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Scrivere diventa sempre più difficile.
La gente che legge, ovviamente, è man mano sempre più esigente sia nella ricercatezza dello stile che nei contenuti di un testo.
Come se non bastasse bisogna sempre aggiungere un pizzico di originalità.
Perciò su quali argomenti dovrei scrivere e come?
Una soluzione potrebbe essere di scrivere su argomenti simili ad alcune canzoni iconiche dagli anni ‘80 in poi. Ovvero di scrivere di come trovare tali argomenti e i modi attualmente più corretti per farlo. Una sorta di meta-scrittura. Praticamente quello che sto facendo in questo testo fino ad ora.
Oppure si può guardare le cose da un altro punto di vista. Così paradossalmente scrivere potrebbe diventare stranamente più facile in modo addirittura imbarazzante.
Perché se vi sono sempre più argomenti che non si possono toccare, che fanno parte e valorizzano il nostro retaggio storico, che la gente ricorda, per cui si indigna, ecc… allora si creeranno delle sorte di obblighi verso i lettori.
Per cui è utile spiegare la nostra posizione in merito a ciascuno di questi punti di vista.
Diventerà più facile scrivere perché, una volta preso atto di ciò - ovvero accettati di questi obblighi, ci si potrà concentrare su come esprimere tali posizioni senza più pensare a quali esse debbano essere.
In altre parole prepararsi un monologo in cui si sa già che si userà la maggior parte del testo per allontanarsi dalle più pesanti critiche che ci possono essere fatte.
Alla gente in generale, poi, piacciono anche i concetti semplici. Perciò inserire, o magari iniziare con qualche cosa di ovvio ma non banale potrebbe essere una buona idea.
Si prende in controtempo tutta la complessità sempre maggiore, di cui parlavamo all’inizio, che incarna il mondo della scrittura e la si spiazza, come quando si tira un rigore, con questa semplicità.
In aggiunta, bisogna considerare che in qualsiasi momento ci sono dei nuovi lettori per qualsiasi formato o tiratura di scrittura. Questi lettori che potremmo chiamare alle prime armi, cercheranno naturalmente questa semplicità un testo esclusivamente complesso non potrà mai dargli.
Ultimi, ma non per importanza, vi sono stranamente coloro i quali leggono anche se la lettura non gli piace. Lo fanno magari perché devono. Ad esempio per migliorare la loro proprietà di linguaggio o per pressione sociale a farlo. Perciò staranno attenti principalmente alla capacità di sintesi dello scrittore.
In conclusione, considerato quanto ho scritto fino ad ora e se fosse rimasto anche il minimo dubbio, si deve continuare a scrivere e leggere “Letture da metropolitana”. Formato adatto a contenere tutti i requisiti precedentemente elencati e che renderà la scrittura e la comprensione più facile.