Io che ho superato molte avversità. Molte tempeste, facendomi un bagaglio di esperienze non indifferente.

Io che da quando ho capito che non si può piangere per qualcosa che non può piangere per te  

ho compreso che solo la tua vita e, come la vivi è importante. 

Non ho mai amato il denaro. Rende schiavi, disonesti e viziosi.

Da quando ho capito che essere legati alle cose materiali porta infelicità mi sono liberato, regalandolo,

di quello che avevo: macchine, surf, barca. Per la gente la felicità consiste solo nell'avere denaro. 

Mi innervosisco quando sin dalle otto del mattino vedo persone con la testa alzata guardare uno schermo televisivo, in una tabaccheria,

dopo aver giocato, nella speranza che escano i loro numeri, oppure vederli per strada, camminare con un gratta e vinci in mano grattandolo energicamente sempre nella speranza di vittoria. Sono tutti malati. Drogati dal demone del gioco. Tutte persone infelici e non se ne rendono conto e, distribuiscono la loro infelicità a chi li circonda. Ma loro sono convinti di essere felici. Ma la felicità è tutta un'altra cosa: stare bene in salute, essere completamente liberi senza alcuna catena. Passeggiare. Godere della maestosità del mondo e della immensità dell'universo. Della bellezza e della perfezione del corpo umano. Che simile ad un fabbricato, con i suoi tubi di carico e scarico, regola tutta la funzionalità- Ammirare, ed emozionarsi di fronte ad un'opera d'arte. Emozionarsi di fronte ad un'alba meravigliosa ad un tramonto stupendo. Nell'ascoltare il canto degli uccelli. Nella nascita e nel rispetto di un fiore. Entusiasmarsi nel vedere e vivere un altro giorno. Innamorarsi. Sentire pulsare il cuore per chi si ama. Nell'incontro che ti può cambiare la vita. 

La felicità è un incontro perfetto. Un momento che resta per sempre e che, anche nelle tempeste della vita, nel ricordarlo, fa ritornare il sorriso.  

La felicità è sentirsi protetti da chi ha fatto della tua vita,

con la sua presenza, un Paradiso.

Da chi ti conduce per luminosi sentieri quando scende la sera.

Da chi durante il tuo sonno è presente nei sogni e ti rallegra il risveglio

al suo ricordo.

Da chi al mattino ai primi raggi di sole manifesta il suo amore con intensa e dolce poesia. 

Tutti i racconti

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La fermata

21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

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Ex alza il viso dal piatto al ristorante e la vita è cambiata in un solo istante. Il suo viso è una ridicola maschera tanto che immediatamente penso stia facendo lo sciocco, la ragione non vuole vedere l’abisso che mi aspetta se solo lasciassi entrare i pensieri logici. Poi tutto precipita. Capisco. [...]

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  • Adribel: Mi sono venuti i brividi ma penso che il sig. Ictus sia un ver0 signore, determinato [...]

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Le mollette

21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

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Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

Le persone sono portate a schiavizzarsi.

21 November 2024

È già da tempo che le persone non ragionano con la propria testa, ma con la testa degli altri. Cioè di quelli che manipolano gli individui per portarli a raggiungere gli scopi che si sono prefissati, e la gente crede che tutto si svolge nell'interesse e nel bene dell'umanità- (Praticamente schiavizzarsi [...]

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  • Adribel: Hai ragione Gennarino, l'epoca della nostra gioventù è stata [...]

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Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

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Condanna D'Amore

20 November 2024

Condanna Ad ogni battito di ciglia i suoi occhi indigo sprigiona in me ardente ardore. Ha dimenticato il mio sole caldo nel suo vascello come astro d'amore in quei fluttui delle sue tribolazioni. Ero al suo fianco come ancora di salvezza per non farla annegare, conficcata nella sabbia della sua [...]

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Doppio sogno (2/2)

PG
19 November 2024

Nomina Omina. C’è un destino nei nomi, come nelle collocazioni geografiche. Quella di Los Angeles, confinante con il mare del tramonto giustificava una nota malinconica e decadente, come le palme del vialone mi suggerivano con garbo. Forse avrei potuto inserire questo pensiero, che mi pareva passabilmente [...]

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Goal

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Fare il medico gli piaceva. Dopotutto non era un lavoro pesante come fare il fonditore. E lui per tanti anni di estate quando chiudeva la scuola il fonditore lo aveva fatto davvero. Dalla mattina alla sera insieme al suo babbo. Di quei giorni lontani gli erano rimasti sulla pelle del dorso delle [...]

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Ispirata a "il cielo in una stanza"

19 November 2024

La luna in una stanza Varco l'uscio, chiudo la porta, accendo la luce, mi trovo solo con la luna. In una stanza.

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18 November 2024

Ho scompigliato i tuoi capelli stelle filanti di argento e oro Ho baciato i tuoi occhi di mandorle e miele la tua bocca letizia di scandalosa grazia Ho baciato I tuoi seni che sono onde di mare Il tuo innocente candore di lussuria, estasi che trascende il corpo, in un triangolo oscuro di umido [...]

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CENTRALE PARANOICA 6

CICCIONE FA UN BUDDHA

18 November 2024

CICCIONE FA UN BUDDHA Hi, qui è la Centrale Paranoica, non siete ancora stufi di noi? Oggi è la volta di Archie, un gran predicatore ed un gran ciccione. "CICCIONE FA UN BUDDHA" sta scritto su una specie di arco sul vialetto che porta al suo bungalow a forma di Igloo. In effetti il suo giardino, [...]

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