Call Center

 

Mi sono alzata molto presto anche stamani
Il buio sembra ancora più buio, quando fai una cosa che non piace
Prendo il solito tram, il numero dieci, sempre pieno a quell’ora mattutina
Volti di persone che sembra non dormano da giorni
Ma in queste giornate fredde di Inverno, emanano calore
E la cosa non mi dispiace
Scendiamo in tanti davanti quello stabile di periferia
Sembra un’astronave
Basso ma molto lungo
Noi saremo gli Alieni che lo occuperanno per diverse ore oggi, domani, dopodomani
Il portinaio apre lo sportellone e ad uno ad uno ci fa entrare
Nessuna tuta spaziale, solo una divisa con il logo aziendale “Zeunar”
Ha il nome di una supposta lo so, ma le attinenze ritornano
Le nostre cabine pilotaggio sono allineate in maniera perfetta
E all’interno abbiamo tutto quello che ci occorre
Un telefono di ultima generazione e cuffia con altoparlante incluso
Abbiamo il permesso di tenere una bottiglietta d’acqua
Dicono aiuti a sciogliere meglio l’ugola, in quanto si parla davvero tanto
“Ore 8”
Inizia il countdown per l’accensione dei razzi
Un responsabile aziendale passa tra tutti noi e con un cenno della mano, genere Direttore d’orchestra
dà il via
Buongiorno – Buongiorno
Sono Sara - Sono Giuseppe
Il nostro prodotto è - Diffidi di quella marca!
La nostra Assicurazione l’assicura davvero in tutto e vivrà i giorni della sua vita senza più preoccuparsi di niente
Ma mi dica, che prodotti usa per lavare – Ecco. Con il nostro travolgente, sorprendente prodotto vedrà
La sua compagnia telefonica le offre questo? Ascolti solo per un minuto quello che le sto per proporre
E cosi via, veloce, tra Galassie sconfinate, senza una sosta, tra mondi e costellazioni sconosciute, tra umani inganni ed ingannevoli umani
Un giro vorticoso e il rientro nell’astronave
Il sorriso compiaciuto aziendale
“Ore 18”
Il rientro a casa
E la cornetta del telefono tolta dalla sua base

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Call Center

23 November 2024

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La felicità perduta

23 November 2024

Io sono nato in un piccolo borgo della bassa bresciana, in una vecchia cascina circondata da campi di grano e prati fioriti incorniciati da una rete di canali di irrigazione e fossati di acqua incontaminata, dove insetti pattinatori ed eterotteri, scivolavano danzanti sulla superficie. La felicità [...]

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23 November 2024

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22 November 2024

E’ una caldissima domenica estiva. Sul furgone sto percorrendo le strade di campagna per affiggere i manifesti del caro nonno ‘Tonino’. Il sole picchia, l’asfalto della strada balla per la calura, l’aria condizionata del mezzo è fuori uso. La testa è coronata da perle di sudore. Nonostante tutto [...]

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Il pupazzo di neve

22 November 2024

Devo ammettere che ho fatto un ottimo lavoro. L'ho chiamato Lumiukko, che tradotto dal finlandese significa "pupazzo di neve." Ecco una descrizione veloce e sommaria di cosa mi sono servito per realizzarlo: innanzitutto, la materia prima cioè la neve, i due pomodori di Pachino ne ricreano gli occhi, [...]

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Sono incazzato... 3/3

22 November 2024

A diciassette anni ero seduto al secondo banco del quarto liceo. La matematica è sempre stata la mia passione… non avevo bisogno di studiare la teoria… e soprattutto non ne avevo voglia… teoremi, enunciati, postulati, mi sembravano cose ovvie e banali e non sopportavo di mandare a memoria quel [...]

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Una mattina alle poste

22 November 2024

Uno dei luoghi più noiosi della terra suppongo che sia lo spazio dedicato agli uffici postali della mia piccola cittadina. Frustrato da una multa ricevuta poche ore prima mi avviavo, sconsolato, verso quel pezzetto di mondo in cui qualcuno sistematicamente sfoga ansie, rabbia e risentimento nei [...]

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21 November 2024

Siamo sette alla fermata, è umido ma i saluti fioccano. Siamo un gruppetto abitudinario nel quale Crocefissa spicca. Guarda le moldave, le russe e le africane con distacco. Se non avessi giurato sui miei figli di tacere le spiegherei che la fermata è il punto dove i mezzi pubblici stradali si [...]

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21 November 2024

Ho sempre odiato stendere i panni. Sempre. Lo faccio solo perché mi piacciono le mollette. Ho mollette sparse per casa e spesso ancora attaccate a lenzuola, pantaloni e camicie che ritiro e piego in modo rapido e ripongo in luoghi riparati e sicuri chiamati armadi. A volte indosso i miei vestiti [...]

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Racconto ln breve la schiavitù dal cellulare

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21 November 2024

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Il caffè col babbo

20 November 2024

È uno dei miei ricordi più belli. A prima vista può sembrare banale ma non lo è. Avevo preso l'abitudine, a metà mattina, di bere il caffè col papà. Ovunque mi trovassi per noi era un'appuntamento fisso. Se potevo andavo a casa dei miei, altrimenti lo bevevo con lui a distanza: dai clienti se ero [...]

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