che sè stavano a divertìì come su nà giostra e allora io occhi ar cèlo pè vedelli a momenti n'truppo na' motocicletta davanti a me, ma senza che nisuno mè lo dicesse ‘a machina mia come pè maggia mette le ali, s’arza n'volo pure lei e da sola segue la banda de lì pennuti che vedendo mè mica sè sò spaventati e anzi m'hanno fatto segno dè seguilli, archè er tetto dèla machina s'è aperto, li sportelli sò scomparsi, n'sacco blu era er cèlo n'arto e le nuvolette bianche e paffutelle lè potevo quasi toccà cò mano, mamma mia ma che stà succede? Ed è allora che n'uccelletto s'è messo a sede sur sedile accanto a me e m'ha detto “ nun avè paura, nun stai a sognà divertite cò noi e nun cè penzà ” m'ha soriso, m'ha fatto l'occhietto e co' n'cip cip è tornato a volà, però sur più bello manco a fallo apposta squilla er telefono “Oh! Ma n'dò stai? Daje che tè stò aspettà, sbrighete che te possino acciaccà” era mìì moje che vedendo er ritardo mè reclamava e così senza manco salutà sò risceso a tera e ho ripreso la strada, er semaforo era rosso e dallo specchietto n'dietro ho riguardato l'uccelletti ancora n'volo, ho penzato che quello che avevo visto era vera libertà, gioia ed armonia e noi umani che nun sapemo stà n'santa pace, scemi, pazzi e violenti semo diventati, nun sapemo più ride e er pianeta stamo a manna' n'rovina, dovessimo prende esempio dall'animali che nun parleno ma mejo dè noi sanno vive mejo. Io domani a via Ettore Rolli cjaripasso, nun lò sò se quell'uccelletti ritroverò, je vorei fà nà fotografia e favvela vedè, hai visto mai che n'zieme a loro venite a ballà pure voi de' letture dà metropolitana, m'ariccomanno io nun sò matto e sciroccato quello che v'ho detto è naturale verità dè fantasia.
Lawrence Dryvalley, 02 November 2024
La Rapina II
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M sfrecciava nel traffico come solo un pilota può fare. Q seduto davanti teneva bassa la testa mentre io, fuori dal finestrino posteriore, sparavo alle volanti degli sbirri. Non so chi ha cantato, [...]
Lawrence Dryvalley, 12 November 2024
La Rapina III
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L'automobile si ribaltò più volte prendendo fuoco. Q e M erano spacciati e io non ne avevo per molto. Meglio così che consegnati al Clan. Mi trascinai fuori poco prima dell’esplosione. Con l'ultimo [...]
Piccola stella, 03 November 2024
VERSI DI PROTESTA
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PROFANAZIONE Il fracasso della banalità ha denti feroci che azzannano ogni alito di brezza. BUONE INTENZIONI Benpensanti comuni aspettano solo di averti sottomano per toglierti dignità. Reclamano [...]
Giuseppe Scilipoti, 02 November 2024
Gnocchi... alla romana
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Pietanza divisa in due. Conto separato.
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Utente Anonimo
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Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]
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Ellissa:la vita è un continuo ricercare un' equilibrio tra noi e gli altri. [...]
Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]
Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]
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Adribel:Ma che bel testo, alleggerisce il cuore, complimenti.
Ecate:Grazie!!! Mi fa piacere alleggerire i cuori :-) @Dario: un corso accelerato [...]
È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]
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Gennarino:Dario Mazzolini: Grazie per il tuo commento. Un saluto da Napoli. Buona giornata
Rubrus:Si diceva lo stesso della TV, del cinema, dei fotoromanzi... internet è [...]
È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]
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Dario Mazzolini:grazie Ecate. Se sapessi cosa ho combinato... grazie di cuore per avermi ascoltato.
Lawrence Dryvalley:Ciao Dario, ho letto questo e le ultime tue proposte anche se non ho commentato. [...]
Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]
Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]
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Rubrus:Un buon racconto, ben costruito, con una trama ben articolata e ben scritto. [...]
Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]
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Cavallaselvatica:un goal indelebile, le emozioni che lo circondano sono infinite. complimenti
Adribel:Il passato, spesso si vorrebbe fare un rewind e si vorrebbero sistemare cose [...]
Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]
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PRFF:Eros, Bacco, un goccetto di innocente perversione, un tocco di spiritualità [...]
Dario Mazzolini:grazie prff per il tuo commento spiritoso. Se vogliono pagano il biglietto [...]
La vita influenza il sogno. E viceversa. (Dialoghi Onirici, Thomas J. Plight) Era una mattina di uno splendido Luglio, mi sentivo molto vivo, immerso negli scarichi ignoranti di uno degli quattro letali serpenti di veicoli. Scorrevano affiancati e vagamente consapevoli l’uno dell’altro. Anche [...]
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zeroassoluto:Timida solitudine dello scrittore introverso, che si racconta in un ambiente [...]
CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]